Caro Harry

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Quella mattina Louis prese una decisione importante. Harry gli aveva detto che suo padre aveva cercato di riallacciare i rapporti ma lui non voleva, così Louis con l'aiuto del padre, anche se non andavano molto d'accordo, che faceva il poliziotto cercarono via e numero di telefono di Des Styles.

Una volta trovato andò a bussare a casa sua.

-Si? Chi è?-

-Sono Louis Tomlinson signore-

Des aprì non sapendo chi era e quando si ritrovò Louis davanti cercò di richiudere la porta consapevole di quello che il ragazzo fosse venuto a dirgli.

-So che sa chi sono io- Des annuì – Bene, volevo solo dirle di stare lontano da Harry, io ci tengo a lui e prima di incontrarlo aveva un sorriso enorme ed ora per colpa sua quel sorriso è sparito-

Des sorrise amaramente, sapeva già di essere la causa di molti dolori del figlio e della sua ex moglie, ma questo gli spezzò il cuore in due.

-So benissimo quanto tu tieni ad Harry, lo vedo nei tuoi e nei suoi occhi quando ti amate-

-Lei lo sa?- Chiese un Louis sorpreso.

-Lo ho appena scoperto, non che mia dia fastidio chiaro, ma è stato un duro colpo. So che sei un bravo ragazzo e che Harry è in buone mani. Ma tu non hai idea di quanto mi manchi mio figlio. In dieci anni gli ho sempre spedito i regali per il suo compleanno e numerosissime lettere a cui non ho mai ricevuto risposta-

In quel preciso istante Louis capì quanto avesse sofferto Des e sapeva anche quando ad Harry fosse mancato il padre che non è mai riuscito ad avere, ma sapeva anche che non era in grado di perdonarlo, non ancora. Ma volle aiutarlo, di certo non poteva lasciare due uomini soffrire così per la lontananza quando erano a due passi di distanza.

-Ho deciso di aiutarla signor Styles-

-Davvero?-

-Si. Ma non me ne faccia pentire. Domani pomeriggio alle cinque al bar dove ci siamo incontrati-

Des sorrise e quel sorriso gli ricordò tanto Harry che gli scaldo addirittura il cuore.

Tornando a casa Louis però decise di raccontare tutto a Harry, non voleva tenerlo all'oscuro anche se era a conoscenza che ciò avrebbe causato una mega lite tra i due. Arrivò davanti a casa Styles e bussò titubante. Apri Anne e gli disse che Harry era in camera, Louis si diresse verso la camera del riccio e bussò finché non si sentì dire un leggero avanti.

-Haz devo dirti una cosa-

-Dimmi-

-Oggi ho parlato con tuo padre-

-Robin? Quando?-

-No Haz, l'altro padre-

Harry si irrigidì

-Come lo hai trovato?-

-Mio padre-

-Cosa gli hai detto?-

-Inizialmente avevo iniziato a dirgli che doveva lasciarti in pace, ma poi iniziò a dirmi che gli mancavi che ogni anno al tuo compleanno ti inviava regali e che ti spediva delle lettere, tante lettere Haz! Ma adesso la ma domanda è : dove sono queste lettere ? Qualcuno deve averle per forza Harry! Io gli credo era sincero!-

Harry non poté crederci suo padre non lo aveva abbandonato aveva cercato dia vere un rapporto con lui,ma qualcuno glielo ha impedito.

-C'è altro Haz... domani alle cinque devi incontrarlo lì al bar-

-Vieni con me Loulou?-

-Certo... Ma non sei arrabbiato con me?-

-Perché dovrei esserlo? Mi hai appena dimostrato quanto mi ami venendomelo a dire. Adesso scendiamo voglio dirlo a mamma-

I due ragazzi scesero e chiamarono Anne sul divano.

-Mamma domani incontro papà-

-Cosa? No Harry può farti del male-

-Non credo mamma, visto che ha sempre cercato di avere un rapporto padre-figlio con me-

-Come lo sai?-

-Me lo ha detto Louis che glielo ha detto lui. Piuttosto tu come lo sai?-

Anne non rispose e Harry capì

-Dammi le lettere mamma, sono mie!- Urlò Harry arrabbiato e scappando in camera.

Anne prese le lettere e le consegnò a Louis che facendosi coraggio andò da Harry. Entrato in camera si andò a sedere sul letto e gli mise accanto tutte le lettere e fece per andarsene, ma Harry lo fermò chiedendogli silenziosamente di restare. Aprì l'ultima lettera ricevuta e iniziò a leggere a voce alta :

Caro Harry,

come stai? Spero bene. Sai questa sarà la centesima lettera che ti scrivo a cui non mi rispondi. Lo so che mi odi e ne hai tutte le ragioni, ma io lo ho fatto per il tuo bene. Spero che i miei regali di natale e compleanno ti piacciano e che ti ricordi ancora di me. Sai adesso ho un'altra figlia e gli parlo sempre del suo fratellone Harry. Lei spera tanto di incontrarlo un giorno. Perché non vieni qui a conoscerla. Sai io ero presente ad ogni tua recita, mi nascondevo sempre in fondo alla sala dove tua madre non mi avrebbe visto e quindi non avrebbe potuto cacciarmi. Mi manchi tanto tesoro, non hai idea di quanto mi manchi, ma se mi vuoi fuori dalla tua vita capisco. Anche io vorrei me stesso fuori dalla mia vita ma non posso e devo convivere con il mio passato. Spero che tu un giorno mi perdoni e che finalmente riusciremo ad essere il padre e il figlio che non siamo stati a causa mia.

Ti voglio bene

tuo papà.

Le ultime righe erano leggermente sfocate segnò che qualcuno aveva pianto su quella lettera.

Harry scoppiò a piangere e si aggrappò a Louis che fu pronto a coccolarlo fino a farlo calmare. Quando si tranquillizzò Louis gli diede un bacio e in quel bacio Harry capì che in qualunque situazione lui ci sarebbe stato.

La scelta migliore della mia vitaWhere stories live. Discover now