Arrivate al centro del corpo libero la luce inquadrò la prima e si spostava ogni volta che veniva nominata una ginnasta. Io come il coach mi aveva detto ero ultima. Quando la voce arrivò a Jessica il cuore cominciò a battermi forte nel torace. <<Ragazzi preparatevi perché ora c'è il pezzo forte. La ginnasta che tutti sognate. La ginnasta che fa battere i vostri cuori>> il mio stava impazzendo invece. <<Ecco a voi... Ashley Wilson!>> il pubblico, soprattutto l'ala dei giocatori, applaudì così forte da stordirmi e il riflettore quasi mi accecò, ma la felicità era troppo forte e salutai con una mano tutto il pubblico che applaudì ancora e ancora per almeno altri due minuti.

 <<Ok calmatevi!>> disse il presentatore, ormai disperato e il pubblico piano piano si zittì. Noi abbandonammo il corpo libero e ci dirigemmo verso parallele. Dato che ero l'ultima, potevo prepararmi con più calma intanto che le altre gareggiavano. Così andai subito davanti alla giuria aspettando che esponessero i nomi. <<Bene, ora si comincia! Vedremo la Massury a trave mentre la nostra Saint Ville a parallele>> poi disse i nomi delle ginnaste della Massury. <<Mentre per la Saint Ville abbiamo: Jessica Warren, Autumn Lorrey, Georgia Parry, Nicole Amburre e Ashley Wilson!>> il pubblico applaudì.

 La giuria ci disse le stesse cose di sempre <<In bocca al lupo, fate del vostro meglio, noi saremo imparziali...>> cose che solo alla prima gara ascoltavo realmente. Poi ci congedarono e io andai a sedermi, mettendo i paracalli. Nel mentre Jessica fece il suo esercizio, prendendo un buon punteggio. Le battei la mano con il dorso, per non sporcare il nostro body di magnesia. Avevamo un body azzurro scuro, quasi blu con molti strass di qua e di là a maniche lunghe, fatte di retina come il pezzo sopra il decoltè e sulla schiena.

 Quando Autumn stava per andare sotto le parallele, andai a parlarle come facevano tante ginnaste prima che la compagna facesse l'esercizio. Lei si accorse che stavo venendo verso di lei e mise la mani a pugno e misi anche io le nocche contro le sue. Le sorrisi e dissi <<Autumn, anche se ci conosciamo da poco sei già diventata per me una grande amica, anche se sbaglierai, cosa che non farai sicuramente, sarai sempre una delle migliori. Vai e spacca tutto, ma non la parallela>> lei rise e stringemmo i nostri mignoli insieme guardandoci negli occhi, consolidando le parole dette. <<Grazie Ashley>> mi disse e mi diede un bacio sulla guancia prima di lasciare il mio dito e andare sotto la parallela. 

Dopo alcuni minuti la chiamarono e dopo il saluto cominciò la routine. Andò benissimo e stoppò quasi l'uscita. Mi misi a saltare ed urlare e sentii alcune persone in prima fila ridere di me, ma ero troppo presa ad andare incontro ad Autumn a congratularmi per badarci. Dopo Autumn, fu il turno di Georgia e anche con lei parlai. Purtroppo lei sbagliò il giro impugnato, ma per il resto andò molto bene. Poi fu il turno di Nicole, che fece una gran bella figura, da quello che vidi, dato che ero indaffarata a mettermi la magnesia per ripassare l'esercizio. Quando terminò le sorrisi e lei venne verso di me. Mise le mani a pugno e la imitai, mi guardò negli occhi e disse <<Sai Ashley, quando quest'anno abbiamo saputo che saresti venuta alla SV tutte noi eravamo un po' dubbiose e pensavamo fossi la solita ragazza che se la tira e cerca di farsi notare da tutti, ma ci siamo tutte ricredute dal primo giorno. Tutta l'attenzione che si riversa su di te è perché tutti vorrebbero essere come te, belli sia dentro sia fuori. Sono molto felice di averti potuto conoscere e crediamo tutte in te. So che forse ora ti ho messo addosso molta ansia, ma sappi che tutte crediamo in te e nelle tue capacità, perché sei grandiosa>> mi vennero le lacrime agli occhi e le sorrisi riconoscente. <<Non piangere. Resta concentrata>> mi disse e sorridendomi se ne tornò verso le altre. 

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