Old or new love?

La notte dei desideri.

'Non mi va molto di parlare, se ti siedi qua fallo solo per bere' le rispose. 

E così fece in modo che le due donne si ritrovassero a bere l'una accanto all'altra ma senza rivolgersi la parola nemmeno per un secondo fino che entrambe non furono abbastanza ubriache da guardarsi e scoppiare a ridere nello stesso momento. 

'Chi lo avrebbe mai detto che ci saremmo ritrovate in questo stato a non parlarci più' sputò acida Greta. 

'Io invece credevo che sopo tutto quello che abbiamo passato ci saremmo ritrovate anche peggio, pensavo che a questo punto ti avrei odiata' 

Tra le due calò nuovamente in silenzio ma poco dopo il barista si avvicino avvertendole che il locale stava per chiudere e che se ne sarebbero dovute andare, in quel momento si guardavano e senza dire una parola si capirono, si incamminarono verso l'uscita e una volta fuori si misero a girovagare fino a trovare una panchina su cui mettersi nuovamente sedute. 

'Fino a qualche anno fa, avrei desiderato che tra noi le cose andassero in modo completamente diverso, non credevo che ci saremmo divise in due diverse città e che il silenzio potesse far parte nelle nostre vite, ti immagini come potevano andare le cose? Magari ci saremmo potute ritrovare qua ma come coppia e raccontare del nostro amore infinito, non di amore che proviamo per altre persone, avrei tanto desiderato crescere con te Greta.' pronunciò Lodovica mente lasciava scendere le lacrime osservano il cielo. 

'Io non ho mai smesso di desiderarlo ma lo sappiamo entrambe che la nostra storia è destinata a rompersi e a non durare' rispose la ragazza dagli occhi azzurri. 

'Già, credo che in fondo lo sappia anche io, la mia testa per lo meno il problema sai cos'è? Il cuore, come si fa ad impedire al cuore di provare certe emozioni certi sentimenti?' 

'Non si può, ma le nostre menti sono sempre state più forti dei nostri cuori e ora sarebbe inutile iniziare a seguire essi, dove ci porterebbero? All'ennesima litigata?' rispose Greta e poi proseguì ' E di litigate ne abbiamo già avute abbastanza anche per le cose più banali, ti ricordi quando abbiamo litigato perchè dicevo che quella specie di modella, dj o quello che è non pensavo fosse così bella?'. 

'Si chiama Ruby Rose e sappi che ho ancora una fissazione per quella donna e non ci penserei due volte a portarmela a letto se la incontrassi è un gran pezzo di gnocca'. 

'Dove è finita la tua innocenza Lodovica? Senti cosa hai appena detto, guarda come ti vesti, quella canottiera che fa vedere mezzo seno, hai indossato una gonna, che fine ha fatto la ragazza che amavo? Dove si è nascosta?' 

'L'hai distrutta, circa tre anni fa, da ingenua ragazzina è diventata una donna d'affari e la sua purezza è andata a farsi fottere, forse non hai ancora capito come mi hai ridotta quella volta che te ne sei andata, ti avevo chiesto di non ferirmi più di non abbandonarmi, ma tu invece di chiedermi di venire con te perché sai che lo avrei fatto, hai deciso di lasciarmi e spezzarmi ancora e ancora, quindi quella ragazza che tanto amavi non esiste più l'hai calpestata e rovinata o forse migliorata' rispose Lodovica ma questa volta guardando dritta in quei occhi color oceano che si stavano riempiendo di lacrime. 

'Te l'ho ripetuto un sacco di volte che mi è dispiaciuto, ma dopo tutto hai scelto Cristina, come hai fatto anche stasera insomma'.

'Io le devo tutto, le devo la vita, ma sai se sono qua da sola un motivo c'è, non è tornata in albergo l'ho aspettata per ore ma niente, credo che mi voglia lasciare e farebbe bene, sono giunta alla conclusione che so fare solo del male e meriterei di rimanere sola, quando desidero che questi tre anni non fossero mai esistiti, quando desidero potrei far si che andasse tutto in modo diverso' disse Lodovica alzando nuovamente gli occhi al cielo. 

'Allora svegliati.' 

Al suono di quelle parole Lodovica sentì il cuore accelerare, e come se un terremoto la scuotesse da dentro, non capiva cosa le stesse succedendo. 

'Svegliati amore' 

Ancora quelle parole, ancora quella sensazione, che le partiva dallo stomaco passava per il cuore e arrivava dritte alla testa, un calore improvviso per tutto il corpo, un odore le invase le narici, non riconosceva e non capiva da dove provenisse, ma era un odore strano quasi doloroso, le si blocco il respiro per un breve secondo ma poi si alzò in piedi all'improvviso. 

'Scusa, forse ho bevuto davvero troppo, meglio che vada in albergo a vedere se Cristina è tornata scusa per avermi dovuta sopportare.'

Non le diede tempo di rispondere, se ne andò via in fretta ancora sconvolta per quello che aveva sentito senza riuscire a darsi una spiegazione, le stava succedendo qualcosa sentendo quelle parole e aveva paura, paura di cosa potesse significare e non era ancora pronta per affrontare la risposta. 

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