Capitolo.23

2.2K 78 10
                                    

Usciti dal negozio ho implorato Nam a finché mi portasse a casa, non avevo voglia di starmene seduta a mangiare in un ristorante, avevo voglia di stramene comoda a casa sua, mangiare sushi davanti alla tv, magari avremmo fatto un po' di sesso, un pisolino e poi saremo andati al ballo, ovviamente mi ha subito accontentata.

Siamo arrivati a casa, appena varco la porta di casa lancio via le scarpe e ansimo a sentire il pavimento freddo sotto i piedi.

《Stai già ansimando ed io non ho ancora fatto niente, baby non pensavo di farti questo effetto senza neanche toccarti 》 dice Namjoon alle mie spalle.

《Spiritoso daddy. Ma non è grazie a te se ansimo, quelle scarpe sono una tortura, belle ma terribili. 》 dico sorridendo.

Lui mi guarda e annuisce in silenzio.

《Vai a metterti qualcosa di comodo, io metto a tavola il pranzo 》 dice con un sorriso.

《Non dovrei farlo io?》 Chiedo sorridendo

《Oltre alle scarpe ti sta torturando anche il maglione, stai diventando tutta rossa. Vai a cambiarti 》 dice per poi baciarmi una guancia.

Afferro la busta con il vestito, afferro le scarpe e mi volto verso di lui. Lo guardo intensamente e mi perdo nei suoi occhi scuri, nel suo taglio degli occhi, posso innamorarmi tutte le volte che lo guardo negli occhi? Il mio cuore inizia a battere forte contro il petto, lui sorride e per poco non mi accascio ai suoi piedi, mi alzo in punta di piedi e lo bacio.

《Torno subito》 dico per poi ribaciarlo.

《Non metterci troppo... dolcezza 》 dice con voce bassa.

Annuisco, incapace di formulare una frase di senso compiuto. Salgo si sopra e vado dritta alla mia cabina armadio, esco il vestito dalla busta e lo sistemo, mi libero dei miei vestiti e indosso dei pantaloncini di pelo bianco con abinata una felpa corta di pelo, calze soffici fino al ginocchio e i capelli legati in una coda. Torno di sotto e trovo Namjoon seduto sul divano con la tv accesa e indosssa una tuta. Felpa grigia, pantalone di tuta grigia aderenti e la mia sanità mentale è andata a farsi fottere. Mi avvicino a lui e distolgo lo sguardo e mi siedo sul divano, afferro le mie bacchette e prendo un nigiri e lo porto alle labbra.

《Finalmente 》dico con la bocca piena.

Lui ride, si mette seduto accanto a me e mi riempie il bicchiere di vino, lo accetto volentieri e ne mando un sorso giù.

《Lunedì devo partire 》 dice senza guardarmi negli occhi.

《Cosa? Perché?》 Chiedo incredula.

《Ho alcuni affarri da sbrigare che richiedono la mia presenza, devo andare a New York per incontrare un nuovo cliente 》 dice serio.

《... qualcosa che riguarda la questione "illegale" ?》 Chiedo preoccupata.

《Si, non te lo nascondo 》 dice serio 《Ma non è quello che pensi e molto... complicato 》 dice accarezzandomi una gamba.

《 Portami con te 》 dico seria.

《Te lo scordi, dovrò incontrare dei veri bastardi. Non ti metterò in vista, sarebbe come servirti a loro su un piatto d'argento Nora. 》 dice serio. 《Tu rimarrai qui. Al sicuro. Non aggiungere altro 》

《Merda... dovrò starmene qui con la paura che ti possa succedere qualcosa ? 》 chiedo nel panico.

《Si, ma stai tranquilla è un incontro amichevole... e poi ho i ragazzoni con me. Tu potresti stare da tua madre per due giorni 》 dice serio.

Lo guardo, in un attimo mi siedo a cavalcioni su di lui, le mie braccia gli circondano il collo, le sue mani vanno senza esitazione sul mio sedere.

《Non voglio andare da mia madre. Non voglio sentirmi giudicata per tre giorni, mio fratello a malapena mi considera e mio padre per me non esiste più. Sto male in loro compagnia... io voglio stare con te, Joonie non lasciarmi qui. Se davvero noi due dovremmo stare insieme credo che sia giusto che io possa vedere l'altro aspetto della tua vita. 》 dico seria.
《Tu sei tutta la mia vita. Non esiste un altro aspetto. Ti terrò lontana da quel mondo schifoso a qualunque costo. Hai capito? 》 dice serio. 《 Resterai qui. Dove so che hai tutto quello di cui hai bisogno. Starò via tre giorni, passeranno subito. 》

《Non c'è niente che possa fare per farti cambiare idea?》 Chiedo maliziosa.

《 Principessa potremmo stare tutto il giorno a fare sesso, tu potresti stare tutto il giorno a venerarmi e fare quel lavoretto di bocca che mi fa impazzire... non cambio la mia decisione. 》 dice serio.

Rimango a bocca aperta! Bastardo arrogante. La sua mano destra si chiude intorno al mio collo e mi tira verso di lui, mi regala un bacio da farmi mancare il fiato.
Mi stacco dalle sue tenere e carnose labbra e mi poggio su di lui.

《Ti giuro che se vedi un'altra o qualcun'altra ti tocca o vai a letto con un'altra giuro che sei morto.》 Dico all'improvviso.

《Lo so che dopo quello che ho fatto... fidarti di me è impossibile. 》 dice serio. 《 Ma credimi quando ti dico che per me esisiti solo tu principessa. Vivo solo per te》 dice baciandomi la testa.

Lo stringo in un abbraccio, le sue mani entrano sotto la mia felpa e accerazzano la mia schiena. Mi fa sedere accanto a lui, lo guardo con un punto di domanda e poi mi riempie la bocca di sushi.

《Devi mangiare sei troppo magra da quando ci siamo conosciuti! 》 dice serio 《 Adesso mangiamo, andiamo a dormire e poi saremo pronti per il ballo di sta sera》 dice riempiendomi la bocca.

Lo guardo incredula, con la bocca piena mentre cerco di mandare giù il boccone, lui mi accarezza la testa.

《Sul serio vuoi dormire? 》 Chiedo ridendo

《Si... posso sfinirti sta sera appena torniamo 》 dice malizioso.

《Non credo proprio 》 dico maliziosa.

Lui mi guarda con un punto di domanda, in innattimo lo atterro sul divano, mi distendo su di lui mentro inizio a baciarlo intensamente. Lui non esita neanche un secondo, prendo una delle mie gambe e la alza, sento la sua erezione strusciarsi proprio sulla mia intimità e in un attimo sono già bagnata ed eccitata come non mai a quel minimo strusciamento.

《 Di sopra. Adesso. 》 ordina Namjoon.

Annuisco. Namjoon si alza e mi aiuta ad alzarmi, inixio a togliermi le calze, tiro via la mia felpa, rimango con il seno nudo davanti ai suoi occhi, lui mi guarda leccandosi le labbra, gli salto in braccio, la sua faccia sprofonda nel solco tra i miei due seni e sento la sua braccia che mi riempie di baci prima di afferrare un capezzolo, inarco la schiena. Finiamo distesi su per le scale, Namjoon senza la felpa, io completamente nuda sul suo uccello mentre lui mezzo vestito, lo calvalco con bisogno, con foga e un eccitazione assurda. La sua bocca lascia morsi un po' ovunque, le mie unghie lunghi graffi sulla sua schiena. Arrivato l'orgasmo crollo su di lui, che a sua volta si poggia contro la parete stanco.

《Ti ho sfinito vecchietto?》 Chiedi divertita.

《Vecchietto? Ho ventisei anni dolcezza! E poi... abbiamo appena cominciato 》 dice tornando a baciarmi il collo.

《Musica per le mie orecchie. 》 dico alzandomi da lui.

Lui mi guarda leccandosi le labbra, gli porgo la mano e lui si alza, lo tiro verso di me e lo bacio intensamente. Mi prende in braccio, le nostre labbra si unisocno mentre lui alla cieca mi porta in camera da letto.

Continua a cinque stelle e cinque commenti

the Golden Dragon - Kim Namjoon  (FINITA)Where stories live. Discover now