Tredici 💠 Chiarimenti

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In sala comune i grifondoro fecero festa intorno a Harry, Fred e George lo sollevarono, mentre tutti i grifondoro si passavano di mano l'uovo dorato.
"Forza Harry, qual è l'indizio?" Chiese Seamus passandoglielo.
"Chi vuole che lo apra?" Chiese, e nella sala comune si alzarono urla di approvazione.

Harry provò ad aprirlo, ma una volta girata la leva dall'uovo uscirono stridule urla e una luce gialla accecante.
Rose si tappò le orecchie e strinse gli occhi da farle male, perfino i quadri non ne potevano di quel rumore.
"Miseriaccia che cos'era?!" Ronald fece il suo ingresso nella sala, era felice che l'amico non fosse morto per via di un drago, e pronto per chiedergli scusa.

"Tu non sei tanto sciocco da mettere il tuo nome nel calice di fuoco." Ammise in Imbarazzo una volta dopo essersi avvicinato a Rosaline e Harry.
"E tu, Rose, avevi ragione." Rose era troppo abituata a sentirselo dire dai suoi fratelli.

"Ci sei arrivato, tardi però."
"Non ero l'unico a pensarlo, lo dicevano tutti alle tue spalle." Si giustificò.
"Comunque sia, voi siete migliori amici, Ron devi scusarti." Lo rimproverò Rosaline.
Erano troppo orgogliosi per fare pace.
"Almeno ti ho avvertito dei draghi." Ma loro continuavano a conversare come se lei non ci fosse.
"Hagrid mi ha avvertito dei draghi!"

Cominciarono a discutere su chi aveva detto cosa, a Rosaline non interessava, voleva solamente vederli di nuovo amici.
"Dovevo essere parecchio sconvolto." Esclamò Ronald, mentre Hermione e Rosaline, insieme al resto della sala comune, origliavano di cosa stessero discutendo.
"Gli uomini" Sbuffò Rosaline.

💠

Poco prima della cena Rosaline si vide con Cedric sul ponte.
Il silenzio tra i due era quasi imbarazzante, mentre Rose osservava le sfumature del tramonto e Cedric la guardava aspettandosi qualcosa da lei.
"Sei stato bravo, alla prova." Ammise la rossa.

Non sapeva come comportarsi con lui, aveva mille dubbi, se Malfoy aveva ragione su di lui, o se lei si era fatta condizionare dalle sue parole taglienti.
"Che cosa ti è successo Rosaline, perchè ti comporti così?"
"Così come?" La ragazza perse la pazienza, era stufa di dover nascondere le sue cicatrici causate da un ragazzo che per lei non valeva nulla.

"Non sei più la ragazza che ho conosciuto alla coppa del mondo di quidditch."
Ed era a causa di Malfoy o a causa sua?
Con calma stava diventando come lui, sguardo gelido e insignificante, occhi che non trasmettevano nulla.
Cedric non la faceva più stare bene come una volta.
"Forse sei tu, che avevi altri aspettative."
"Rose io non mi aspetto nulla da te, sei perfetta e continuerai a piacermi anche così." Rose non capiva.

"Così come?!" Strillò, la sua pazienza stava raggiungendo il limite, cosa stava cercando di dirle Cedric?
Lui non rispose, Rosaline non era mai stata così tanto irascibile, solitamente era una ragazza calma e taciturna.
"Ti è successo qualcosa, Rosaline. Ne sono certo, e se ne vuoi parlare sono qui."

Rose esitò a rispondergli, preferiva contemplare l'arrivo del buio, mentre nei suoi occhi si rifletteva un filo lucido di mille lacrime che volevano scendere e liberarsi da quelle gabbie color smeraldo.

Il sole non si vedeva quasi più, sul fondo c'era una fina striscia rossa che scendeva insieme alla luce, poi una tonalità chiara di blu, e in cima a tutto c'era l'oscurità totale.

I loro respiri erano l'unica cosa che si udiva e il ponte era completamente deserto, tutti erano all'interno in attesa della cena che si sarebbe tenuta a distanza di pochi minuti.
Rose trovò il coraggio di girarsi verso il ragazzo non appena quella striscia sottile scese giù con il sole, i loro occhi verdi si scontrarono e Rosaline sentì tutti i sentimenti, tutte le emozioni, tutto di quel ragazzo apparteneva a lei.

Non c'era una minima cosa su cui lei potesse dubitare, il suo sguardo era sincero e senza maschere, gli occhi di Cedric erano gli occhi della verità per lei, uno specchio su cui riflettersi.
"Io mi fido di te." Sussurrò cercando di trattenersi dalle lacrime.

Non seppe se Cedric aveva inteso il messaggio, ma lei glielo aveva ricordato per assicurarsi che non l'avrebbe mai ferita.
Sentì la sua mano calda sfiorarle la guancia, salire sulla tempia, fino ad aggiustare dietro l'orecchio una ciocca rossa della chioma della ragazza.
"Non dubitare mai di me. Grazie per avermi aiutata."

Cedric sorrise e a sua volta Rose, con quel sorriso ogni dolore sparì, ogni preoccupazione, ogni esitazione, c'era solo un sincero sentimento a regnare nei loro cuori.
"Sono innamorato di te Rose, e se tu non lo sei ancora, ti aspetterò, fin quando tu lo vorrai."
E dopo la dichiarazione del ragazzo, le loro labbra si unirono, di nuovo, e il loro legame non si sarebbe spezzato.

O almeno, non ancora.

Hi guys,
Ma che significa quest'ultima frase??
Sono innocente lo giuro.
Forse state rosicando un sacco ma vi ribadisco che è solo per creare scena, il cuore di Rose e destinato a Draco anche se lei non lo sa ancora.
Fidatevi di Cedric!!
Draco è stato solo un po' stronzo ultimamente, ma come biasimarlo.
A presto, 💠.

Oblivion/ Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora