Oblivion/ Draco Malfoy

Cinque 🌸 Babbani

Il giorno dopo Harry era andato con Arthur Weasley al ministero della magia, per discutere della sua espulsione.
Rose lo aveva aiutato e gli aveva dato lezioni per non passare troppo osservato tra i babbani.
In fondo, lei era un'esperta.

Si era svegliata più tardi del solito, a causa della sua notte in bianco appoggiata alla finestra, il suo volto pallido e le sue occhiaie non erano la cosa migliore da vedere di prima mattina, non smetteva di sbadigliare, sorseggiando il suo té.
Proprio quando si portò la tazza fumante alle labbra, la porta della cucina si spalancò.
"Posso tornare a Hogwarts!" Esclamò Harry.
Rosaline posò subito la tazza, era felice per il suo migliore amico, senza di lui non sarebbe riuscita a superare un anno di scuola.
"Oh sono felicissima per te Harry!" La ragazza si alzò in piedi per abbracciarlo.

"Lo hai detto a Sirius?" Chiese.
"Be' in verità devo ancora dirlo a tutti.
Tu sei la prima a saperlo." Disse grattandosi la nuca.
"Vedrai che saranno tutti felici, e poi, hai fatto un gesto coraggioso a difendere tuo cugino dai dissennatori, è importanteche tu sappia che anche se gli altri non ti credono, hai me." Disse infilando le mani nelle tasche posteriori dei Jeans.

"Rose, ti andrebbe di fare un giro?"

🌸

Il caldo se ne stava andando ancora una volta, più si avvicinava l'inizio della scuola e più le giornate estive si allontanavano, portando con loro la calura e le serate infinite che si era goduta in giro per l'Europa.
Se Harry le aveva chiesto di fare un giro, c'era qualcosa di cui dovevano parlare che non andava bene.

"Sei cambiata quest'estate." Ammise continuando a camminare.
Rose si tirò su la cerniera della felpa, se lo doveva aspettare da Harry.
Lui era uno dei pochi che le stava vicino in ogni attimo, la conosceva meglio di chiunque altro.
Rosaline quell'estate si era alzata di qualche centimetro, era vero, ma aveva anche perso molti chili, nonostante fosse già magra.

Oltre a quello, c'erano le prove di una notte in bianco e la tristezza che da molto tempo risultava essere l'unico sentimento che la ragazza era in grado provare.
"Si, è vero."

"Non voglio divagare, sei la persona a cui tengo di più.
Stanotte ti ho sentita urlare nel sonno."
Rose rimase di sasso.
Nessuno sapeva dei suoi incubi causati dalla morte del suo amico.

"Sei sicuro che fossi io?"

"Be' urlavi il suo nome, era straziante sentirti, e probabilmente i tuoi genitori se ne sono accorti, ma hanno paura di affrontare la situazione con te, Rosaline, sei peggiorata."
Non la prese come un'offesa, non se ne andò, accettava la sincerità di Harry, e il ragazzo aveva completamente ragione.
Era peggiorata.

"Vorrei che ci fosse un modo per aiutarti, per farti tornare nella tua strada.
Mi dispiace dirtelo, ma non sei più la stessa Rose che conosco io."
Harry si fermò, mettendosi di fronte all'amica.
La fronte aggrottata e lo sguardo accigliato lasciavano un segno evidente di preoccupazione sul viso del ragazzo.

Rosaline non voleva far soffrire nessuno, non voleva disturbare nessuno e preferiva risolvere la questione da sola, ma facendo così cadeva sempre di più in quella fossa.
"Capisco Harry. Ma penso che ti stia sbagliando, io sto benissimo."
Più lo ripeteva e più pensava agli occhi spenti di Cedric.

Che cosa aveva fatto per meritarsi tutta quella cattiveria?
"Rose siamo migliori amici! Dovresti sfogarti con me e implorarmi di darti una mano! Pensi che non me ne sia reso conto di quanti chili hai perso? Sei quasi invisibile!"
Ma quella volta Harry aveva esagerato.
Rosaline sentì gli occhi inumidirsi per le lacrime e le gambe cedere, voleva tornare a casa, anzi, voleva scomparire dalla faccia della terra.

"Sto male Harry, ma non potete fare niente per me!" Gridò.
E ancora una volta, non era riuscita a superare un bel niente.

"Rose, aspetta!" Ma la ragazza era già corsa via, ancora più triste di quanto già non lo fosse.

🌸

Draco

Aveva fatto solo un terribile errore.
Un fottuto errore.
Non avrebbe mai dovuto avvicinarsi alla ragazza, non avrebbe mai dovuto ferirla in quella biblioteca, non avrebbe mai dovuto essere sincero con lei la sera del ballo, non sarebbe dovuto andare a cercarla durante il funerale di Cedric.

Sapeva benissimo come funzionava il processo, i ricordi venivano solo allontanati momentaneamente, e se lui fosse stato ancora qualche volta con lei, anche solo incontrandosi, le avrebbe causato una ferita dalla quale non si poteva guarire.

Perchè le persone che stavano accanto a lui si facevano sempre del male?
Non vedeva Rosaline da tre mesi, e aveva saputo da delle voci che Harry Potter era stato espulso da Hogwarts, a Draco non sarebbe mai capitata una cosa del genere neanche facendo il più terribile degli errori, perchè i suoi genitori stavano cominciando a 'educarlo', a portarlo nella via del signore oscuro, e al castello aveva molte protezioni.

Nonostante Hogwarts fosse solo un luogo di insegnamento e crescita, lui se n'era affezionato, e mai avrebbe pensato di tradire così il suo passato.
Ma in fondo era un continuo tradimento, doveva solo capire da che parte era meglio schierarsi.

Anche se avesse scelto quella giusta, quella di Rose, non avrebbe mai potuto perchè i suoi genitori avrebbero fatto di tutto per incatenarlo in un futuro che non era il suo, era abituato a non avere quasi mai scelta, oppure a rinunciare a qualcosa di importante, ma solo un desiderio aveva, e a quello non avrebbe rinunciato.

Riavere Rose.

Hi guys,
Nel prossimo capitolo i personaggi torneranno al castello e ci saranno molti scontri che porteranno alla scoperta di questo grande mistero.
Preparatevi!
A presto, 🌸.