9.

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Sento la porta del bagno sbattere. Edoardo è uscito. Ha addosso solo un asciugamano. Mi giro subito e ritorno a guardare fuori.

-Dimmi quando hai finito- gli chiedo. -Non voglio girarmi-

-Sono vestito, puoi andare tu-

Vado, prendendo al volo il mio ricambio e poi mi butto in doccia. L'acqua è gelida, ma poco importa. Inizia già a fare caldo, anche se sono solo le sei. Mi lavo bene i capelli e li risciacquo. Poi mi passo il sapone dappertutto. Finalmente l'acqua esce calda. Infine esco. Mi do una passata veloce col phon ai capelli e mi vesto.

-Libero- esclamo, uscendo. Ma non c'è nessuno. -C'è qualcuno?-

-Giorgia e Cesare sono andati a fare colazione. Io sono fuori- risponde Edoardo.

Lo raggiungo. Mi appoggio alla sua spalla.

-Sai- comincio. -Sono felice di avere un cugino. Anche se è stata una tale sorpresa-

Si appoggia alla ringhiera.

-Avrei voluto conoscerti prima ma non potevo. Ero qua con la Selnizzi, mi sono intrufolato, non potevo mostrarle di avere contatti con quella famiglia-

-I McButton? O i Connard? E perché?-

-Credono che nascondete qualcosa. Quel qualcosa saresti tu-

Ha di nuovo bloccato il tempo. Lo so perché il mio orologio non scorre più e un uccello è sospeso in aria davanti a noi.

-Tu no?-

-Sì, anch'io. Noi due, se vengono a sapere chi siamo, veniamo fatti fuori senza scrupoli. Per quello mi sono intrufolato e ho voluto attirare anche te. Seppur minima, è la miglior protezione. La Selnizzi ha molti contatti e, se per caso finisci in strane compagnie, lei ti avvisa subito e perciò ti salvi. Anche quando deve fare delle tipo retate tra i ragazzi. È un gioco strano quello a cui stiamo giocando e devi saperlo padroneggiare-

-O sei fregato- completo. -Ho imparato molto dai discorsi rubati ai miei genitori. Loro cercavano un modo per togliere le mie capacità magiche ma non c'era. Così hanno deciso di vietarmi di usarle. Fortuna che c'è mia nonna che mi ha allenato e insegnato tutto quello che sapeva. Tanto i miei erano sempre via per lavoro-

-Tua nonna Katy è stata la mia maestra. Lei, fino a qualche anno fa, sapeva predire il futuro, finché non richiedeva troppe energie che non aveva più. Sono stato io a far conoscere i tuoi genitori appena nacqui perché mio padre aveva notato qualcosa di strano e voleva consultare un suo vecchio amico-

-Ossia mio nonno Chris-

-Giusto. Poi invece è stata Katy a capire che avevo qualche potere. In quel Marlene e Josh si sono conosciuti e lei è rimasta subito incinta-

-Tu e Jimmy Adrian avete solo un anno di differenza allora?-

-Esatto. Io ne ho 27. Comunque dicevo che tua nonna sapeva leggere il futuro e ha visto che io, se volevo sopravvivere, dovevo legarmi alla Selnizzi. A dodici anni sono partito. Non ricordo però di averti mai vista-

-Dodici?-

-Sì. Hanno finto che fossi morto e mi hanno trovato un'altra famiglia e trasformato il mio nome. Da Edward a Edoardo. Che fantasia avevano. Comunque con loro ho viaggiato e poi sono capitato qua a fare ogni anno le vacanze con la comitiva. La Selnizzi mi ha notato ed è successo quel che è successo. E quest'anno sei arrivata tu. Infatti ho chiesto io questa squadra-

-Come hai fatto? Ah, giusto. La Selnizzi-

-Brava-

-Come ti sei giustificato?-

Se il destino vuole...Where stories live. Discover now