Ventuno 💠 La seconda prova

56 2 2
                                    

"La nostra voce sentirai se negli abissi cercherai." Quello era l'indizio uscito dall' uovo di Harry, cercavano di ragionare su cosa potessero significare quelle parole, chiusi nella biblioteca di Hogwarts da ore.

"Il lago nero, questo è ovvio!" Esclamò Hermione, intanto Rose cercava un modo per svegliare suo fratello Ron che in preda alla noia si era addormentato sulla sedia.
"Un'ora sola tu avrai." Recitò Harry.
"Di nuovo ovvio, anche se riconosciamolo, potenzialmente problematico." Commentò la riccia.

"Potenzialmente problematico? Quando è stata l'ultima volta che hai trattenuto il fiato sott'acqua per un'ora?" Sbottò Harry, appoggiando di nuovo il mento sul libro da cui cercava informazioni.
"Senti, Harry possiamo farcela, noi quattro possiamo venirne a capo, come abbiamo sempre fatto." Intervenì Rose porgendogli una mano sulla spalla.
Harry sbuffò sonoramente, non poteva negare che l'amica avesse ragione, ma alla prova mancava davvero poco e loro non avevano ancora la soluzione.

Alle loro spalle sbucò Moody, comunicando ai quattro che la professoressa Mcgrannit li cercava, tutti tranne Harry.
"Solo Weasley e Granger."
"Ma signore, mancano poche ore alla seconda prova." Disse Hermione con tono preoccupato.
"Esatto! Si presume che Potter sia ormai ben preparato e che gli ci voglia una buona dormita.
Andate, subito!" Rose guardò compassionevole suo amico, le dispiaceva che per colpa di qualcuno lui si trovava in quella situazione, non sapeva cosa fare, e la seconda prova del torneo era ormai alle porte.

💠

Il mattino seguente erano tutti pronti per la seconda prova al lago nero, fortunatamente Harry era stato aiutato da Neville che gli aveva procurato una pianta che l'avrebbe aiutato a rimanere sott'acqua per almeno un'ora.
Rose non sapeva ancora in cosa consisteva la prima prova, lei era su una delle tre torri vicino ai gemelli e Ginny, coperta da un giubbotto e la sciarpa grifondoro, sperando che andasse tutto per il verso giusto.

Di Hermione non c'era traccia, l'aveva cercata dappertutto, aveva fatto il giro di Hogwarts, chiesto di chiunque a lei, girato per tutto il giardino, ma niente, non l'aveva trovata.
"Hermione non si vede da stamattina." Commentò Rose in ansia per gli amici.

Ma in fondo, Harry era forte e sarebbe riuscito a superare anche quella prova.

"Benvenuti alla seconda prova, ieri sera è stato rubato qualcosa a uno dei campioni" Parlò Silente.
"Un tesoro, per così dire. I quattro tesori giacciono ora sul fondo del lago nero."
Silente spiegò la prova a cui i campioni stavano andando in contro.

Ecco a cosa serviva stare in acqua per un'ora.
Ci fu il colpo di cannone che indicava l'inizio della sfida, poi i campioni si buttarono nelle acque gelide del lago nero.

Nessuno dei quattro campioni si video per molto tempo, dal lago e dall'altezza in cui si trovava Rose era impossibile decifrare le loro figure nell'acqua, si chiedeva ancora per quale motivo Hermione non fosse ancora arrivata.

"Fred, George, avete visto Hermione mentre facevate le scommesse?" Chiese loro, da una parte era preoccupata per l'amica, dall'altra, non voleva lasciare Harry da solo.
"No." Risposero dando poca importanza alla domanda della sorella.
Rose sbuffò, e decise di concentrarsi sulla seconda prova.
"E Ron?" Ma non risposero.
Rose in preda alla disperazione decise di lasciar perdere.

Presto salì a galla Cedric, con una ragazza che sicuramente non era Rose, ma Cho Chang.
Rosaline sentì un colpo al cuore, era quello il suo tesoro? Un'altra ragazza?
Sentì il suo cuore andare lentamente in frantumi, le venne da piangere, ma decise che al ritorno di Harry doveva essere pronta ad aiutarlo, così ci fece poco caso.
Con Cedric avrebbe parlato dopo.

Salì in superficie anche Viktor Krum insieme ad Hermione, ed ecco che capì dov'era finita, sicuramente Ron era con Harry, ma di loro due, neanche le tracce, sapeva solo che mancavano cinque minuti e la loro ora sarebbe finita.
"Dai Harry." Strinse le mani in dei pugni, aveva il batticuore e le tremavano le gambe dall'ansia.

Fleur era salita senza nessuno, Harry ancora non si vedeva, mentre tutti esultavano per Krum, Rose scese da Hermione ad aiutarla, mentre congelata dal freddo appena uscita dall'acqua.
"Stai bene?" Chiese mettendole attorno ai capelli un asciugamano.
In fretta le posò una coperta sulle spalle e l'abbraccio per il sollievo, almeno lei era salva.
"Si, grazie Rose." La ragazza le sorrise tremando.

"Stamattina ti ho cercata dappertutto, Harry? Ron?" Chiese impanicata.
"Abbi fiducia in Harry, ce la farà."
Alla fine della prova, mancavano solo due minuti.

Rose si sedette affianco a Hermione nell'attesa del suo migliore amico e di suo fratello, la sensazione di poterli perdere la stava uccidendo, non ci voleva nemmeno pensare.

L'orologio scoccò, Ron e la ragazza appartenente a Fleur salirono a galla, ma di Harry, ancora niente.
"Ron! Ron!" Gridò la sua gemella allungando la mano.
Una volta sulla torre, Rose fece la stessa cosa che aveva fatto a Hermione.
"Stai bene?!"
"Sto benissimo Rose." Sorrise.
Harry aveva salvato perfino il tesoro di Fleur che si era ritirata e chissà se era ancora in tempo per salvarsi.

Tutto si fermò, era passato un minuto da quando l'ora a disposizione era finita, i ragazzi erano salvi, e tre dei quattro campioni anche, Harry aveva deciso che era più importante la vita dei suoi amici.
Probabilmente si era sacrificato, ma Rose non voleva neanche crederci.
"Dai Harry! Dove diavolo sei!" Esclamò in preda alla disperazione, era successo tutto così in fretta, Cedric con un'altra ragazza, Harry che non era riuscito a salvarsi.
"non c'è più tempo ormai." Sbuffò sconfitta Hermione, la tristezza si dipinse sul volto dei tre amici, anche se in tutti viveva ancora una piccola luce di speranza per Harry.

Proprio quando Rose abbassò la chioma rossa dall'acqua sbucò una figura, e poi, Harry atterrò sulla torre con un grande salto.
"Oh Harry! Sapevo che ce l'avresti fatta."



Oblivion/ Draco MalfoyWhere stories live. Discover now