Siamo arrivati in cameta da letto, Namjoon mi poggia delicatamente sul letto, tira via i miei pantaloncini e gli slip e rimango nuda alla sua mercé, toglie via amche la felpa e mi accarezza il seno, ansimo già. Lui si libera dei suoi vestiti, Kim Namjoon nudo e pura visione celeste, neanche l'opera più bella al mondo potrebbe lasciarmi senza parole come fa il suo corpo. Ho bisogno di toccarlo ma Namjoon ha altro in mente, si posiziona in mezzo alle mie gambe ed ecco la sua lingua nella mia figa.
《Porca puttana! 》 impreco. 《Oh cazzo daddy.. 》
《Principessa... smettila di imprecare come uno scaricatore di porto 》 dice divertito.
《Scu- cazzo si! Non fermarti 》 ansimo.
La sua lingua disegna dei movimenti su e giù, le sue dita entrano i gioco, adesso non capisco più niente perché credo. Che a breve toccherò il cielo, sto per bagnarmi ma Namjoon si ferma, lo guardo furiosa e subito dopp entra dentro di me, inarco la schiena più che posso per sentirle la sue erezione fino in fondo.
《Guarda quando sei bagnata per il tuo daddy.. 》 dice mordendomi il collo.
《Solo per te daddy... 》 dico ansimando.
Raggiungo l'orgasmo una seconda volta, Namjoon sta per venire ma in un attimo esce fuori da me, vedo la sua mano chiusa intorno al suo uccello e lo guardo con un punto di domanda.
《Dolcezza non prendi la pillola da giorni, l'hai sospesa ricordi? 》 dice con un sorriso timido.
《Vero... scusa 》 rido.
《Non ho problemi a diventare padre ma vorrei sposarti prima 》 dice mentre ri ripulisce.
《Ed è per questo che ti amo 》 dico scendendo dal letto.
《Su andiamo a fare una doccia tra poco il dottor Fellon sarà qui 》dice.
Si, giusto. Annuisco. Con un finto sorriso seguo Namjoon in doccia, questa volta lascio che mi aiuti perché la mia testa è da un'altra parte.
Dopo mi ritrovo nello studio di Namjoon, diceva camera vuota ma in realtà c'è già una scrivania, una libreria, una bellissima vista e immagino che il divano da terapusta sia una cosa aggiunta all'ultimo minuto. Sono in salotto con Namjoon seduta al piano forte mentre lui e sul divano mentre lavora al computer.
《Sta mattina chi era al telefono?》 Chiedo con un filo di voce.
《Non voglio litigare Nora 》 dice serio.
《Visto che mi hai chiamato per nome e dal tono di voce che hai usato discuteremo comunque tanto vale farlo subito 》 dico guardando i tasti.
《Tuo padre. Finn gli ha detto che sei stata aggredita dopo il tuo messaggio. 》 dice serio. 《Ha minacciato di uccidermi e di denunciarmi 》 dice voltandosi verso di me.
Rimango senza parole. Guardo Namjoon portandomi le mani alla bocca, lui alza le spalle come se la cosa non gli interessa, prendo il mio telefono e digito il numero di mio padre.
《Nora sta ferma.》 Dice furioso.
《Sta fermo tu! È mio padre e me ne occupo io》 dico furiosa.
Suona. Suona. Suona. Finché non risponde.
《Pronto?》 Chiede la sua terribile voce.
《Ascoltami bene. Non mi ripeterò due volte papà 》 dico furiosa. 《Prova solo un'altra a minacciare Namjoon e giuro su Dio che vado alla polizia e alla stampa e dirò loro che Victor Miller ha venduto sua figlia come una puttana. Ti rovino se osi solo minacciare Namjoon 》
《Non ci sentiamo da un mese e la prima cosa che fai e chiamarmi per minacciarmi? Guarda ckme ti ha cambiata》 dice mio padre furioso.
《Avresti dovuto pensarci prima alle conseguenze. Prima di vendermi come merce di scambio, come una puttana. Io e te non abbiamo niente da dirci, nkn devi preoccuparti per me. 》 dico furiosa.
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the Golden Dragon - Kim Namjoon (FINITA)
FanfictionNora e una ragazza come tante, vive con i suoi genitori e duo fratello minore. Lavora nella sua piccola libreria, sin da bambina il suo sogno era quello di avere una piccola libreria. Un giorno qualunque Nora torna a casa e scopre che suo padre deve...
