Otto 💠 Vivere nel segreto

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Draco

Nascondersi dalla luce del giorno, fingere di odiare tutto e tutti, mostrarsi più importante degli altri, mantenere quella maschera che ogni giorno si fondeva con la sua vera personalità, creando un'unica persona, quando doveva essere solo un alter ego condiviso con sé stesso, e con nessun altro.
Questo gli avevano insegnato, ma le cose gli stavano sfuggendo di mano.

Più gli ripetevano di evitare quelle cose, e più lui era attratto, era così, una cosa normale, che succedeva a tutti, le cose che non si potevano avere erano sempre quelle più desiderate, e a momenti quella situazione sarebbe degenerata, doveva essere ammanettato, perchè sapeva che una rabbia cresceva in lui, e sarebbe diventato aggressivo, un cattivo animale da addestrare.

Ma doveva sembrare tutto normale, tutto al proprio posto, lui era ricco, lui era bello, lui era purosangue, lui aveva una famiglia importante, le sofferenze non potevano esistere.
A volte si chiedeva se i suoi genitori avevano un cuore.

E anche la persona più gentile del mondo ai suoi occhi risultava un'egoista, perchè nessuno riusciva a capirlo? Perchè nessuno vedeva che aveva bisogno di un aiuto? O sarebbe caduto dentro a un fosso, e lì sarebbe morta la sua anima.

"Perchè siamo venuti qua, Draco?" Gli chiese Pansy, risvegliandolo da tutti i pensieri che regnavano nella sua testa dalla mattina alla sera.
Pansy era innamorata di lui da quando erano due bambini, perciò lui la usava, a suo piacimento, pensava di essere astuta, una vera serpe, ma le bastava un minimo sguardo da Malfoy per dimenticarsi chi era.

Ma non aveva colpe, in fondo la persona cattiva era lui, e come aveva detto quella maledetta Rossa, a lui piaceva prendersi gioco delle persone e anche se non voleva che le cose andassero in quel modo, comunque succedeva ogni volta.
"Mi rispondi? Diamine!"

"Sta zitta, Pansy!"
La ragazzina accanto a sé sbuffò, per poi tacere, era così facile manipolarla, e aveva capito che per lui era più semplice prendere la strada facile, che quella con gli ostacoli, anche se non era pienamente soddisfatto alla fine.

"Oh ho capito perché siamo qui, me ne vado Draco!" Sputò girandosi per andarsene, ma Draco l'afferrò per un braccio.
"Volevo passare un po' di tempo con te..." Finse di essere sincero.
Era la cosa che gli veniva meglio.
"Non ci casco più, Draco, prima o poi se ne accorgerà"
E in quel momento era davvero fregato.
"Di che parli?"
"Sei proprio scemo se pensi che non se ne siano accorti tutti, perfino il suo amico Diggory si sente in competizione con te."
E intanto però, Rose stava baciando lui sul ponte del castello.

Quella scena era davvero rivoltante, la Rossa che baciava Diggory, gli provocò così tanto fastidio che doveva prendere a pugni qualcosa, se quel tassorosso non voleva trovarsi con il naso rotto.
"Senti, Draco, io ti voglio bene e non dirò mai niente a nessuno, ma ormai l'ho capito che per te sarò solo un passatempo."
E con grande sorpresa di Draco, la ragazza rimase affianco a lui, anche se con il cuore spezzato e le lacrime agli occhi, ma non avrebbe mai pianto, l'orgoglio di essere serpeverde era più forte.
Quel serpente ti attraversava l'anima, prosciugava ogni tuo pensiero positivo e tutta la voglia di sfogarsi, ma a volte mordeva anche dall'interno.

Draco non mostrò nessuna emozione, come al solito, ma dentro di lui c'era una gelosia innata e una compassione verso Pansy, lui provava sentimenti, ma non riusciva ad aprirsi a nessuno.

"Se provi ad alzare un solo dito contro di lei..." Disse all'improvviso.
Si, era vero che Pansy gli voleva bene, e che non l'avrebbe detto a nessuno, ma sicuramente non era così ingenua da rimanere con le mani in mano.
"Lo giuro Draco, so cosa potrebbe succedere se lo venissero a sapere i tuoi genitori-"
"Non sai nulla sui miei genitori e sulla mia famiglia. Stai zitta!" Era stanco di sentirsi dire che i suoi genitori erano persone del cazzo, lo sapeva benissimo, non voleva che glielo ripetessero.

E la cosa che lo infastidiva era che Pansy li conosceva, eccome se li conosceva, ma non voleva che glielo ripetessero.
"Draco, siamo mangiamorte, siamo seguaci del male, andiamo a caccia di potere! E noi due siamo cresciuti insieme, è inutile che mi parli così."

E proprio in quel momento passò la Rossa, il suo profumo rimase sparso nell'aria, e impresso nella mente di Draco.
Guardò quella creatura bassina e con dei capelli rossi passare, il rosso era uno dei suoi colori preferiti forse da quando l'aveva vista per la prima volta.
Perchè la vita era così bastarda? Perchè non poteva averla?
"Vaffanculo Pansy!"

E come ogni volta scaricò le colpe sugli altri, per sentirsi più libero, e andò a rinchiudersi nella sala comune, prima della cena.

Pansy rimase lì, con un sacco di collera, decise che quella ragazzina dai capelli rossi doveva pagarla, doveva solo trovare il momento giusto.

Hi guys,
Vi piacciono i capitoli così? Se si ne farò altri.
Avete già capito di cosa discutevano Pansy e il nostro protagonista?
Non voglio spoilerarvi troppo, ma sappiate che tra qualche capitolo ci sarà un avvicinamento molto importante.
Cos'ha in mente Pansy?
Vi piace di più così oppure dovrei rendere le cose più aggressive, tipo aggiungendo parolacce e fare di Draco un ragazzo tossico?
Per ora lo lascio così però, ha solo quattordici anni, forse più avanti.
A presto, 💠.

Oblivion/ Draco MalfoyWhere stories live. Discover now