Capitolo quarantotto.

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"Lei è Beatrice Madden?"

Beatrice annuì distrattamente cercando di capirci qualcosa.

L'uomo delle consegne portò un foglio davanti ai suoi occhi e lesse qualcosa.

"Qui c'è scritto che Niall Horan ha mandato questo pacco per lei dall'Australia"

Beatrice sorrise inevitabilmente.

"Oh, oddio" rise.

Il signore le avvicinò il foglio e la fece firmare; poi fece per andarsene ma Beatrice lo fermò.

"Non devo pagare nulla?"

L'uomo fece no con la testa, mentre sorrideva "Ci ha già pensato Horan, signora. E auguri!" le augurò avendo notato il pancione di sette mesi.

Beatrice lo ringraziò, arrossendo. Anche perchè si notava benissimo che quella non era una maglietta femminile.

Con il pacco ben fermo tra le braccia, chiuse la porta con un calcio e si precipitò a vedere cosa ci fosse al suo interno.

Era curiosa, era evidente che fosse il suo regalo di compleanno. Appunto non sapeva se aprirlo in quel momento o aspettare il giorno dopo. Alla fine la curiosità ebbe la meglio su tutto e allora si ritrovò a tagliare il nastro adesivo che teneva tutto chiuso. Al suo interno vi erano un altro pacco molto più piccolo e la busta di una lettera.

Prese la busta e l'aprì senza troppe cerimonie. Quello che ne tirò fuori la lasciò tremendamente a bocca asciutta. Emise un verso di stupore mentre stringeva tra le dita tremanti quel pezzo di carta: un biglietto, era un biglietto di sola andata per Melbourne, Australia e... Oddio, cosa era saltato in mente a quel ragazzo?

Insieme al biglietto, si accorse anche di star stringendo un altro foglio. Lo prese, lo allargò e si rese conto che era una specie di messaggio.

Lo so che sono un pessimo ragazzo. Insomma, quale fidanzato lascia la propria ragazza da sola il giorno del suo compleanno? Ma giuro che mi farò perdonare. Se pensi che il tuo regalo sia solo un biglietto aereo sei proprio fuori strada. O meglio, è solo una parte della sorpresa. Guarda dentro l'altro scatolo ;)
Tuo, Niall x

Beatrice singhiozzò. Ma no, non stava piangendo, era solo tremendamente emozionata e non riusciva quasi a respirare.

Tirò fuori l'altro scatolo e, aiutandosi con un coltello, tagliò lo schotch e lo aprì.
Mio dio. Mio dio. Mio dio.

Beatrice aveva la mente annebbiata, anche mentre apriva il contenuto nella scatola e vide che era un vestito.

E non era un semplice vestito, che Niall aveva trovato e aveva preso perchè 'Ma si, va bene questo'. No. Questo vestito Beatrice l'aveva visto su internet, su un sito, ma nessuno sapeva che le fosse piaciuto così tanto a parte il suo cellulare. Infatti aveva scattato uno screen al sito per ricordarsi di prenderlo più avanti.

E invece Niall l'aveva preceduta. E come faceva a saperlo? Sicuramente l'aveva visto l'altro giorno quando apparentemente Niall stava giocando con una nuova app con il suo cellulare.

Non ci pensò due volte. Prese il telefono e aprì la chat con Niall.

Da Beatrice.
Non ci posso credere.

Scrisse semplicemente questo, pregando che Niall le rispondesse subito. E così fu.

Da Niall:
Cosa?

Stronzo, faceva il finto tonto. Beatrice scrisse il messaggio di risposta all'istante. Aveva intenzione di lasciarlo confuso il doppio di quanto ne era rimasta lei per tutto quello.

Responsibility || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora