Ti voglio bene

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Oggi non avevo proprio capacità di concentrazione, la mia mente continuava a perdersi nel passato. Tanto valeva farne una giornata commemorativa. Mandai un messaggio a Thomas. Il buon "vecchio" Thomas e il suo immenso amore per Hannah. L'avrebbe cercata ovunque e a piedi se necessario. Nel mondo ideale sarebbero vissuti per sempre felici e contenti come nelle fiabe. Il cavaliere dalla scintillante armatura che libera la principessa dal mago malvagio. Ma la realtà purtroppo non è una fiaba. Dopo averla ritrovata dovettero fare i conti col passato e col presente. Entrambi. Li vidi spegnersi prima come coppia giorno dopo giorno. Non c'era occasione in cui non litigassero rinfacciandosi qualsiasi cosa. Era diventato pesante averli intorno insieme. Poi li vidi spegnersi come individui singoli. Per Thomas accettare il passato di Hannah fu un duro, durissimo colpo. E non tanto per la storia di Jennifer, sul fatto di averne occultato il corpo, sul fatto di aver taciuto per dieci anni, sulla psicoterapia e tutto il resto. Su quello ci sarebbe anche passato oltre, l'avrebbe superata credo. L'amore fa superare un sacco di cose. In fondo era un incidente, la giovane età, la paura e la disperazione hanno fatto il resto. Era anche normale che se lo fosse tenuto per sé. Ma tutto il resto proprio non riuscì a dimenticarlo e a superarlo. Specie il suo "amore" per Jake. Cosa sarebbe successo se lui non l'avesse allontanata? Sono stato un rimpiazzo nel tempo? Perché lo ha cercato invece di chiedere aiuto a me che ero il suo fidanzato? Provava ancora qualcosa per lui? Le dava pure le colpe di aver perso Richy, il suo migliore amico e di aver fatto perdere di conseguenza a me Jake. Non apertamente certo, ma io lo so che lo pensava. È vero, anche lei era una vittima in tutto ciò, ma se si fosse confidata con lui probabilmente non sarebbe successo niente. Richy e Jake non sarebbero morti. Questi erano gli enormi tormenti di Thomas. Che di conseguenza tormentavano Hannah. Passavamo intere serate insieme io e lui, spesso alzati anche tutta la notte a parlare. Hannah finì col non reggere più e col lasciarlo definitivamente. O lui la spinse a lasciarlo. Non lo so. In fin dei conti il confine è sottile. E stavolta fu definitivamente. Non per causa mia e delle nostre nottate assieme, sia chiaro. Thomas era ed è come un fratello per me. Ci accomunava l'amore verso due persone che non potevamo avere, ci accomunavano mille domande senza risposta. Si trasferì un anno dopo accettando un lavoro in un'altra città, in fondo non era nemmeno di Duskwood
" - ehi Thomas. Tutto bene?" - mi rispose quasi subito. Sembrava che oggi come allora fossimo tutti a fissare il telefono in attesa di un messaggio. " - Ciao Hailey! Tutto bene e tu? Posso chiederlo o è una di quelle giornate in cui devo trovare una domanda di riserva? -" . Merda, ma ero davvero così trasparente? Persino dietro un messaggio?
" - tutto bene Thomas. È una di quelle giornate ma tutto bene. Posso gestirlo. Tu quando vieni a trovarmi?- " Usai volutamente il singolare. Se gli avessi detto trovarCI avrebbe pensato a qualche strana trappola e non sarebbe mai venuto. No, nessuna trappola Tommyboy, tranquillo. Sorrisi a ripensare al suo nomignolo. Hannah è sempre lontana da qui migliaia di km. Anche lei si era trasferita poco dopo di lui. Non sopportava più di vedere quei luoghi e vedere ogni giorno le persone a cui aveva fatto del male. O di pensare a quelle che non avrebbe mai più potuto rivedere. Credo non sopportasse nemmeno di vedere me, nonostante questa sia solo una mia sensazione o forse mi piace pensarla così. Anche il dottor Ulric le aveva consigliato di partire. Per il suo stesso bene avrebbe dovuto dare un taglio netto con Duskwood e con noi. Aveva scelto Parigi. Lavorava come modella per un'agenzia pubblicitaria. Era bella Hannah. Lo era sempre stata e lo era ancora di più ora. Lo so perché ogni tanto mi capitava qualche rivista tra le mani. E lei era lì. Splendida e sorridente, in qualche pubblicità di abbigliamento o prodotti di bellezza. Ero contenta di vederla felice. O almeno così sembrava. Ero contenta perché suo fratello avrebbe voluto così. Tornava raramente a Duskwood. Solo per trovare la sua famiglia o quello che ne rimaneva.  Frequentava un musicista o qualcosa del genere. Così aveva detto sua sorella. Non abbiamo mai legato io e lei. Mai. Mi ero battuta per ritrovarla ma lo avevo fatto  per Jake. Mi limitavo a tollerarla. Io con gli stessi pensieri di Thomas. Mi sono sempre sentita una brutta persona per questo, lei era una vittima come noi, ma non potevo farci niente. Non riuscivo nemmeno a guardarla in faccia. E lei lo vedeva chiaramente. Ecco perché inconsciamente volevo credere che fosse reciproco. Per ripulirmi la coscienza.
" - Controllo se ho giorni da prendere e ti aggiorno. Ti voglio bene.- " .
"-Anche io ti voglio bene Tommyboy 😜 "

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