Le ultime settimane volano via, tra Jimmy e mia nonna che mi portano ovunque. Non ho visto una volta i miei genitori. Quando noi eravamo a casa, loro erano via per lavoro; quando loro erano a casa, noi eravamo via.
Solo il primo giorno di scuola li rivedo, dato che mi ci accompagnano, come da tradizione.
-Buona fortuna coi nuovi professori- dice papà.
-Divertiti piccola- mi augura mamma. Piccola. È fissata, uffa. Inizio ad essere grande ormai e inizia a darmi fastidio.
Oltrepasso il cancello e scopro nella sua immensità la succursale che mi ospiterà per i prossimi due anni.
-Buu- trasalisco al sentire questa voce. -Benvenuta-
-Lorenzo- lo abbraccio. -Una faccia conosciuta. Devo ancora vedere un mio compagno di classe-
-Ti accompagno io dentro. Con me non ti perdi- mi sorride.
Entrando, incrociamo subito Cayden ed Eros che parlano animatamente.
-Buongiorno- dico piano, non volendoli disturbare.
Si voltano di colpo.
-Kyla- esclamano.
Tra di loro mi sento ancor più bassa di quanto lo sono già. Abbiamo due anni di differenza quasi, sono piccola in mezzo ai giganti.
-La classe di Cayden è stata separata poiché non avevano raggiunto il numero minimo perciò lui è finito in classe nostra- mi aggiorna Eros. -Stavamo parlando dei professori. Ci sarà da divertirsi-
-Cambiamo argomento- interviene Lorenzo. -Si è già persa, la accompagniamo?-
-Non mi sono persa!- protesto invano.
-Sì. facciamoci una camminatina prima che suoni la campanella-
Mi indicano la segreteria. Lì vicino c'è lo schema con tutte le classi.
Cerco la 4°F. La trovo.
-Sai dove andare?- domanda Cayden.
-Primo piano, il terzo corridoio a sinistra-
-Ah, non ci credo! Siamo vicini di classe! Tu sei la famosa 4°F, quella con cui dovremo fare tutte quelle collaborazioni? Non ci posso credere-
-Ecco i signori della famigerata 5° allora-
Fanno un buffo inchino. Fortuna che non ci vede nessuno. Sono troppo buffi.
-Così siamo sempre stati nello stesso liceo senza mai vederci- rifletto.
-Rallenta, rallenta, rallenta. Noi F e L eravamo stati trasferiti qui in succursale già dalla seconda- spiega Lorenzo. -Poi l'anno scorso tutte le quarte. Quest'anno la L è stata cancellata ed eccoci in classe insieme-
Andiamo in classe con calma.
Noto molti sguardi su di me, cosa che mi infastidisce. I ragazzi se ne accorgono.
-Troppe attenzioni? Dovrai abituartici con noi- sorride Eros.
Poi due mani si appoggiano ai miei fianchi.
-Sai quante vorrebbero essere al tuo posto?- si abbassa al mio orecchio Cayden.
-Dov'è finito quel Cayden?- domando sorpresa positivamente.
-Qui a scuola noi siamo diversi. Ho una bella reputazione io. Da quanto ho capito anche loro, perciò in tre figurati. Te sei in mezzo piccola, goditela-
Rifletto tra me e me. Cayden sta iniziando a usare bene le sue pietre per essere cambiato in questo modo? O è solo una messa in scena?
-Le stai iniziando a sfruttare?- alludo all'Avventurina e alla Crisocolla.
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Se il destino vuole...
RomanceQuando scappare non è l'unica soluzione per lui, bensì la più pericolosa, perché ha deciso di seguirmi? Le pietre sono la mia maledizione, non la sua.