14.

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La settimana passa, Edoardo mi è lontano. Ha paura che gli posso creare altri problemi. Fortuna che ci sono Eros, Cesare, Giorgia e Lorenzo a sollevarmi il morale. Mi sento spesso giù, come se qualcosa mi prosciugasse le energie. Ma so cos'è. Il mio Eliotropio. Non avendo la drusa per ricaricarsi usa me. Ho forse sufficienti per lui come per l'Ossidiana.

I giorni continuano a scorrere, torno allegra ed Edoardo torna ad avvicinarsi. La Selnizzi continua a mandarmi foto di un tizio incappucciato che mi segue. Dovunque. Corro? Eccolo. Sto preparando la lezione con Edoardo? È lì, lontano ma c'è. Torno in camera? Rimane appostato fuori.

La luce rossa ormai l'ho messa in un angolino della mia mente. È passato ormai. Così tante cose sono successe che non ho potuto riposarmi un attimo e non ho tempo di pensare. Mi sto divertendo, anche se sento qualcosa di lontano, tanto lontano però vicino. Sono irrequieta in certi momenti. Cayden credo mi capisca. Quando lo sono io, lo è anche lui. Ma lui è più preoccupato e lo mostra maggiormente. A me quasi non si nota. Solo Edoardo mi capisce però non fa niente. Non vuole tradirsi.

Una mattina, quella unica libera del mese, Giorgia mi trascina fuori.

-Guarda Kyla... vorrei parlarti- inizia. -Stiamo organizzando una grandiosa azione di protesta per l'evento di settimana prossima-

Ah, quello. Il partito della Selnizzi. Vorrei avvisarla ma non posso. Mi metterò nei casini? No, c'è sempre la soluzione.

-Non è chissà cosa. Un semplice sabotaggio. Secchiate dappertutto e rumori assordanti. Poi la pausa e alla sera un bell'incendio delle tovaglie. Partecipi? Questo è a grandi linee. In realtà per la sera non abbiamo deciso bene cosa fare, è solo una proposta quella. Inoltre non è ufficializzata la cena del partito in spiaggia, potrebbero sempre fare qualcos'altro-

Qui è tutta la conversazione interessante della mattina. Per il resto del tempo parliamo di cose senza senso e chi se ne frega. Ci divertiamo. Giorgia mi confessa che si è innamorata di Cayden; si è confessata perché non voleva avere rimpianti e lui l'ha allontanata. Le ha detto che non è interessato e non vuole illuderla e che è innamorato di un'altra. Non ha fatto il nome però ha aggiunto che per lui è impossibile fare colpo. Ha commesso alcuni piccoli sbagli, così crede, e lei gli si è allontanata. Poi mi aggiunge che Simone mi ha perdonata per le vittorie sporche su di lui, anche se tanto non lo sono. È solo una sua opinione, peraltro falsa. Ha inoltre fatto una scommessa che mi conquisterà entro la fine della vacanza. Lo quotano molto, il risultato si vedrà ad agosto. Ma io non ho intenzione di cedere. È uno schifoso, perché mai dovrei stare con lui quando addirittura non mi interessa nessuno?

Lo incontro al centro commerciale, proprio mentre stavo andandomene con Giorgia.

-Oh, che splendore- esordisce. Quanto vorrei schiaffeggiarlo. -Vuoi uscire stasera bellezza? Io e te soltanto-

-Mai- gli volto le spalle, lanciandogli i capelli in faccia. Mi ricordo ancora la faccia di Lorenzo la prima volta che l'ho fatto. Un sorriso mi si stampa in volto.

In camera Giorgia mi rimprovera.

-Sai che lui è cercato da metà ragazze e tu nemmeno lo badi? Anzi, lo rifiuti. Seria?-

-Certo. Non conosci quel bas-

-Chi?- chiede Edoardo.

-Simone, quel cretino- lo liquido. Dico sempre quello che penso.

-Ah- chiude qua.

Andiamo a pranzo e passa un'altra settimana. Tutto corre, troppo velocemente però, non ho tempo di stare dietro a tutto. La gara di corsa è stata annullata dalla vecchia. Che carogna! Tra lei e quell'altro mi ritrovo sempre con un amaro in bocca talmente fastidioso che non riesco a togliermelo e nemmeno i miei amici. Allora Eros decide di diventare la mia ombra. Fortuna che è nella stessa squadra con Ed e anche nel gruppo, sennò sarebbe stato un tantino sospettoso. Cerca di fare battute sempre e di sollevarmi il morale. Una volta stava per andare a botte con Simone perché continuava a importunarmi. Quanto lo adoro. Cayden si era aggiunto quando è arrivata Lisa che ha bloccato lo spettacolo mandandoli a letto senza cena e con la punizione di lavare i piatti il giorno dopo. Avrebbe fatto anche i vestiti, ma esistono le lavatrici per loro fortuna. Quando nessuno li ha visti, tranne me ma non farò la spia, Ed ha insegnato a Eros qualche bel modo per far impazzire Simone senza che nessuno se ne accorga.

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