Quattro 💠 Casa dolce casa

95 3 0
                                    

Se si prestava attenzione, dallo scompartimento del treno si poteva udire il suono delle rotaie, e l'anziana signora del carrello dei dolci urlare.
"Qualcosa dal carrello?!"
Faceva quel lavoro da quasi due secoli, e il suo aspetto rugoso non cambiava mai.

Rosaline aveva appena alzato la testa dalla spalla di Ron, dopo un lungo pisolino, Hermione leggeva il giornale dove oramai si parlava solo della finale Irlanda contro Bulgaria, tutti erano a conoscenza dell'avvenimento alla coppa del mondo di quidditch.

Ron e Harry in fretta e furia presero i soldi per comprarsi i dolci dal carrello quando la vecchia signora si fermò proprio davanti al loro scompartimento.
"Qualcosa dal carrello cari?" Disse con voce soffice e tremolante.

"Un pacchetto di gomme bolle bollenti." Disse Rosaline ancora assonnata, avrebbe pagato il fratello per lei.
"E una bacchetta alla liquirizia, grazie."
Ronald fulminò con lo sguardo sua sorella, notando che aveva davvero tanto sonno arretrato dalle sue sporgenti occhiaie e i suoi capelli rossi sempre in disordine.

Harry affiancò l'amico, insieme ordinarono un sacco di dolci mentre Hermione continuava a farsi gli affari suoi.
"Immagino che si sappia ovunque ormai."
Commentò Rosaline attirando l'attenzione dell'amica riccia.

"Già," Harry si risedette con un gran sorriso, mentre Ron decise di prendere solo le gomme bollenti alla sorella.
"è spaventoso, come fa il ministero a non sapere chi lo ha evocato." Rimuginò Hermione.

"Non c'erano addetti alla sicurezza o.." Rose venne fermata da suo fratello.
"Un sacco," Disse a voce impastata.
Lo guardarono tutti male, come al solito si era riempito la bocca di gomme.
Harry cominciò a grattarsi la fronte.
"Ti fa di nuovo male vero? La cicatrice." Chiese Hermione preoccupata.

"Sto bene," Rispose insicuro, Rose e Harry si guardarono, la ragazza era convinta che quella fosse una gran bugia.
"Sai che Sirius vorrebbe essere informato, di quello che hai visto alla coppa del mondo e del sogno." Disse Rose.

Harry, dopo la coppa del mondo, trovò il coraggio di raccontare ai suoi amici il sogno che aveva fatto, a quanto pareva, aveva fatto lo stesso sogno più di una volta.

Sotto il consiglio dei suoi amici, Harry scrisse una lettera a Sirius Black, mandandola tramite Edvige, la sua civetta.

In lontananza si scorse il castello, Rosaline scattò in piedi piena di euforia, guardò con incanto fuori dal finestrino, come fece la prima volta.
Finalmente erano arrivati a Hogwarts.
Casa dolce casa.

Non appena gli alunni arrivarono a Hogwarts, in lontananza si scorse una carrozza scortata da cavalli con le ali.
Rose, meravigliata, si affacciò sul ponte insieme ai suoi tre amici.
Erano tutti incantati da quella meraviglia, c'era gente che spingeva pur di vedere quegli animali e persone che gridavano incantate da quello spettacolo.

Insieme a Rosaline, Ron, Harry ed Hermione, c'erano anche i gemelli più grandi e Ginny, che cominciarono a ridere e dire battute quando videro che Hagrid era caduto per colpa di quei cavalli.
"Be' questo non si vede tutti i giorni" Esclamò Fred causando una risata al gruppo.

Poi una barca di cui la grandezza e l'altezza si moltiplicò uscendo dall'acqua, un altro spettacolo.

Quando gli studenti rientrarono al castello per cominciare il quarto anno ad Hogwarts Rose venne sopraffatta da una sensazione di tranquillità e sicurezza, corse nella sua sala comune, grifondoro, per poi affondare nel suo magnifico letto dalle lenzuola rosse e oro.

"Mi sembra di sognare!" Esclamò con la faccia nascosta tra i cuscini.
"Non vedo l'ora che cominci anche quest'anno" Disse emozionata Hermione.
"Ora sbrighiamoci, Silente ci aspetta tutti in sala grande per il solito discorso di inizio anno" Le richiamò Ginny.

💠

"Ora che ci siamo tutti sistemati, vorrei fare un annuncio." Non appena Rosaline si sedette al tavolo dei grifondoro con la sua divisa, e aver visto lo sguardo calmo di Silente, capì che era davvero nel suo posto sicuro.

"Quest'anno il vostro castello non sarà solo la vostra casa," Dalla porta della sala grande entrò Gazza correndo verso il tavolo dei professori.
"ma anche quella di alcuni ospiti molto speciali."
Rose era troppo concentrata a ridere sotto i baffi insieme a Fred e George riguardo a come correva Gazza, per ascoltare Silente.

"Perchè le sue ginocchia vanno così in alto?" Le sussurrò il gemello nell'orecchio, lei in risposta, non riuscì a smettere di ridere ancora più forte.

"Vedete, Hogwarts è stata scelta..." Gazza interruppe il discorso di Silente, quell'attimo di distrazione diede ai gemelli la possibilità di riderci ancora su.
"Sembrava un pinguino con delle spine nel sedere." Commentò Fred.
"Smettetela ragazzi!" Esclamò sottovoce Rosaline con i muscoli della pancia contratti e le lacrime agli occhi.

"Dunque, Hogwarts è stata scelta per ospitare un evento leggendario."
Rose continuò a scrutare la strana corsetta del guardiano, ma non appena Silente finì di parlare lei aprì attentamente le orecchie, non aveva mai sentito parlare di tutto ciò.

"Il torneo tre maghi!"
Nella sala si alzò un leggero mormorio.
"È magnifico" Esclamarono Fred e George.
Rosaline sapeva cos'era il torneo tre maghi, non era altro che una prova pericolosissima dove si metteva a rischio perfino la propria vita, ma conoscendo i due gemelli, niente li avrebbe fermati.

"Il torneo tre maghi chiama una raccolta di tre scuole, per una serie di competizioni di magie. Da ogni scuola un solo studente viene scelto per gareggiare."
Spiegò Silente, Rosaline rimase incantata, era da tempo che a Hogwarts non si facevano attività di questo genere, anche se pericolose.

"Anche se deve essere chiaro, chi è scelto se la vedrà da solo e fidatevi se vi dico che queste gare non sono per i deboli di cuore, ma ne riparleremo."

"Ora, diamo il benvenuto alle signorine dell'accademia di magia di Beuxbatons, e alla loro preside."
Nella sala si sentirono mormorii di gioia, quando Gazza aprì il portone, bellissime ragazze vestite di azzurro entrarono nella sala grande.

Rosaline rise per quante attenzioni si stavano prendendo dai ragazzi, con le loro divise blu e la loro sensualità.
"Ronald, smettila di sbavare." Ordinò al fratello gemello.
Persino Hermione era incredula di quella reazione.

Oblivion/ Draco MalfoyTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang