La scelta migliore della mia vita

L'amore fa male Harry

Durante tutto il tragitto per tornare a casa Harry cercò di non piangere, anche se aveva gli occhi lucidi. Decise di fare un giro più lungo rispetto al solito per schiarirsi le idee sperando di non incontrare Louis o di trovarlo a casa sua.

Arrivò al parco e si sedette su un panchina, il tempo cominciava ad essere brutto, si stava preparando un temporale tremendo. Harry si rispecchiò un po' in questo temporale, perché come tutto il suo dolore era venuto all'improvviso.

Una vecchietta si sedette in parte a lui.

-Chi è lei?- Chiese gentilmente la signora.

-Cosa?-

-Chi è la ragazza che ti ha ridotto così?-

-Al massimo il ragazzo signora- La reazione della donna fece nascere un piccolo sorriso sul suo volto, un sorriso malinconico.

-Allora chi è?- Richiese la signora.

-Louis, si chiama Louis-

-È cosa ha fatto di tremendo per toglierti il sorriso?-

-Mi ha tradito-

-Come ti chiami ragazzo?-

-Harry-

-Vedi Harry. Voglio raccontarti una storia. Io e mio marito ci siamo sposati che avevamo solo 20 anni, molto giovani dirai, si ma eravamo molto innamorati. Dopo dieci anni di matrimonio lui mi tradì e fu un duro colpo scoprirlo. Chiesi il divorzio e dopo alcuni mesi divorziammo. Ero quasi depressa senza di lui. Nulla mi faceva sorridere o ridere, ormai piangevo e basta guardando le foto di noi due insieme. Dopo 2 anni lui tornò da me, mi chiese scusa e mi riconquistò. Guardaci adesso, abbiamo entrami 80 anni e stiamo ancora insieme, più felici che mai. Con questa storia voglio spiegarti che l'amore fa soffrire Harry, ma credimi se ti dico che è il dolore più bello di tutto il mondo. Vivi Harry e ama, perdonalo. Lo vedo dai tuoi occhi quando sei innamorato di lui e scommetto che anche lui lo è di te.

-Grazie signora-

-E piangi se ne hai voglia, ti farà solo che bene!- Disse la signora andandosene.

Appena la donna svoltò l'angolo scoppiò un grande temporale ed Harry scoppiò a piangere, tutte quelle lacrime che aveva trattenuto tutto il giorno, pianse lì in quel parco mescolando le lacrime alla pioggia.

Tornò a casa verso mezzanotte e notò che le luci in soggiorno erano ancora accese. Aprì la porta e subito sua madre lo andò ad abbracciare forte.

-Oh tesoro, dove sei stato? Perché sei tutto bagnato?-

-Tranquilla mamma, ho solo fatto una passeggiata per schiarirmi le idee-

-Si sono tutti preoccupati per te, vai in salotto. Fatti vedere che stai bene-

Harry andò in salotto, ed effettivamente Anne aveva ragione, erano tutti lì : suo papà con la sua famiglia, Gemma, alcuni amici, Zayn, Liam, Niall e con sua sorpresa trovò anche Louis che appena incontrò lo sguardo del riccio abbassò la testa.

-Vattene- Disse duramente Harry

Louis capì subito che le parole erano dirette a lui e sentì il cuore spaccarsi, come se fosse stato trafitto da dieci lame insieme.

-Haz aspetta-

-No! Non aspetto più! William! Eri arrabbiato con me? Bene! Ora lo sono io! Vattene di qui, prima ce ti faccia veramente male!-

Tutti i presenti sbarrarono gli occhi per il tono usato da Harry. Louis uscì dalla porta e capì solo allora che l'aveva fatta grossa perdendo la cosa più importante della sua vita.

-Harry, amore che è successo ?-

-Niente! Vado a dormire notte-

Nessuno si mosse finché Gemma non andò dietro a suo fratello per parlare un po'.

Bussò alla porta ma nessuno parlò.

-Haz, posso entrare?- Chiese titubante mentre entrava dentro e lo vide sotto le coperte che piangeva i suoi singhiozzi erano udibili anche fin lì.

-Haz, piccolo non piangere che è successo?- Disse Gemma dolcemente abbracciandolo.

-È tutto uno schifo Gem. L'amore fa schifo-

-Non dire questo Haz. Senza amore non potresti vivere-

-Invece si è vivrei meglio- Disse duramente.

-Quindi vivresti meglio anche senza il mio amore o quello di mamma?-

-No, ovvio che no!-

-Ma se rinunci all'amore, evi rinunciare all'amore di tutti. Harry ascoltami bene, io non so quello che ti ha fato Louis, ma credimi se ti dico che quando mamma lo ha chiamato per chiedergli se eri da te perché eri scomparso, si è preoccupato tantissimo e venuto qua piangendo dicendo che è colpa sua, di perdonarlo. Chissà con che velocità è arrivato qua. Harry ti ama e non puoi negarlo. L'amore fa male, ma fa parte della vita e ci fa crescere- Concluse Gemma asciugando le ultime lacrime di Harry.

Harry le sorrise ampiamente riconoscendo anche le parole della signora del parco.

-Dormi con me Gem?- Chiese dolcemente.

-Certo piccolo-

Quella sera Harry capì che non avrebbe perdonato Louis molto facilmente. A meno che lui non gli facesse capire quanto ci teneva.

Decise di ignorarlo per alcuni giorni in modo da farlo sentire almeno la metà di come si era sentito lui vedendolo con Eleanor, ma subito cambiò idea perché quelle cose le facevano i bambini di cinque anni per vendetta.

L'opposto dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza. Pensò a come essere indifferente alle attenzioni di Louis che di sicuro avrebbe cercato di parlargli o a quanto meno di fargli capire la situazione, ma non gli venne in mente niente.

Ci dormì su sperando che la notte fosse ispiratrice, ma l'unica cosa che sognò fu Louis, quell'angelo che era sceso dal cielo per salvarlo dalla solitudine, ma per spezzargli anche il cuore senza ritegno.