I'm here (Italian Version)

Solo uno

Mi fece tenerezza quel ragazzo che conoscevo. Gli porsi il bicchiere nuovamente pieno e tornai a nascondermi nel maglione.
"Sto aspettando" Lo esortai a continuare. Dovevo sempre spingerlo a parlare. Non era cambiato da quel punto di vista, anche se non era più dietro una tastiera. Con l'unica differenza che così non poteva mettersi offline. Quanto mi faceva incazzare quando spariva così in quella maniera. Mi mollava sempre con i discorsi a metà. O con quella stupida faccina.
Mi raccontò di come mi avevano usato per convincerlo o meglio costringerlo a collaborare. E anche a non farla finita. - Se non collabori lei muore. Se cerchi di avvisarla o cerchi di scappare lei muore. Se cerchi di morire, lei muore comunque- .
Mi fece davvero molto male saperlo. Mi fece male sapere che per causa mia era rimasto in quell'inferno. Lo conoscevo, era sveglio e intelligente, avrebbe trovato il modo di fuggire se non avesse pensato a me e alla mia vita. Vivevamo entrambi un inferno anche se diverso. Io lo piangevo morto e lui cercava di non fare morire me. Ma io non venivo picchiata e tormentata. Il dolore che provai in quel momento fu atroce. Sì, ero stata una persona orribile ad avergli gridato quelle cose. Chissà se avrebbe mai potuto perdonarmi.
"Non avresti dovuto farlo. Saresti dovuto scappare alla prima occasione." Lo pensavo davvero. Non avrebbe dovuto sacrificarsi così. Avrei preferito morire che essere responsabile del suo dolore.

"Avevo giurato di proteggerti. Non avrei mai permesso che ti facessero del male Hailey. Eri tutto il mio mondo. Sarei morto per te." Si sporse in avanti ma indietreggiò subito dopo.

Andò avanti, da solo stavolta, senza bisogno che lo esortassi e mi raccontò dell'agente Garcia, Amanda come la chiamava lui. Si è vero, lo ha usato anche lei. Le devo comunque essere grata per averlo salvato, per averlo aiutato, per averlo curato, anche se il tempo con lei ha contribuito a separarci. Ma se non fosse stato per lei starei ancora prendendo a calci quella porta.

"- Perché poi non mi hai mandato mai un segno che eri vivo? Le capacità le hai sempre avute. Perché? Sarei venuta a cercarti in capo al mondo.-" sentivo un groppone in gola ma non volevo piangere. Assolutamente no. Mi aveva esclusa dalla sua vita, quando avrei preferito di gran lunga morire insieme all'epoca piuttosto che rimanere sola.

"Perché dopo essere passati anni in loro prigionia, dopo anni con Amanda per arrivare alla fine di tutto, ero certo che mi davi definitivamente per morto. Ero certo che fossi andata avanti e che ti fossi fatta la vita che meritavi. Non volevo causarti altro dolore credimi. Cosa avrei potuto dire cinque, sei, sette anni dopo? Non sarebbero dovute andare così le cose, ma sono andate. Non ti ho nemmeno più spiata, né te, né le tue telefonate, te lo giuro. Avevi diritto ad essere felice senza di me. Così sono rimasto all'FBI. Non mi era rimasto altro. Ma non ho mai smesso di pensarti e di pensare a come sarebbe stato. Non ti avevo mai potuta incontrare, così quando ho saputo di quel portatile ho insistito per venire. Te lo giuro, non ero venuto con l'intenzione di sconvolgerti la vita. Volevo solo vederti, almeno una volta. Non so nemmeno perché ti mandai quella stupida faccina. Una di quelle cose infantili di cui ti penti subito dopo. Avrei voluto vederti e parlarti. Avrei voluto raccontarti tutto. Ma non lo avrei mai fatto se tu non avessi capito chi ero in realtà. Sarei dovuto ripartire senza dirti mai niente. Sarei rimasto un'anonimo stronzo qualunque che ti aveva rotto le palle in un locale. I patti con Amanda erano questi. Glielo avevo chiesto io di aiutarmi a rispettarli. Proprio per evitare quello che poi è successo. Ti ho dato un altro dolore. Mi dispiace. -".
Fece una pausa e io finii di svuotare il mio bicchiere. Mi alzai nuovamente a riempirlo. Si prospettava una lunga notte di confessioni.

"- Quando ti ho visto la prima volta ho rischiato di prendermi un pugno in faccia. Ma ne sarebbe valsa la pena -" e si mise a ridacchiare.

- sei l'unica che ancora riesce a farmi ridere - mi ricordai questa frase.
Chissà se era ancora così. Mi augurai di no. Non sarebbe stato giusto. Era andata come era andata ma io avevo anche vissuto in questi anni.