Capitolo. 36

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Apro gli occhi lentamente, tutto quanto inizia a girare, finché ad un tratto tutto si ferma. La luce è soffusa, la pioggia batte in modo incessante contro la finestra, Namjoon è seduto accanto a me mentre tiene la testa tra le mani, solo adesso mi ricordo cosa ho fatto e cosa ho detto prima di addormentarmi.

《Joonie 》 sussurro.

I suoi occhi incontrano subito i miei, sorrido in modo imbarazzato, lui prende il bicchiere d'acqua e me lo porge con dolcezza. Accetto con un sorriso, sto per prendere il bicchiere quando Namjoon scuotr la testa, poggia il bicchiere alle mia labbra e mi aiuta a bere, una volta finito lo poggia di nuovo sul comodino e torna a guardarmi.

《Mi dispiace... ti averti cacciato via. Ma stavo per il pazzire. La stanza ha preso a girare, tutto è diventato molto soffocante... avevo bisogno di rimanere da sola 》 dico in lacrime.

《Principessa basta piangere》 dice prendendo il mio viso tra le sue mani. 《Hai subito una cosa orribile. Hai pienamente ragione se sei stanca, confusa... e tutto il resto. Non devi chiedermi scusa 》 dice sorridendo.

《Ti amo Namjoon. Lo sai vero? Lo sai che ti amo da impazzire e non potrei immaginare una vita senza te, senza noi due insieme》 dico in lacrime.

《La stessa cosa vale per me principessa. Sei l'unico motivo per cui vado avanti ogni giorno.. da ormai un anno e tre mesi 》 dice cercando di farmi sorridere.

《Non voglio vivere senza di te... 》 dico seria.

《Anch'io non voglio vivere senza di te. 》 dice guardandomi dritto negli occhi.

《Ti prego... non lasciarmi più da sola 》 ecco le lacrime.

《Mai più principessa 》 dice abbracciandomi.

《Hanno idea del perché sia entrato in casa?》 Chiedo all'improvviso.

Namjoon prende un bel respiro, stringe le mie mani alle sue e mi guarda negli occhi per poi guardate altrove.

《Dicono che non abbia fatto tutto da solo. Qualcuno dall'esterno ha aiutato quel bastardo.. A quanto pare aveva un compito da portare a termine... e sono certo che si tratti di Edward. Vuole farmela pagare per quello che gli ho detto, per quello che tu hai fatto... lo schiaffo e il rifiuto.》 dice furioso stringendo la mascella.

《Non ci credo... non può abbassarsi a tanto.》 dico furiosa.

《Fidati, gli uomini come noi posso arrivare a fare anche di peggio 》 dice Namjoon portandosi una mano ai capelli.

《Allora lo combatteremo. Resteremo uniti e troveremo un modo per incastrarlo, senza sporcarci le mani di altro sangue lo consegneremo alla giustizia. Troveremo un modo 》 dico seria.

《 No Nora. Adesso me ne occuperò io. Tu invece ne resterai fuori. Ti ho messo già abbastanza in pericolo.》 Dice serio.

《Cosa? Non vorrai mettermi da parte? Siamo in questo casino insieme Nam》 dico furiosa.

《 Non permetterò a lui e ne ai suoi uomoni di farti del male. Tu resterai al sicuro e non si discute Nora. Non ci tengo a vederti morta chiaro?》 Dice furioso mentre si allontana.

《Bastardo presuntuoso! 》 dico furiosa.

Lui non mi risponde. Apre la porta e fa un cenno con la mano, poco dopp entrano Lex e Felix con delle buste e sento odore di cibo. La mia pancia inizia a brontolare in modo abbastanza rumoroso, Lex poggia tutto sul vassoio per il letto, lo posiziona davanti me, per cena a quanto pare ho una bistecca, succo d'arancia, pane e patate al forono.

《L'infermiere ha suggerito questa cena per mettere un po' di forze 》 dice Namjoon andando davanti alla finestra.

《Mi fai compagnia?》chiedo fredda.

the Golden Dragon - Kim Namjoon  (FINITA)Where stories live. Discover now