Capitolo 53

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"Finché non prendi coscienza, l'inconscio governerà la tua vita; e tu, lo chiamerai destino. - Carl Gustav Jung

RAFAEL'S POV:

"Come andiamo?" Adil mi tocca la spalla riportandomi nella sala in cui siamo in attesa.

Mi limito ad annuire con la testa e fargli un sorriso tirato. Sto morendo d'ansia in realtà, mancano altre due presentazioni, tra cui la mia e poi proclameranno il vincitore della gara.

Avendo seguito le presentazioni di tutti gli altri concorrenti, penso di avere la vittoria in pugno.

"Il prossimo in gara è lo studio di architettura e ingegneria Sidelis S.p.A.
Facciamo un applauso alla referente che presenterà il progetto, l'architetta Monica De Blanc"

Tutti applaudono accogliendo la referente di cui nome non ricordo più, mentre io scorro nel computer le ultime pagine della presentazione. Sarò il prossimo e devo assicurarmi di sapere ogni cazzo di virgola.

"Buongiorno a tutti" sento dire da una voce familiare, dannatamente familiare.

Alzo di scatto gli occhi e stento a credere nel vedere Lisa sul palco con un completo bianco che sorride a tutti quanti sicura di sè.

"Cosa ci fa la cuoca lì?" sussurra alle mie spalle Adil, ma oltre a essere senza parole io, non ho una stracazzo d'idea.

"Sono Monica De Blanc e oggi vi presenterò il progetto di ristrutturazione del Baglio del Mercadante che abbiamo rinominato "Il quartiere che rinasce dalle sue aree dismesse"

Cosa cazzo?

"Ma non era il titolo del tuo progetto?" domanda nuovamente Adil senza ricevere ancora alcuna risposta da me.

Sono talmente incredulo, completamente stupefatto da quello che sta succedendo, che non riesco neanche a realizzare la sua presenza sul palco in questo momento.

"In un mondo dove la sostenibilità ambientale sta diventando una necessità incalzante, l'idea di un'architettura che recupera invece di costruire ex-novo è un concetto molto importante in un orizzonte di crescita sostenibile che premi la salvaguardia e l'ottimizzazione del patrimonio architettonico esistente.

Altrettanto importante è il concetto di ristrutturazione eco-sostenibile, che tenga conto di utilizzare materiali e tecniche della bioedilizia per un'ottimizzazione del risparmio energetico tramite l'isolamento termico e acustico e la produzione di energia da fonti rinnovabili" si muove con dimestichezza tra una slide e l'altra leggendo e spiegando ogni fottuta parola del mio power point.

"Nell'ultimo decennio la rigenerazione urbana ha fatto passi in avanti affermandosi come occasione per promuovere politiche di partecipazione sociale, incentivando l'occupazione e l'imprenditoria locale. È anche occasione per dare alle città non solo un aspetto nuovo, attraverso un rilancio dell'immagine territoriale, ma anche un motivo di rilancio dal punto di vista culturale, economico e sociale e chiaramente con attenzione agli aspetti ambientali. Grazie a tutti per l'attenzione"

Conclude la presentazione, non degnandosi neanche di cambiare la parte finale della mia presentazione, mentre parte una serie di applausi che si trasforma presto in una standing ovation.

Sono l'unico a non alzarmi, ma i miei occhi non si staccano da lei, che avvertendo il mio sguardo bruciante, alza la testa e mi guarda con un sorrisetto furbo stampato in faccia. Sa di aver appena vinto la partita giocando sporco, esattamente come me.

Mi allungo di poco per strapparle un bacio, ma lei si ritrae sorridendo "Vedi che con me perdi in partenza"

"Sei sicura?" l'agguanto per il collo stringendoglielo piano.

Il brivido di amartiWhere stories live. Discover now