La scelta migliore della mia vita

Finalmente

Quel giorno Harry portò a casa una piccola sorpresa per Louis, più che altro era per se stesso. Era disteso sul divano aspettando l'arrivo del suo ragazzo che tornava dal lavoro. Era in ritardo e non ne capiva la ragione, ma lasciò passare perché ciò capitava alcune volte.

Amore sono in ritardo lo so.

Scusami tanto. Sto tornando

a casa. Cinque minuti e sono

tutto tuo. Baci. Tuo Louis xx

Sorrise a quel messaggio ma non rispose, sapendo che i suoi cinque minuti sarebbero diventati due visto che correva. Stava cercando di fargli smettere di correre in macchina quando era in ritardo perché rischiava sempre di fare incidenti, ma lui non voleva capire. Gli aveva mandato quel messaggio alle 18,20. quando la porta di casa erano esattamente le 18,23. harry rise perché aveva ragione nel dire che aveva corso.

Lui era disteso tranquillamente sul divano con il gattino sopra di lui che faceva le fusa e si faceva coccolare.

Louis partì diretto verso la camera salutando Harry e non accorgendosi nemmeno del gatto sopra di lui.

-Lou! Dopo vieni in salotto!- Urlò Harry per farsi sentire da lui.

-Ok!- Urlò Louis di risposta.

Passarono alcuni minuti quando Louis tornò in salotto vestito con una semplice tuta da casa. Di sicuro più comodo quell'abbigliamento che non tenere i jeans per tuttala giornata lavorativa.

Finalmente Louis seduto sulla poltrona si rese conto del gattino e sorrise, conoscendo la passione di Harry.

-Un gatto?- Chiese Louis.

-Si amore un gatto! È tuo te lo ho regalato!- Urlò Harry come una ragazzina.

Louis sorrise per la dolcezza di quel ragazzo e ancora si chiedeva da dove venisse tutta quella dolcezza e specialmente capì che non aveva mai fine.

-Amore mio! Non dovevi grazie!- Sorrise Louis, consapevole che più che suo era di Harry.

-Appena lo ho visto o pensato a te. Ha gli occhi come i tuoi e non ho potuto fare a meno di prenderlo- Sorrise dolcemente Harry.

-È maschio o femmina?-

-Femmina-

-Che nome gli metti?- Chiese Louis anche se già sapeva che nome avrebbe scelto.

-Bho, pensavo o Darcy o Larry-

-Larry?- Chiese Louis.

-Si Larry. Ho cercato di fondere i nostri nomi ed è venuto fuori Larry- Harry sorrise.

Louis rimase colpito capendo sul serio che la dolcezza di quel ragazzo non avrebbe mai avuto una fine e si chiese se effettivamente se la meritasse tutta quella dolcezza. Non aveva fatto nulla di particolare nella vita per meritarsi un ragazzo del genere.

-Non ti piace?- Chiese Harry scoraggio dalla non risposta del suo ragazzo.

-Nono, non è questo questo-

-E allora cosa?-

-E che sei estremamente dolce e non sono sicuro di meritarti-

-Che cavolo stai dicendo Louis?-

-Pensaci : nella mia vita non ho fatto nulla di particolare per meritarmi un ragazzo comete. Puoi scapparmi dalle mani come se nulla fosse e sei troppo per me e questo è ovvio quindi io sto qua seduto ad aspettare che tu apra gli occhi-

-Apro gli occhi su cosa?-

-Sul fatto che sei troppo per me-

-Ma che dici? Guarda che anche tu sei dolce eh?- Ribatté Harry.