Capitolo 31

163 57 8
                                    


Mi sveglio avvolta dal candido piumone e dalle braccia di Tae su cui, durante la notte, ho appoggiato la mia testa.
Mi soffermo a fissare la linea della mandibola, mentre dorme sereno.
Gli lascio un bacio sul cuore e mi sollevo per guardare meglio i suoi lineamenti.
«Non mi fissare, mi sento in soggezione...» sussurra con un sorrisetto senza aprire gli occhi. Mi imbroncio perché so che mi sta prendendo in giro dato che è quello che gli dico io tutte le volte.
«Buongiorno amore». Apre gli occhi e si solleva un poco per raggiungere le mie labbra imbronciate e farle unire.
La sveglia interrompe il momento e sono costretta ad allungarmi per spegnerla.
«Mi spiace ma non abbiamo tempo per un round mattutino». Sghignazza più forte dopo aver visto la mia espressione sorpresa da questa sua affermazione.
«Non ti preoccupare, avremo tempo per questo...» sussurra sensuale prima di lasciarmi un bacio sulla mia guancia arrossata.
Solleva le coperte e si dirige verso il bagno.
Il mio sguardo percorre le spalle larghe e la linea della schiena sino ad arrivare alla curva delle natiche che mi fa mordere involontariamente il labbro.
Ricado nei cuscini cercando di sbollire il fuoco che si è acceso in me alla vista del suo corpo nudo.

Qualche minuto più tardi, esce vestito di tutto punto nella sua tuta aderente che lascia molto poco all'immaginazione, soprattutto ora che so cosa si nasconde lì sotto.
«Dai amore, vestiti che dobbiamo trovarci con Channie» mi osserva sulla porta mentre lo divoro con gli occhi.
«Ti aspetto giù» mormora con un sorriso sghembo prima di uscire dalla camera conscio dell'effetto che mi fa.

In dieci minuti sono pronta e scendo trovando tutti vestiti esattamente come me.
«Scarlett» Chan richiama la mia attenzione «Stamattina ti allenerai con me dato che non credo che tu abbia mai avuto a che fare con un azzeratore». Scuoto la testa e usciamo insieme nel pallido sole del mattino, accompagnati da Holly che ci segue nel piccolo pezzo di prato accanto alla casa.
«Allora vorrei che ti concentrassi sul dominio e cercassi di visualizzare la tua energia dentro di te» comincia a spiegare il biondo. «Dovresti provare a non permettermi di entrare e rubartela» finisce con un piccolo sorriso.
Annuisco, nonostante non abbia capito del tutto quello che mi sta chiedendo di fare.
Lascia qualche metro di distanza tra noi prima che i suoi occhi si scuriscono come i suoi capelli, le cui radici sembrano assumere un colore blu elettrico, ma da dove mi trovo non riesco a distinguerlo bene.
Aspetto di sentire qualcosa ma non succede nulla.
Channie fa una faccia sconcerta, ma dopo un attimo solleva gli occhi al cielo tornando alla sua solita tonalità: «Amore, saresti così gentile di portare qui il suo bel ragazzo?».
Lei annuisce e si alza dal tronco su cui si era seduta, sparendo all'interno della casa.
«Finché non mi da il permesso, non posso metterti alla prova e insegnarti qualcosa» mi spiega il biondo risoluto.
Porto una mano a sfiorare la collana dorata che porto al collo e mi chiedo se devo toglierla o meno.

Poco dopo escono dalla porta insieme mentre chiacchierano tra loro sino a raggiungerci.
Vado verso di loro e sgancio la collana velocemente.
Si ferma mentre Holly prosegue.
«Me la tieni?» annuisce e gliela appoggio nella mano che mi sta porgendo.
«Me la liberi per un po'?». Il riccio acconsente, andando a sedersi dove è tornata a prendere posto la modella bionda.
«Bene» dice mentre i suoi occhi tornano ad oscurarsi e in quell'attimo riesco a vedere tutte le tenebre che la sua vera natura manifesta.
All'inizio non sento nulla, ma ad un tratto un'energia fredda mi avvolge colpendo la pelle delle mani.
Comincio a scaldarmi in fretta cercando di contrastarla ma questa sembra divorare ogni mio tentativo di opposizione, proseguendo il suo cammino lungo le braccia.
«Libera tutta la tua energia Scarlett e non lasciare che io abbia la meglio senza combattere» comincia a spiegarmi Chan. «È scontato ma te lo dico comunque: maggiore energia imprimi maggiore sarà lo sforzo che dovrò fare per contrastarti». Annuisco e a quel punto il fuoco comincia a danzare accanto a me in grosse lingue scarlatte.
Pian piano sembrano affievolirsi un poco e percepisco l'energia che il biondo ossigenato sta imprimendo su di me.
Ho un piccolo tentennamento e subito le alte fiammate calano a picco sopraffatte dalla forza dell'azzeratore.
«Scarlett, stai andando benissimo ma devi riportare la tua energia ad un livello alto adesso» consiglia il ragazzo che mi sta prosciugando.
Annuisco e ci riprovo. Con un ringhio le fiamme intorno a me crescono nuovamente più alte di prima.
«Tae mi serve uno scudo intorno a lei perché se mollo adesso brucia tutto» a queste parole perdo il controllo e l'energia dell'azzeratore mi abbatte, spingendomi a terra per il dolore ai muscoli che provoca.
La voce di Tae tuona il nome del ragazzo che spezza immediatamente il contatto.
Ansimo forte mentre sento il mio corpo tornare alla normalità.
«Scusami ti ho distratta» sussurra il biondo avvicinandosi e offrendomi una mano per rialzarmi.
La afferrò e subito vengo tirata in piedi.
«Non scusarti la prossima volta andrà meglio» dico sgranchendomi le spalle e il collo.

Checkmate | K.Th.Where stories live. Discover now