Capitolo 35

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3 anni dopo

"Hey, dove sei?"
"Sono quasi da te..."
Sono atterrato all'aeroporto da poco e ora sono in macchina per raggiungere Lucy in biblioteca, nel frattempo sono al telefono con lei mentre guardo fuori dal finestrino la mia città nel taxi. Non ci vediamo da una settimana. Io sono partito per dei concerti a Milano, Bologna e Roma mentre lei è rimasta in città a studiare. Ho a dir poco 7 ore di sonno. Lucy mi sta raccontando cosa è successo durante la mia assenza.
In questi tre anni sono cambiate un po' di cose. Per prima cosa ora siamo diplomati. Già, sembra ieri che eravamo a scuola... Dopo il diploma abbiamo deciso di trasferirci a Firenze perché Lucy ha scelto l'università di Lettere e io l'ho seguita trasferendomi anche io lì. Per me non è importante dove vivo ma è importante stare dove c'è lei. Non viviamo insieme purtroppo. Le avevo proposto di prendere casa insieme ma lei mi ha confidato di aver paura di affrettare troppo i tempi, che siamo ancora troppo giovani e dobbiamo avere i nostri spazi e bla bla bla, io ho accettato controvoglia perciò adesso lei condivide un appartamento con due sue amiche dell'Università e io ne condivido uno con Nicola e Simone.
Vi chiederete che cosa ho deciso di fare io dopo il diploma?! Beh per me è cambiato tutto da quella telefonata che ho ricevuto alla festa di compleanno di Fra. Il giorno dopo quella telefonata siamo andati all'appuntamento con Massimo ed è andato benissimo. La casa discografica ci ha offerto il contratto e abbiamo iniziato a comporre musica e mandarla sulle radio. Il pubblico ha adorato le nostre canzoni e abbiamo scalato le classifiche. Le cose da lì sono andate sempre meglio e adesso siamo molto conosciuti e facciamo dei concerti in tutta Italia. Sono ancora scombussolato. Ci dicevano che era difficile sfondare ma noi ce l'abbiamo fatta. Certo, la pressione è altissima, soprattutto quando ci richiedono un disco immediato. Come per esempio consegnare delle canzoni pronte, compreso di testo, in 6 mesi. È tutto nelle nostre mani. Ci sono giorni che non riesco a respirare, sono nervoso e vorrei mandare tutto all'aria, lasciare, mentre altri che sono gasato e eccitato, sono proprio questi a ricordarmi il perché lo faccio. È la mia passione. Le grida dei fan. L'adrenalina del palco. Il suono della chitarra che mi vibra dentro. È tutto molto surreale. Non mi ci sono ancora abituato. Quando cammino per strada mi riconoscono, chiedono di fare delle foto insieme e autografi, urlano come se avessero visto i Coldplay. Abbiamo tanti fan, soprattutto ragazze, ed è uno dei motivi di tanti litigi con Lucy, a volte diventa insicura e devo rassicurarla ma è normale visto che sono lontano da lei e non ci vediamo sempre come prima. Però di base ci fidiamo l'uno dell'altra. I miei compagni del gruppo se la spassano con le ragazze durante le feste dopo i concerti mentre io sono quello più tranquillo. Non ci penso proprio a tradire Luce. La amo troppo. A parte che nessuno le si avvicina minimamente. Nessuno è come lei. Luce mi è entrata nel cuore e non vuole uscire non importa quante ragazze abbia incontrato lei rimane sempre la più importante per me. E non voglio perderla, per questo motivo evito di fare cose di cui poi potrei pentirmi. Noi siamo sempre più innamorati. Nell'ultimo periodo siamo stati un po più distanti per via dei concerti che stiamo facendo in tutta Italia per l'uscita del nostro secondo album, e lei mi è mancata da pazzi.  Le cose tenderanno a peggiorare. Abbiamo in programma tanti concerti a partire da settimana prossima. Quindi resterò in città solo questa settimana e poi partiremo e viaggeremo in tutta Italia per far divertire i nostri fan e torneremo dopo tre settimane. Quando sono via per i concerti ci vediamo tutti i giorni su Skype e ci sentiamo al telefono ma non è la stessa cosa. Non vedo l'ora di rivederla. Le ho chiesto più volte se voleva seguimi in tour ma purtroppo mi ha sempre risposto che deve studiare e che preferisce avere una laurea e un lavoro in futuro.
