Capitolo ventisette.

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Beatrice boccheggiò senza sapere che fare. Stritolò il braccio di Niall, senza neanche accorgersene, come a volersi aggrappare a qualcosa.

Niall si girò a guardarla e la osservò con un'espressione confusa sul viso.

Beatrice deglutì e fece un cenno con la testa per indicare il giornale ancora tra le mani della ragazzina. Quest' ultima continuava a sventolare il giornale in aria per attirare l'attenzione della mamma, che intanto sembrava del tutto ignorarla.

"Mamma, ti prego, è l'ultimo rimasto" continuò, pestando i piedi per terra. La ragazzina non si era nemmeno accorta che quello in fila dietro la propria mamma era Niall Horan, il ragazzo sul giornale. In effetti, nemmeno Beatrice sarebbe stata in grado di riconoscerlo: Niall aveva gli occhiali, il cappello con la visiera che gli nascondeva gran parte della testa e si era messo una tuta per non dare troppo nell'occhio.

Niall, intanto, seguì il suo braccio e lo sguardo finì sulla rivista. Si irrigidì come il manico di una scopa quando si riconobbe nella fotografia. Sgranò gli occhi e la bocca contemporaneamente, preso dallo stupore. Sentì il cuore perdere un battito e pensò seriamente di star avendo un incubo.
Niall Horan e i problemi d'amore: è lui la causa di quelle lacrime?

"Non ci credo" soffiò. Questa frase uscì come un verso tra l'esasperato e lo stupito dalla bocca di Niall. Beatrice meditò un po' sul da farsi; poi, pensando di fare la cosa migliore, si avvicinò alla bambina cercando di assumere un atteggiamento docile nei suoi confronti.

"Hey, tesoro, potresti prestarmi un minuto soltanto questo giornale?" e nel chiedere, indicò la rivista. La bimba la guardò diffidente assottigliando lo sguardo. Poi fu come colpita da un lampo di genio e Beatrice riuscì quasi a vedere la lampadina sulla sua testa accendersi. La piccolina la squadrò e in seguito volse lo sguardo sulla copertina della rivista: sbagliava, o quelle ragazze erano praticamente uguali?

Beatrice deglutì. La più piccola, come se fosse stata attirata da una calamita, si voltò verso Niall e piegò la testa da un lato, segno che stava pensando. Niall ebbe perfino paura all'inizio, ma poi ci ripensò: insomma, era solo una bambina, cosa avrebbe potuto fare di male?

Si tolse il cappello, in un gesto completamente naturale, lasciando i capelli spararsi in tutte le direzioni. La bambina spalancò la bocca, ma subito se la coprì con le manine. Niall si sforzò di sorriderle. La bimba saltellò contenta chiamando a gran voce la sua mamma. Quest'ultima si voltò e sembrò persino più stupida della figlia.

Così, mentre Niall distraeva le due con un paio di foto e degli autografi, Beatrice si affrettò a prendere il giornale e dirigersi verso lo scaffale dedicato al gossip. Era sul serio l'ultimo giornale.

Beatrice aprì velocemente la rivista alla pagina dell'articolo che li riguardava. C'erano almeno 3 pagine dedicate a loro e c'erano davvero troppe scritte. A quel punto le venne un'idea: si appartò un poco, prese il cellulare dalla propria tasca e impostò la fotocamera.

Se ci ripensa adesso, l'unica cosa che riesce a fare è ridere per quello che ha fatto. Insomma, è una cosa veramente stupida fare le fotografie alle pagine di un giornale! In realtà non sa neanche se è contro la legge, ma... hey, è per una buona causa!

Velocemente scattò le foto e richiuse il giornale senza dare nell'occhio. Quando Beatrice si riavvicinò a Niall, quest'ultimo aveva appena finito di firmare l'autografo. Niall si voltò a guardarla: ad un occhio estraneo, quello sguardo sarebbe parso del tutto innocente, ma Beatrice sapeva che era come una domanda silenziosa.

Beatrice annuì impercettibilmente, confermandogli che aveva fatto quello che doveva fare.

Poi si voltò verso la bambina. "Grazie mille per avermelo prestato" sorrise. L'altra ricambiò senza spiccicare parola. Ma poi "Sei la sua fidanzata?" chiese. Beatrice quasi si strozzò con la propria saliva.

Guardò Niall in cerca di aiuto e quello sorrise. Poi lui annuì, ancora guardandola, senza interrompere il loro contatto visivo.

"Si, è la mia ragazza" rispose Niall pizzicando la guancia alla bimba, che aveva precedentemente scoperto si chiamasse Sophie.

