La passione.

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Lodovica e Sasha passarono molti giorni a scriversi, le ore passavano fra risata, cavolate e desideri nascosti. 

Si desideri nascosti perché Lodovica piano piano stava iniziando a provare qualcosa per quella ragazza, le parole dolci che si erano scambiate le tenerezza avevano fatto nascere in lei un sentimento che ancora non riusciva a spiegarsi o semplicemente voleva tenere nascosto tutto questo perché lei stessa era fidanzata e perché quella piccola ragazza era innamorata del suo migliore amico e non avrebbe mai voluto perderlo in alcun modo.

Ma un giorno.. 

*Sasha*

'Non fare la stronza con me che altrimenti ti mordo e sai che mi piace mordere forte' 


Non poté che lasciare uscire un'altro dei tanti sorrisi che la ragazza le aveva fatto nascere in quel giorno e poi rispose

*Lodovica* 

'Non azzardarti a mordere sai che ho la pelle delicata altrimenti ti messo la museruola oppure ti sculaccio ti sculaccio, ah no vero quello ti potrebbe piacere' 


Scoppiò a ridere ancora più forte dopo ciò che le aveva detto, in quei giorni la più piccola di era aperta completamente a Lodovica raccontandole anche qualche esperienza sessuale e da quel giorno la più grande usava le sue parole per stuzzicarla e prendere scherzosamente in giro 

*Sasha* 

'Non oseresti mai lo sappiamo entrambe che non mi faresti mai del male e poi ti ecciterebbe troppo il mio fantastico culo'


Ed era vero, quella ragazza aveva un culo da favola di quelli che quando si iniziano a muovere ti incantano e continui a guardarli fino che non ti cade la mascella, e Lodovica lo aveva potuto costatare da determinate fotografie che la più piccola le aveva andato.

*Lodovica*

'Secondo me saresti tu ad eccitarti troppo sentendo le mie mani che ti sculacciano dato che sei una grande porca, gnegne'


Si trovava così bene con quella ragazza anche perché non aveva bisogno di freni per dire qualcosa, se le passava per la testa lo scriveva e basta e in ogni caso avrebbero trovato il modo di riderci sopra le cose che si scrivevano.

*Sasha* 

'Invece io ti dico che secondo me se io mi metessi sopra di te e ti mordicchierei il collo non diresti la stessa cosa'


Il viso di Lodovica diventò all'istante rosso a quelle parole e anche lei riusciva a capirlo senza guardarsi allo specchio dal calore che sentiva provenire delle sue guance, ma pensando stesse scherzando le rispose in modo che potesse risultare malizioso. 

*Lodovica* 

'No non direi la stessa cosa, anzi credo che direi e farei tutt'altro' 


Si stese sul letto aspettando una sua risposta che non tardò molto ad arrivare.

*Sasha*:

'Io credo che a quel punto saresti persa dal mio alternarsi di morsi e baci sul tuo corpo e dalle carezze delle mie mani'


Spalancò gli occhi leggendo quelle parole, sembrava così seria e non sembrava che stesse scherzando ma stette al gioco trovandolo abbastanza divertente.

*Lodovica*:

'Penso che in quel momenti prenderei tutto il coraggio che posso avere e prima ti spoglierei lasciandoti completamente senza indumenti davanti a me e poi ti bacerei fino a toglierti il respiro'

*Sasha* 'E se ti dicessi che farei lo stesso con te?'


A quel punto era sicura che quello che era iniziato come un gioco si stava rivelando qualcosa di più intenso, le due ragazze si stavano aprendo e lasciando andare l'una all'altra.

*Lodovica*

'Penso che in quel momenti inizierei a passare la punta della mia lingua lungo il tuo corpo, partendo dal collo e molto lentamente scendere sul tuo seno soffermandomi a mordicchiarti i capezzoli e succhiarteli tirandoteli con le labbra calde'


Era tutto completamente sbagliato, scriversi certe cose attraverso un telefono, con una persona che non aveva nemmeno mai visto dal vivo e che forse la stava semplicemente prendendo in giro o usando per fare qualcosa di diverso nelle sue giornate.

*Sasha* 

'Dio, mi stai facendo impazzire'


E quelle parole furono il culmine per Lodovica, non aveva mai avuto il coraggio di rilevarle cosa iniziasse a sentire per lei ma era arrivato il momento di farglielo capire in un altro modo.

*Lodovica* 

'Magari è proprio quello che voglio farti impazzire. Lo voglio così tanto che dal tuo seno continuerai con le mie labbra e con la lingua scendere lungo i tuoi fianchi, poi baciarti la pancia leggermente fino ad arrivare fra le tue gambe, ti sorriderei e inizierei a stuzzicarti il clitoride usando solo la lingua, ma smetterei poco dopo per iniziare a succhiartelo con foga'


Sapeva che il giorno seguente o il giorno stesso si sarebbe sentita in colpa per quelle parole ma ormai non riusciva a fermarsi.

*Lodovica* 

'E non mi fermerei mai, continuerei a leccarti fino a farti fremere grazie alla mia lingua, fino a sentirti sussurrare il mio nome fra un gemito e l'altro'



*Sasha*

'Oh piccola, sto venendo!'



E così in un pomeriggio la vita di Lodovica era cambiata anche se solo telefonicamente le due avevano vissuto un momento intimo, ma in quel momento partì la confusione della ragazza, iniziò a domandarsi perché con il suo ragazzo non riusciva ad aprirsi così apertamente le era capitato soltanto una volta prima di allora di sentirsi così libera ed era contenta di esserci riuscita ma avrebbe preferito fosse successo con il suo fidanzato non con la ragazza del suo migliore amico.

Sapeva che sarebbe finita male e probabilmente per l'ennesima volta quella che ne sarebbe uscita scottata sarebbe stata lei, per quanto le fosse piaciuto ciò che era accaduto decise che non sarebbe dovuto più capitare, avrebbe fatto magari male ma sarebbe stata la scelta migliore.

Si addormentò con questo pensiero in questa 'Siamo perennemente attratti da ciò che ci fa male. fisicamente e mentalmente. Ma il problema è che ne siamo perfettamente coscienti



Old or new love?Where stories live. Discover now