Capitolo cinquantuno.

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A Beatrice piaceva un sacco l'Australia: adorava il sole e il clima caldo. Ma quando quella mattina si svegliò e si ritrovò sudata dalla testa ai piedi, cambiò del tutto la propria opinione.

Non diede nemmeno uno sguardo a Niall, per accertarsi della sua presenza; si tolse velocemente le lenzuola dal corpo e sbuffò.

Forse aveva fatto tutto un po' troppo rumorosamente, perché Niall aveva cominciato a dimenarsi tra le coperte e sicuramente avrebbe aperto gli occhi di lì a poco. E così fu: Beatrice lo fissò mentre apriva, lentamente, entrambi gli occhi rivelando quelle pozzanghere azzurre di cui tanto si era innamorata.

Il ragazzo sbadigliò, facendosi sempre più vicino al corpo di Beatrice come di riflesso. Le baciò una guancia accaldata e la avvolse con un braccio.

Beatrice sbuffò, di nuovo e più forte, scollandosi Niall di dosso a malincuore. Lui aggrottò le sopracciglia, non spiegandosi il suo comportamento.

"Va tutto bene?"

Beatrice annuì distrattamente, mentre si allargava il colletto della maglia per far entrare l'aria.

"Si, sto solo morendo di caldo"

Niall si grattò il mento, un gesto che faceva sempre quando era sovrappensiero.

Beatrice lo fissò per un po', guardò le sue labbra sottili arricciate in un espressione concentrata, le guance arrossate e i capelli appiccicati su un lato a causa del cuscino.

"Che ne dici se andiamo in piscina?" propose qualche istante dopo.

Beatrice sgranò gli occhi "Ma... Ma non ho neanche il costume"

"Sophia ce l'avrà di sicuro, dai" disse l'altro, tirandosi in piedi come se non si fosse appena svegliato. Andò verso la valigia, la aprì e ci frugò dentro per alcuni secondi prima di tirarne fuori un costume.

"La piscina è bellissima, ci divertiremo" esclamò Niall sciogliendosi il laccio della tuta che stava indossando. Beatrice non riuscì a focalizzarsi bene su quello che stava dicendo, troppo presa nel non perdersi nemmeno un secondo delle azioni di Niall. Quest'ultimo, intanto, restò in boxer e sorrise, capendo che Beatrice non gli stava porgendo molta attenzione.

"Bea" la richiamò "Vai a vedere se Sophia ha qualche costume da prestarti"

Beatrice arrossì per il tono che Niall aveva usato, come se stesse parlando con una bambina incapace di prestare attenzione.

"Mh... Si" balbettò, alzandosi e infilandosi le infradito che usava come pantofole. Con gli occhi puntati sul pavimento, uscì da quella camera e si diresse verso quella di Liam e Sophia.

***

Quando rientrò in stanza, Beatrice aveva un costume tra le mani e notò subito Niall disteso sul letto. Aveva già il costume addosso e i capelli pettinati sulla fronte e pensò che avrebbe dovuto darsi una mossa.

"Vengono anche gli altri" lo informò, riferendosi al resto della banda.

Niall annuì.

"Speriamo che mi stia questo costume"

"Di tett... seno sicuramente" si corresse. Beatrice rise scuotendo la testa prima di avvicinarglisi.

"Hey, mi devo dare un contegno. Insomma, ci sono minori all'ascolto" disse Niall prima di mettersi seduto e afferrare Beatrice per una mano. La fissò un po' negli occhi, prima di abbassare lo sguardo e lasciarle un bacio delicato sul pancione, proprio sopra l'ombelico. Poi sorrise, dandole una pacca sul sedere e intimandole di muoversi.

Beatrice portò gli occhi al cielo, poi si chiuse nel piccolo bagnetto e indossò il bikini che Sophia le aveva prestato.

Dieci minuti più tardi - il tempo di prendere la crema solare e i teli da mare - stavano già seduti sulle sdraio a prendere il sole. Beatrice sotto l'ombrellone perchè la luce solare poteva fare male al bambino e Niall già mezzo addormentato.

Responsibility || Niall HoranΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα