Capitolo.82

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《Grazie davvero ragazzi! Grazie Mamma e... Grazie mamma. Davvero! Vi sono grata. 》 dico mentre abbraccio tutti.

Abbraccio tutti quanti, tranne mio padre che si tiene distante. La signora Kim mi da un colpetto, la guardo e mi fa capire che dovrei andare da mio padre, rispondo con un mezzo sorriso e guardo Namjoon, che a sua volta alza le mani in segno di sconfitta. Dovrò decidere da sola. Prendo un bel respiro, mi libero e vado verso di mio padre, lui mi guarda incredulo, sorrido e lo stringo in un abbraccio.

《Grazie.. papà. 》 dico un pò imbarazzata.

《Grazie a te Nora.. 》 dice commosso.

Mi stacco da lui prima che la situazione diventi imbarazzante, gli regalo un sorriso e torno da Namjoon. Una volta che sono andati tutti via, Namjoon mi ha portato dentro, in meno di un secondo mi ritrovo schiacciata contro la parete e il suo corpo, sorrido e lo stringo forte.

《Adesso mi lascerai dare un occhiata in giro?》 Chiedo divertita.

《Devo darti ancora il mio regalo. 》 dice serio.

《Pensavo che questa meravigliosa casa fosse il mio regalo! 》 dico ridendo.

Lui sorride, mi morde il labbro inferiore. 《Vieni con me. 》 dice facendomi tornare con i pedi per terra.

Mi trovo di sopra, davanti ad un doppia porta bianca, Namjoon mi guarda sorridendo, io invece non sto più nella pelle.

《 Il tuo regalo.. 》 dice con voce bassa.

《 Non sarà mica la stanza rossa? 》 chiedo divertita.

《 Perché ti piacerebbe averne una? 》 chiede mentre avanza verso di me. 《Ti piacerebbe essere legata, imbavagliata e punita principessa?》 Chiede guardandomi negli occhi.

《Non mi dispiacerebbe  Mr. Kim. 》 dico facendo gli occhi dolci.

《Questo non avresti dovuto dirlo.. 》 dice per poi leccarsi le labbra. 《Avanti.. scopri il tuo regalo. 》 dice sorridendo.

Lo guardo completamente stregata, poggio le mani su entrambe le maniglie e spalanco la porta. Avanzo dentro la stanza e si accendono le luci, rimango senza parole. La parete in vetro da una meravigliosa vista sul giardino, un piano forte nero lucido se ne sta lì davanti in attesa di essere suonato, mi volto a destra e c'è un bellissima libreria ad angolo con alcuni dei miei libri preferiti e dei scaffale vuoti che aspettano di essere riempiti, al centro della stanza un bellissimo tappetto bianco, un divano super comodo per leggere sulla sinistra, poi c'è un angolo dove si trova il mio violino, gli spartiti ma i quadri sono quelli che mi fanno crollare. Il primo quadro è una foto mia a cavallo con Thor.

《È stata scattata quel giorno che siamo andati a cavallo, eri così bella mentre ti prendevi cura di lui che non ho resistito. 》 dice Namjoon sorridendo.

Il secondo quadro è una foto mia e di Namjoon stretti l'uno all'altra mentre ci guardiamo negli occhi, le luci soffusse, alcunk rami in vista, le lanterne sospese. È stata durante il matrimonio di Alexis e Jin.

《Non avevo odea che esistesse questa foto prima che Alexis mi contattasse la scorsa settimana. È una bella foto. 》 dice sorridnedo

Alla vista del terzo quadro i miei occhi si riempiono di lacrime. Siamo io e Finn, distesi su l'erba d'avanti casa. La foto è stata scattata da mamma, ha una passione per la fotografia, ritrare me che guardo la fotocamera sorridendo, mentre Finn sembra che sta a testa in giù. Eravamo così felici e così uniti quella giornata, era il pomeriggio prima della festa halloween.

《Tua madre ha detto che era la tua foto preferita. 》 dice Namjoon.

《Ha ragione.. grazie davvero Joonie. Non hai idea.. di cosa significhi tutto questo. 》 dico in lacrime.

Le sue braccia mi circondano, le sue labbra si poggiano sulla mia testa e mi culla tra le sue braccia. In momenti vome questo, capisco, realizzo che Kim Namjoon è l'unico uomo che fa per me, che se tutto quello che ho passato mi ha reso forte solo per stare accanto a lui.

《Lo sai.. per te sono disposto a fare tutto. Ti darò il mondo, ti darò tutto quello che mi è possibile. 》 dice Namjoon stringendomi.

