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-Da quando siamo scappati insieme. La voglio proteggere io, ha bisogno di una figura forte complessivamente e che la conosca. Poi, cosa cazzo vuoi farle tirare i pugni al sacco? Deve uccidere una persona, non lottare con essa-

-Se la prendono?-

-Sarà invisibile quando si avvicinerà all'obiettivo. Non ha tempo di sviluppare la sua condizione fisica in due giorni-

-E allora?-

-Deve farlo psicologicamente. Riflettere velocemente e agire. Per questo le servirà invece una base di autodifesa-

-Non per le mosse ma per la sua psicologia, che la porterebbe ad elaborare più in fretta la situazione-

-Allora capisci, non sei così scemo-

-Cosa hai detto?-

-Hai sentito, sì. Per difenderla basto io, ma per essere rapida no, deve contare sui suoi riflessi. Io non posso fare niente in questo caso-

-Oh, Cayden...-

Salgo.

Non ho bisogno di essere difesa e non sono la sua piccola che necessita solo di lui. So anche gestirmi da sola. Non mi serve la sua stazza ma ciò che lui mi causa emotivamente per sentirmi già forte.

Apro l'armadio e tiro fuori la prima tuta che trovo. La taglia è stranamente giusta. Mi cambio e scendo.

-Certo- è Enrico.

-Quando arriva tu non le dici niente-

-Perché? È giusto che sappia-

-No, assolutamente. Se le dicessi ciò, non si concentrerebbe più-

-Non ti fidi?-

-Sì, ovvio-

-Non sembra-

-Cosa te lo fa dire?-

-Quella che hai fatto prima era una scenata di gelosia caro mio. Pensi che non me ne renda conto?-

-Sono geloso, sì. Lo so!- urla. -Ma cosa posso farci?-

-Innanzitutto calmarti e spiegarmi il perché-

-Ok- ha abbassato il tono. -Lei mi ha accompagnato ogni notte nei sogni. Sognavo di fuggire con lei. Con lei parlavo di cose che non dicevo a nessuno. So che lei non le sa, ma lo stesso. Mi sento profondamente legato a Kyla, fin da piccolo-

-Perché non le dici quello che hai detto alla tua Kyla dei sogni? Magari ti aiuta a smaltire un po' di questo peso che ti stai portando indietro, amico-

-Non sono amico tuo-

-Vedi quanto sei irritabile? Anche lunatico e possessivo-

-No-

-Sì, lo sei. Quanto ti starà vicino e ti sopporterà se sei così? È dura. Lei non ti durerà in eterno-

-Farò in modo che sia così-

-Tu, tu potrai durare in eterno. Non lei-

-Posso sempre trasferirle il mio potere-

-E morire tu?-

-Non c'è modo di dividerlo?-

-No. Se lo dai a Kyla, poi tu non lo avrai più e sarai un comune mortale come noi-

Basta. Entro.

-Cayden!- lo richiamo. -Cos'è questa storia?-

-Ehm- si gratta dietro la nuca, abbassando lo sguardo.

-Eh? Me lo vuoi dire? Cos'è che non posso sapere?-

-Innanzitutto da quanto stavi ascoltando?- lo difende Enrico, vedendolo in difficoltà.

Se il destino vuole...Where stories live. Discover now