Anche se distanti non ho fatto altro che pensare a lei. A come siamo incastrati perfettamente. Lei mi capisce. Io amo tutto di lei. Ho visto il peggio e il meglio di lei in questi tre anni in cui siamo stati insieme e la continuo ad amare alla stessa maniera se non di più, amo anche i suoi difetti. Abbiamo anche litigato tantissimo ma quando lei non è al mio fianco mi sento a metà, come se perdessi una parte di me. Sto pensando sempre più spesso all'idea di sposarla. Insomma stiamo insieme da tre anni, ci amiamo, io voglio stare per sempre con lei e non vedo nessun'altro oltre a lei... Mi sembrano motivazioni accettabili per compiere il grande passo. Una volta , prima di partire, le ho fatto la proposta buttandola lì mentre stavamo scherzando ma lei si è limitata a ridere e non mi ha risposto, credo l'abbia interpretata come un elogio ma non seriamente. Presto ho intenzione di realizzare qualcosa di speciale e romantico per l'occasione. Perso nei miei pensieri non mi sono accorto di essere arrivato. Sono ancora al telefono con lei quando entro nella biblioteca. Lei è di spalle impegnata a studiare.
"...alla fine mi ha detto di essere riuscita nell'impresa. Ci puoi credere?! Ehi ma quanto ci metti?! Dove sei?"
"Dietro di te!"
Non appena finisco la frase lei si gira ed è tra le mie braccia. Ci baciamo a lungo, inserendo nel bacio tutta la passione, l'amore e soprattutto la nostalgia che abbiamo provato stando distanti.
"Ciao rockstar. Sei stato grande! Quello che hai fatto a Roma è stato il tuo più bel concerto. Ti ho visto.." Bisbiglia durante i baci.
"Grazie piccola. Sappi che ho pensato a te tutto il tempo."
"Ma quello non è Ryan il cantante dei 'Noise of The Silence'?!" Qualcuno nella folla sussurra.
"Ooow che carino... Come vorrei avere un ragazzo dolce come lui che mi dice queste cose." Dice una ragazza dietro di noi all'amica . Lucy sorride alle sue parole.
"Già. Io l'ho trovato ed è tutto mio!" Prendo la sua mano e osservo la collana che le ho regalato tre anni fa mentre con l'altra tiro fuori la mia dalla maglietta e le unisco.
"Per sempre tuo. Penso che l'avevamo già messo in chiaro..."
Lei sorride e io colgo l'occasione per baciare il suo sorriso.
"Amo il tuo sorriso..." Lei ride. Io chiudo gli occhi "mi è mancata la tua risata..." Proprio in quel momento mi arriva un messaggio al cellulare e la mia nuova suoneria suona. Un giorno ho registrato la sua risata e l'ho messa come suoneria degli sms. Quando Lucy la sente ha la faccia sconvolta.
"Non mi dire che l'hai fatto davvero..." Apro il messaggio fermando la suoneria e fingo innocenza.
"Cosa?"
"Oh no. L'hai fatto sul serio... Non ci credo." Scoppia a ridere ed è il mio turno di guardarla sconvolto fingendo confusione. Nella biblioteca ci invitano a fare silenzio e Lucy abbassa la voce.
"È la mia risata."
"Si e quindi?"
"L'hai registrata..." Faccio spallucce.
"Mi piace... Volevo averti sempre con me perciò..." Mi abbraccia di nuovo e io mi lascio travolgere dalle sue braccia intorno a me, dalle sue labbra sul mio collo e il suo respiro sulla mia guancia.
"Sei un idiota!" Dice sorridendo.
"Il tuo idiota. Per sempre."

Senza te non sono niente.Onde as histórias ganham vida. Descobre agora