Quest'ultima all'inizio sembrò un po' scettica, ma poi sorrise contenta. "Mi piace lei" disse felice indicandola. Beatrice si ritrovò ad arrossire quando sentì Niall ridacchiare accanto a sé.

***

Niall sospirò, nervoso, mentre entrava in camera sua. Beatrice lo seguì, chiudendosi la porta alle spalle.

Il biondo si sedette sul materasso morbido, rimbalzando leggermente su di esso quando ci si buttò di peso.

Beatrice lo guardò, e forse era lei la più dispiaciuta tra i due.

"Scusa Nì"

Niall la osservò confuso.

"Per cosa?"

"Per..." iniziò l'altra, ma poi sembrò bloccata da qualcosa: non riusciva a trovare le parole giuste per esprimersi e scusarsi.

"Per quest'altro casino..." Niall non fece altro che guardarla ancora più in confusione "insomma, ho pianto quella sera, è colpa mia..." si indicò seriamente dispiaciuta.

Il viso di Niall si addolcì, lasciò che le sopracciglia - dapprima aggrottate - si rilassassero e sorrise leggermente.

"Ma che? Scherzi?" chiese scioccato. Poi si alzò dal letto andando incontro a Beatrice.

"Non è colpa tua, anzi, sono stato io a farti piangere" affermò avvolgendo la ragazza in un abbraccio. Beatrice appoggiò la guancia sulla sua spalla destra e inspirò il suo profumo. Niall profumava di vaniglia e quell'odore la faceva sentire come a casa. Ed è proprio così che si sentì in quel momento, come se niente e nessuno si potesse mettere tra di loro.

Niall indietreggiò verso il materasso sempre tenendo Beatrice stretta a sé. Di conseguenza anche lei si ritrovò costretta ad avanzare. Il ragazzo si sedette sulla coperta facendo sedere l'altra sulle proprie gambe. Beatrice sorrise, poi si ricordò il vero motivo per cui si trovavano lì. Si sporse un po' indietro, in modo che potesse afferrare il cellulare dalla tasca dei jeans e poi vagò nella galleria alla ricerca di quelle foto.

Una volta trovate, si guardarono e fu come se lei gli stesse chiedendo il permesso per leggere ad alta voce. Niall annuì passandosi una mano - quella che non stava ancorata al fianco della ragazza con la paura che potesse cadere - tra i capelli.

"Niall Horan e i problemi d'amore: è lui la causa di quella lacrime?"  lesse il titolo scritto in grassetto. L'aveva letto così tante volte che l'aveva imparato a memoria.

"In questo periodo, Niall Horan dei One Direction si sta preparando all'arrivo del nuovo tour. Tuttavia la sua attenzione ultimamente è stata catturata da qualcuno in particolare. Sono giunte molte lamentele da parte di alcune fans: quest'ultime affermano di sentirsi un po' trascurate dal proprio idolo. Questa persona che ha tenuto occupato il nostro Niall è una ragazza. Proprio così: una ragazza!" lesse Beatrice con enfasi, arrossendo e ridacchiando allo stesso tempo "alcune fonti ci hanno riferito che si chiama Beatrice e che si vede con Niall da un bel po'. L'altro ieri, fuori dalla casa di Ed Sheeran, purtroppo Niall e Beatrice hanno avuto una piccola discussione: non si sa bene di cosa si tratti, ma siamo piuttosto sicuri che sia una cosa seria. Come si può vedere dalla foto, la ragazza ha pianto e Niall la tirava forte da un braccio. È questo quello che ci ha detto il nostro fotografo. Che Niall abbia trovato una ragazza o abbia di nuovo fatto un buco nell'acqua?"

L'articolo finì lasciando questa domanda in sospeso. Beatrice lo trovò a dir pico ridicolo, ma si aspettava di peggio in realtà. Le altre pagine erano piene delle loro foto rilasenti alla sera della festa a casa di Ed. Beatrice si voltò a guardare Niall, per vedere come l'avesse presa.

Quello sospirò; stava quasi per parlare quando il cellulare prese a vibrare nella tasca dei jeans. Lo prese velocemente e guardò Beatrice quando lesse il mittente della chiamata: Richard.

Spazio Autrice:

Buonasera :)

È leggermente tardi, ma siccome ho avuto un sacco da fare con la scuola, il trinity e gli esami non ho avuto il tempo per scrivere il capitolo e sono in ritardo

Perciò mi scuso per avervi fatto aspettare, e scusatemi se il capitolo non è di vostro gradimento

Giuro che mi farò perdonare

Buonanotte ♥♥

Responsibility || Niall HoranWhere stories live. Discover now