Capitolo 31

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"Si chiama empatia quando tu piangi ed io affogo perchè il tuo pianto lo sento dentro"

INES'S POV:

PASSATO.

"Voglio mamma! Voglio mamma, mamma!!" urlo piangendo.

Tossisco non riuscendo a respirare mentre continuo a urlare.

"Piano, vedi che soffochi così" Gigio accarezza la mia schiena, ma io mi scosto di scatto e sbotto "Non mi toccare! E' da giorni che mi dici che mamma e papà sono a lavoro, sei una bugia!"

"Volevi dire bugiardo?"

"Sì, sei un budardo!" gli punto il dito contro furiosa.

Lui riscoppia a ridere e io innervosendomi ulteriormente pesto i piedi per terra e mi dirigo verso il portone. Andrò a cercarli personalmente mamma e papà.

"Dove credi di andare peste?" Gigio mi alza in aria.

"Lasciami! Mettimi giù, lasciami andare!" protesto cercando di scappare dalla sua presa.

"Ho una sorpresina per te" mi porta in cucina e mi posa sopra il bancone.

Vorrei scendere da qui, ma è molto alto...Gigio l'ha fatto apposta a mettermi qui sopra.

Incrocio le braccia contrariata "Non voglio nulla da te, sei un buda...bura..."

"Bugiardo" mi viene in aiuto, ma continua a ridere prendendosi gioco di me.

"Sei cattivissimo, lo dirò alla zia appena arriva."

"Non arriva, è insieme ai tuoi genitori a fare festa"

"Festa? E perchè non ci hanno portati con loro?" chiedo indignata da questa ingiusta esclusione.

"Questo lo devi chiedere a loro"

"Passami un telefono"

Gigio obbedisce e digitando un numero mi passa il cordless che prendo tra le mani, è il doppio della mia faccia.

Me lo porto all'orecchio con difficoltà e aspetto che qualcuno risponda "Pronto?"

"Mamma!" urlo spalancando gli occhi.

"Tesoro, credevo che stessi dormendo"

"Dove siete? Mi avete abbandonata? Non mi volete più con voi?"

Mamma scoppia a ridere e io incollerita sbotto "Perchè ridete tutti quanti? Vi divertite a prendermi in giro?!"

"Amore della mamma, torno stasera. Sei in una buona compagnia tu"

Alzo lo sguardo a lui "In realtà Gigio si sta comportando malissimo con me, mi nasconde le cose e..."

Gigio mi strappa il telefono dalle mani e risponde "Pronto, zia?"

"Il telefono, dammelo!" urlo allungando le braccia per recuperarlo, ma lui è distante e con l'altra mano mi tiene ferma "Sì zia, tutto bene qui. Ines voleva parlarvi, era molto nervosa"

"Nervosa io? Sei un bugardo!"

"Bugiardo, bu-giar-do" scandisce le parole Gigio facendomi andare su tutte le furie.

"Va bene zia, a stasera" Gigio riattacca e io ricomincio a urlare piangendo.

"Shh shh, la vuoi o no la sorpresa?" cerca di calmarmi lui, ma io sono davvero arrabbiatissima.

Il brivido di amartiWhere stories live. Discover now