Checkmate | K.Th.

Capitolo 30

Quando raggiungiamo il corridoio, noto i numerosi borsoni e valige che lo hanno invaso.
«Credevo portassero lo stretto necessario...» brontola Tae alle mie spalle, osservando la confusione nell'ingresso.
Arriviamo alla sala da pranzo, dove veniamo accolti da saluti e abbracci da parte dei nuovi arrivati.
«Scarlett! Mi sei mancata così tanto» Han si avvicina a braccia aperte stringendomi a sé in un caloroso abbraccio che mi fa trattenere il fiato.
Ricambio la stretta e subito spero che non accada nulla a questo ragazzo dalle guanciotte e dagli occhioni vispi.
«Anche tu mi sei mancato tanto». Torno di nuovo tra le sue braccia per una nuova stretta avvolgente.
«Scarlett». Channie mi chiama e mi volto nella sua direzione per poter salutare anche lui e la moglie accanto.
«Non ti abbandoneremo nel momento del bisogno, quindi fattene una ragione» mi sussurra all'orecchio mentre mi stringe.

Terminato il giro con Felix e Hyunjin e, dopo aver fatto un cenno ad Abby che si è tenuta a debita distanza, ci accomodiamo al tavolo con Tae che mi prende in braccio perché le sedie non bastano per tutti.
«Vorrei evitare che il conflitto si svolga qui, dato che vedo una minima possibilità pacifica nel presentarsi a palazzo» comincia Nam, accanto alla lavagna su cui come sempre segnerà i punti salienti.
«Prima di tutto potremmo inviare un messaggio in cui informiamo di aver accolto la loro richiesta di incontro a palazzo dopodomani» suggerisce Suga. «Ci mostreremo forti e pronti ad affrontare tempestivamente ed efficacemente una tale provocazione».
Da quando l'ho conosciuto, ammiro come il rosso riesca ad avere così ampie vedute sui piani che organizza, senza tralasciare alcun dettaglio.
«E come recapitiamo questo messaggio?» chiede Abby in un modo che mi provoca fastidio, nonostante la domanda non sia rivolta a me.
«Tesoro, sono un hacker e far visualizzare in ciascuno dei loro computer questo genere di messaggi è davvero facile per me, in più mi trovo già nel loro sistema e mi basta premere un tasto per mandare un segnale» deduco che questa ragazza non stia simpatica a molti dal tono che ha usato Suga.
Annuisce tornando ad abbassare lo sguardo.
«In questo lasso di tempo che rimane, dobbiamo trovare un vestito sfarzoso per Scarlett» dice osservando la mia figura.
«Dovrai esprimere autorevolezza e superiorità. La tua immortalità irradia potenza già ora quando entri in una stanza, ma oltre questo vorrei che quando parlerai la tua voce sia chiara e senza alcuna esitazione» comincia a sparare a raffica informazioni che cerco di appuntarmi mentalmente.
«Dovremmo fare un ingresso trionfale dal varco principale e mostrare ai sudditi che sei tu quella che dovrebbe avere la corona in testa. Nel caso di fallimento, questo potrebbe assicurarci rivolte interne che scatenino il panico» Nam prende il controllo e comincia a segnare sulla lavagna.
«Non dovrebbe dare nessuna dimostrazione del dominio, manteniamo il segreto sino a quando non sarà costretta ad usarlo» Chan interviene nella conversazione e Namjoon annuisce, d'accordo con l'amico.
«Ora ci serve pensare alle varie alternative...» mormora Jin mentre scrive qualcosa sui fogli di fronte a lui.
«Saremo circondati da azzeratori, quindi mettetevi l'anima in pace e arrendetevi al loro potere, mostriamoci fragili per poterli sopraffare nel momento di bisogno» mormora Chan «Attaccheranno prima di tutto me e Tae e successivamente priveranno gli altri» conclude, alzando lo sguardo un poco preoccupato sull'amico Nam di fronte a lui.
«Qui entra in gioco Jimin, che creerà un diversivo aggiungendo, grazie alle sue illusioni, delle persone in più. Saremo un gruppo complesso e difficile da gestire» continua Nam.
«Ma non appena il potere degli azzeratori mi catturerà, tutto terminerà e capiranno che gli abbiamo teso una trappola...» mormora il diretto interessato.
«Ecco perché esporremo tutti i nostri domini tranne te e Scarlett. Con un po' di fortuna vi considereranno come individui deboli su cui non vale la pena spendere energie» risponde Suga che continua imperterrito a fornire informazioni: «Gli azzeratori a palazzo sono dieci secondo le schede nei sistemi e cercheranno di colpire membri forti; ho anche ipotizzato il caso in cui raddoppiassero ma comunque non sarebbero abbastanza per neutralizzare tutti».
«Quindi nel caso li abbiamo contro io, sicuramente Channie» dice Tae, sorridendo al biondo ossigenato «Poi chi altri? Jin?» domanda incuriosito.
«Sì e probabilmente io. Poi punteranno su Changbin e Felix per evitare che ci teletrasporti via e congelino la stanza» risponde Nam segnando i nomi alla lavagna.
«Dobbiamo prendere in considerazione l'ipotesi che non sappiano chi siamo effettivamente e quali sono i nostri domini» interviene Suga.
Io, nel frattempo, mi porto due dita alle tempie perché tutte queste informazioni mi stanno mandando in crisi. Tae se ne accorge e comincia ad accarezzarmi la schiena.
«Tutto bene?» sussurra al mio orecchio.
Annuisco mentendo perché in questo momento vorrei solo tornare in camera a dormire.