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Mi fa strano ritrovarmi qui a scrivervi compagnetti miei...per quanto Sapessi che questo momento era più vicino del previsto non mi ero preparata nulla per affrontarlo.

È inutile girarci intorno con paroloni e frasi fatte, non voglio farvi perdere tempo.

Ognuno di voi è stato una parte fondamentale del mio percorso qui ad Amici, e non lo dico solo per fare la "bella faccia", ma perché è la verità.

Dal più grande al piccolo mi avete lasciato tantissime nozioni, tantissimi consigli, ma soprattutto mi avete regalato tantissimi ricordi e momenti da poter raccontare o ricordare assieme in un futuro prossimo.

Esco da Amici col cuore pieno d'amore, col cuore riempito da altre 20 o più persone (ne sono stati tanti quelli di passaggio ed è giusto includere anche loro).

Vorrei tanto poter dire qualcosa ad ognuno di voi, aver avuto il tempo di salutarvi per bene uno ad uno o (magari) di aver potuto passare il periodo del serale con voi e calcare quel palco come chi vestito d'oro farà.

Mi aspettavo un finale diverso, uno di quelli in cui fila tutto liscio, ma si ha la consapevolezza che prima o poi finirà...ma probabilmente non ci sarebbe stato sfizio.

Sapevo che prima o poi sarei qndata via, ma non ero pronta a farlo per una causa come questa, la più improbabile ed inaspettata (per me).

Siamo palloncini pieni d'elio, quelli che volano verso il cielo e non sappiamo che fine fanno. Crescendo ci si rende conto che quei palloncini non sono un qualunque Icaro che toccherà il sole, bensì scoppieranno per la troppa pressione, con all'interno tutti i sogni e le speranze riposte al loro interno.

Io al sole non ci sono arrivata, ma voi si. Ora a malincuore scoppierete uno ad uno, ma lo farete con la certezza di aver dato il massimo e di non esservi fermati a metà strada.

Ad ogni singola persona che ha abitato in quella casetta con me per ben 6 mesi auguro il meglio, perché nelle piccole imperfezioni e insicurezze di ognuno sono riuscita a scorgere me stessa e quindi poi a crescere con voi, sempre sostenendoci a vicenda. A volte il buio fa meno paura se stringiamo la mano a qualcuno, no?

Di questa esperienza mi porto dentro lo sformato di Nicol, il peluche di Carola, gli abbracci di Rea, i vocalizzi mattutini di Aisha, le pazzie con Albe, la calma di Alice, i confessionali Con Serena, le tisane serali con Calma, le risate con Christian, gli sguardi rassicuranti di Crytical, le battute stupide di Dario, i bellissimi abiti di John Erik, i forti abbracci di Luca e Luigi, i riscaldamenti vocali con Sissi. E poi Alex, semplicemente lui e tutto ciò che egli ha comportato. Conservo tutte queste cose con gelosia, quasi con avidità, perché so che nessuno mai potrà provare emozioni tanto belle come quelle che io ho vissuto qui dentro.

Ho lasciato delle mie cose sparse per la casetta, sono per un paio di voi, ci sono dei bigliettini accanto ad esse. Ci sentiamo per telefono e ci vediamo il più tardi possibile.

Siete stati il frangente più bello di questa esperienza e difficilmente vi dimenticherò, ma soprattutto difficilmente vi scorderò (perché si, tra le due cose c'è differenza; magari ve ne parlerò più in là, chissà).

Buona fortuna....e in bocca al lupo!

Vostra, Alice.

P.S.: non siate gelosi, ma lo sapete che per "lui" c'è una lettera a parte su.

Fix me up Where stories live. Discover now