Old or new love?

Stronger

Tornata a casa da quella corsa Lodovica si buttò sotto la doccia, dopo quasi un'ora che sentiva l'acqua scorrersi addosso decise che era il momento di uscire, si preparò in fretta.

Lodovica era la classica ragazza maschiaccio, niente tacchi, niente gonne e niente vestiti, quella sera decise di mettere un maglioncino il solito paio di jeans e le sue amate nike, se pur non molto femminile le piaceva tenersi aggiornata sulle ultime novità del vestire anche se in un modo o nell'altro lo rendeva particolare. I capelli ci mise due secondi a sistemarli visto che erano veramente corti e poi aveva deciso di radersi tutto in torno alla testa e ovviamente senza trucco, si era truccata solo una volta e anche in quel caso non si sentiva a suo agio. 

Quando fu pronta scese le scale mangiò un boccone al volo saluto i suoi genitori e finalmente uscì, i rapporti con essi andavano sempre peggio, ormai credeva che la sua unica e vera famiglia fosse formata dalle poche amiche che aveva. 

Dopo aver svoltato l'angolo si accese una sigaretta, visto che era in anticipo, aspettò.

Dopo una mezzora arrivò il suo ragazzo, con lui le cose erano sempre andate bene fino a pochi mesi prima rideva e scherzano insomma si amavano ma Lodovica non era più sicura di portare avanti questa relazione, insomma lo amava ma era veramente stanca di star male e lui spesso la trattava come se fosse la persona meno importante. Ma ormai era diventata brava a fingere di stare bene, fingere di essere forte e sicura su ogni cosa.

Arrivarono in birreria dei loro amici che già li aspettavano con la bottiglia di vino e i bicchieri per loro. 

Era un'abitudine oramai, passare le serate con loro significava bere qualche bottiglia in compagnia e qualche birretta. 

La serata prosegui con la solita serie di cazzate fatte tutti insieme, parlando e scherzando giunsero le quattro di notte e dato che il bar stava per chiudere decisero di avviarsi tutti verso casa, certe serate passate a ridere le ricordavano tanto le serate al bar in spiaggia fare il bagno di notte e non vedeva l'ora di poter partire e staccare dalla sua noiosa città per qualche giorno. 

Lodovica era distrutta, e pensare che era venerdì sera davanti c'era ancora il sabato, giunta a casa saluto Damiano e si buttò nel letto di casa. Era un'estate davvero calda e faceva sempre fatica a dormire. Si ritrovò ancora a pensare a lei a star male a quel pensiero di quelle parole le mancava Sasha anche se era solo un giorno che non si sentivano, le mancava la sua dolcezza e specialmente le mancava come era se stessa con lei.

Prese il telefono e le inviò un messaggio:

*Lodovica* 

'Vorrei dormire tra le tue braccia stanotte' 

Poggiò il telefono al comodino e si lasciò trasportare dall'immaginazione, immaginò di essere fra le sue braccia a sentire le sue labbra che dolcemente le baciavano la fronte e le sue parole dolci, finalmente si addormentò.