Sedici 💠 Alternativa

64 2 0
                                    

Draco

Non c'era più speranza ormai, la sua Rose non sarebbe più tornata, ed era tutta colpa sua.
E poi, come gli era venuto in mente di aggredirla in una biblioteca?
Lei, la ragazza più bella e delicata che avesse mai conosciuto, l'aveva rovinata.
Il suo polso non era più lo stesso, la sua spensieratezza non era più la stessa, la sua mente e il suo cuore lo avrebbero odiato fino all'infinito.

In quel momento solo dirle la verità poteva salvarlo, ma era nascosta da uno strato di cristallo, se veniva toccato andava in frantumi, e non avrebbe rischiato.
Era disperato, era arrivato al limite, aveva chiesto a Pansy di accompagnarlo al ballo quando l'unica con cui avrebbe danzato fino allo sfinimento era lei.

Non vedeva l'ora di contemplarla in tutta la sua bellezza, alla vigilia di natale, ma come faceva di solito, l'avrebbe solo guardata da lontano, mentre lei si divertiva e rideva come una matta, rovinando tutta la sua pettinatura tirata, con quel tassorosso.

Si sentiva così in competizione con lui, era geloso di lei e invidioso di lui, ma si sentiva solo uno sciocco infondo, perchè Diggory aveva lei, e lui no.
Ma una parte di lui sapeva che se avesse potuto essere al posto di Cedric, se la sarebbe tenuta stretta, il più possibile, e ci avrebbe messo pochissimo a farla innamorare incondizionatamente, quello era solo il suo lato presuntuoso che parlava.

"Quindi, vai con Pansy al ballo, eh?" Disse maliziosamente Blaise, mentre in sala grande facevano la colazione
Ma Draco non aveva tempo per mangiare, era distratto da una chioma rossa e china sul suo piatto
Ogni tanto la vedeva tremare perchè rideva di nascosto da qualcuno, e anche lui rideva dentro di sé, gli piaceva vederla felice, una cosa che lui non sarebbe mai stato in grado di donarle, la felicità.

"Chi altro avrei dovuto invitare." Disse come se niente fosse.
Dentro di lui era felice, ma fuori, appariva come un ragazzo incapace di provare sentimenti.
"E cosa farete dopo il ballo?" Zaibini lo spinse leggermente di lato, ridacchiando.
Ma lui non si mosse di un centimetro.

Era a pochi passi dall'esaurirsi e scappare via, non avrebbe mai toccato Pansy, e da quando c'era Rosaline nella sua vita, non riusciva a stare con nessun'altra ragazza.
Ma tutti, come al solito fraintendevano e pensavano che lui fosse bello e inarrivabile, uno semplice, a cui non importava delle tante donne che gli giravano intorno.
"Me la scopo così forte da non farla camminare, Zabini.
Non prendermi in giro so che sei geloso, e con Pansy non farei mai nulla, coglione." Gli ringhiò addosso, senza distogliere lo sguardo dalla ragazzina a distanza di metri da lui.

Zabini si zittì, ma poco dopo ricominciò a parlare.
"Non sono geloso, e poi, Pansy è innamorata di te, non ho chance." Disse ostinato.
"Io non la voglio,"
"sei una serpe Zabini, volendo puoi anche manipolarla sotto incantesimo."
Lo diceva perchè le serpi avevano menti spietate, si mettevano dei limiti per apparire persone normali agli occhi degli altri, ma non erano altro che psicopatici, traditori e manipolatori.

Draco era fatto così, ma voleva cambiare, per Rose, e forse a quel punto, sarebbe andato da lei.
Era così invidioso che Cedric potesse donarle una vita normale, senza che lei avesse paura di lui, senza litigi, con lui si sentiva al sicuro, mentre con Draco sarebbe solo finita in un tunnel buio senza via d'uscita.

"Non le farei mai una cosa del genere, sarò spietato quanto vuoi ma sono innamorato di lei e non lo permetterò."
"Oh le tue parole mi toccano Zabini, allora fai una cosa meno tragica.
Scopala, e poi vedi se diventa dipendente da te." Quelle parole uscirono come veleno dalla sua bocca, lui era colui che comandava su tutta la casa, doveva dare il massimo esempio di cattiveria.

"Sei una merda, Draco. Lo hai davvero fatto?"
No, le cose non erano andate così.
Pansy era innamorata di lui da sempre, sognava una vita con lui da quando avevano cinque anni, ma glielo fece credere.
Non rispose, rimase impassibile, così sicuramente l'amico aveva pensato chi tace acconsente.
Prese tutte le sue cose e fece per andarsene.
"Se vuoi ti racconto i dettagli il ventisei Dicembre, al Malfoy Manor." Gli ordinò.

Per non sentirsi solo, Draco, dopo tutti i ricevimenti per le vacanze natalizie invitava sempre due o tre giorni i suoi amici a casa sua, i suoi genitori non c'erano mai e se fosse rimasto da solo sarebbe annegato nelle mille idee che si era creato di Rose, o peggio, le avrebbe potuto mandare una lettera con un augurio di natale.

E chissà, se quella lettera ce l'aveva ancora da qualche parte.


Hi guys,
Qua ci sono troppe cose da dire.
Allooora, prima di tutto volevo sottolineare che era palese che Draco provasse già dei sentimenti, ma ancora non sapete di cosa si tratta il segreto che assolutamente va custodito per bene, e vi dico già che è inutile sforzarvi perchè lo scoprirete verso la fine (che è ancora mooolto lontana)
Seconda cosa, ho dato un indizio che se avete una buona memoria potete collegare a qualche capitolo precedente, ma non dico altro.
Scusate se questo capitolo era un po' moscio e anche molto corto, ma mi farò perdonare al ballo del ceppo dove succederà una cosa fondamentale per questa storia, come un punto chiave per arrivare al finale (poi ce ne saranno altri andando avanti con la storia.)
Spero di aver detto tutto, e ditemi cosa ne pensate di questi capitoli dedicati a Draco e se vorreste un po' più di suspance.
A presto, 💠.

Oblivion/ Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora