21.

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La settimana sta volando fin troppo velocemente e fra prove e serate tra compagni d'avventura mancano solo 2 giorni alla puntata. Finita la lezione di solfeggio ognuno va alla propria lezione, mentre io ho un'ora buca, proprio come Luigi. Entrambi ci sediamo per terra in corridoio con la schiena poggiata al muro.

<<Ti hanno dato bei pezzi per questa settimana?>> gli chiedo vedendolo cacciare qualche foglio dallo zaino. <<Si, sono belli tosti, ma la cosa non mi dispiace affatto onestamente. Te invece?>> mi risponde. <<Idem, bei pezzi, ma difficili, specialmente per quanto riguarda la tecnica, che non è il mio punto forte>>. <<Ho parlato con Alex ieri sera>> riprende parola di punto in bianco. <<Ah si?>>. <<Già, ha detto che in questi giorni ti vede un po' giù>>. <<Ha ragione, semplicemente mi sento un po' stanca, tutto qui>>. <<In più ha detto anche che, sempre in questi giorni, stai legando molto con giacomo>> non ci voglio credere.
<<Ti ha mandato lui a parlarmi e a dirmelo?>>. <<Assolutamente no, non è il tipo, solo che si è confidato e l'ho visto un po' turbato, tutto qui. Ho solo voluto chiederti qualcosa in più a riguardo>>. <<Non c'è molto da sapere, semplicemente settimane scorso ci ho parlato il giusto indispensabile ed ora stiamo consolidando un po' I rapporti, come anche con Nicol. Non vedo quale sia il problema>>. <<Io credo che sia un po'...>>. <<Geloso?>> lo interrompo. <<Insicuro. Insomma, la vostra non è ancora una relazione vera e propria, sento che è come se avesse paura di perderti>> lì per lì rimango un po' spiazzata da quello che luigi dice. <<Insicuro? Perché mai? Dovrei esserlo io visto come serena gli ronza attorno. A lui non sembra neanche dispiacere più di tanto>> mi rendo conto solo pochi secondi dopo di aver detto fin troppo. Non perché non mi fidi di Luigi, ma perché non volevo che questa cosa venisse fuori, anche perché inevitabilmente lo dirà ad Ale. Danno fatto ormai, non si torna indietro. Prima che lui possa controbattere arriva Carola, come al solito, tutta esaltata. <<Ho fatto una lezione di canto grazie al premio Marlù!>>.
<<Davvero?>> domando interessata per davvero all'argomento. <<Si, senti: "We only said goodbye with words, I died a hundred times">> per provarlo si mette a cantare "Back to black" di Amy Winehouse, che oltretutto è uno dei pezzi che Zerbi mi ha dato da preparare per questa settimana. <<Oh ma sei intonata eh>> ammette Luigi alzandosi poi ed entrando in sala relax con lei, mentre io faccio lo stesso iniziando a dirigermi in sala 5 per la mia lezione mattutina. Nel tragitto verso l'aula incontro Tommaso, Luca ed Alex. <<Ciao belli!>> li saluto, mettendomi poi accanto ad Ale che mi cinge con un braccio la vita. <<Hei bella, dove vai?>> mi domanda Luca. <<Ho lezione con Sciabarrasi dalle 10.30 alle 11.30, quindi stavo iniziando ad avviarmi>>. <<Buona lezione allora>> mi saluta tommy, affiancato poi da Luca ed entrambi se ne vanno in casetta. <<Hai altre lezioni oltre quella di sciabarrasi?>> mi chiede il moro poggiando le sue mani sui miei fianchi. <<Credo che mi tratterrò un po' in sala d'incisione per perfezionare qualche pezzo da sola, ci sono alcune cose che non mi convincono e che voglio siano il più precise possibili>>. <<E ti andrebbe un po' di compagnia magari nel mentre?>>. <<Con molto piacere, almeno puoi dirmi cosa ne pensi e darmi qualche altro consiglio, di sicuro sei più tecnico di me. E poi effettivamente non mi andava di stare da sola, quindi>>. <<Perfetto, allora ti aspetto in sala quando finisci lezione e ci mettiamo all'opera>> annuisco sorridente e mi lascia qualche bacio sulle labbra. <<Ora scappo, se no faccio tardi. A dopo!>> mi avvio in sala e visto che Giovanni ancora non c'è ne approfitto per fare un po' di riscaldamento vocale.

Fix me up Where stories live. Discover now