Afferro il suo viso e lo bacio, Namjoon non esita a ricambiare, le sue braccia mi prendono in braccio ed usciamo dalla mia stanza personale. Con il rischio di farci male, riusciamo a raggiungere la camera da letto, torno con i piedi per terra e rimango sbalordita nel vedere la camera dei nostri sogni realtà. La parete in vetro si affaccia su un balcone che da la vista sul retro della casa, le tende bianche sono delicate come cornice. Le pareti sono bainche, la cassettiera d'avanti al letto è bianca,  davvero enorme e ci sono alcune foto mie e di Namjoon, forse non sembra ma io e Namjoon abbiamo scattato parecchie foto durante questi mesi. Soprattutto dopo che abbiamo promesso di impegnarci per riuscire a raggiungere i nostri obbititvi. Il letto è perfettamente al centro, un grande lettp matrimoniale a baldacchino in ferro lavorato, come piace a me, i comodini bianchi su entrambi i lati del letto e sulla sinistra all'angolo della stanza c'è una poltrona e un bellissimo vado con dentro una grande pianta grassa.

《 È come la desideravi?》 Chiede Namjoon

《Assolutamente si. Semplice, rilassante e soprattutto sento la tua essenza ovunque.. questa cosa mi rilassa. 》 dico sincera.

《 rappresenta perfettamente noi due. 》dice sorridendo.

Mi volto verso di lui e lo bacio, la sua abile mano apre subito la zip del mio vestito e in un attimo mi ritrovo on intimo e con le parigine, Namjoon si stacca da me, mi prende per mano, faccio un giro su me stessa mentre lui si morde le labbra e la sua mano mi da una delicata pacca sul sedere.  Mi prende in braccio e mi fa distendere a letto, si toglie velocemente la camicia, si libera dei pantaloni e rimango a fissarlo a bocca aperta nel vederlo in boxer mentre ammiro il suo busto da dio greco. Si stende sopra di me, le nostre labbra si incollano, mentre le nostre mani vagano da per tutto. Inizio a strusciarmi contro la sua erezione, lui geme rumorosamente, sembriaml due ragazzini. Mi ritrovo distesa mentre Namjoon si posiziona in mezzo alle mie gambe.

《Dolcezza.. sei così bagnata che il tuo minuscolo slip bianco è diventato trasparente. 》 dice per poi leccarsi le labbra.

Rimango a guardarlo mentre vedo le sue spostare gli slip e poi la sua testa si immerge nelle mie gambe e sento la sua lingua sul mio clitoride. Gemo, le mie mani vanno tra i suoi capelli, spingo i miei fianchi contro il suo viso, inizio ad ansimare, gemere, imprecare ed invocare Dio finché non ho un orgasmo sulle sue labbra, lui solleva la testa divertito.

《Sei più fradicia del solito principessa. Mi piace vederti così.. 》 sussurra con voce roca.

Le sua mano si chiude intorno al mio collo,i nostri visi sono vicinissimi, tiro fuori la lingua e lecco il mio sapore dalle sue labbra, lui sorride divertito. Mi morde in modo rude il labbro inferiore. Mi ritrovo in ginocchio sul letto, con il busto disteso mentre Namjoon mi possiede da dietro, un suo braccio mi tiene saldamente mentre l'altra mano stringe i miei capelli.

《Oh bellezza... sei uno spettacolo!》 Dice gemendo.

《Daddy.. più forte! 》 imploro

《 Principessa.. non avere fretta. 》 sussurra.  《Dopo tutto.. abbiamo un'intera casa da inaugurare. Ci sono così tanti posti. 》 dice penetrandomi sempre di più. 

Gemo, spingo i fianchi contro di lui per volerne ancora, in poco tempo mi ritrovo sotto di lui, le gambe sopra le sue spalle e lui che mi scopa con velocità. Dopo ci siamo ritrovati a fare sesso sulle scale, non so esattamente cosa ci facevamo sulle scale, forse stavamo andando a prendere qualcosa da bere e poco dopo mi sono ritrovata a cavalcioni su di lui, dopo abbiamo fatto sesso sull'isola della cucina. Eravamo io, Namjoon e un barattolo di yogurt alla fragola, siamo crollati alle prime luci dell'alba, ricordo di aver guardato Namjoon che dormiva, il sole che entrava dalla finestra e poi il nulla.

Continua a cinque stelle e cinque commenti

the Golden Dragon - Kim Namjoon  (FINITA)Where stories live. Discover now