Capitolo sessantotto.

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«Uscite subito di qui!» grida Jade, cercando di chiudere la porta.
«Questo non dovrebbe succedere», commento mentre provo, inutilmente, a coprirmi.
«Non ho visto niente. Non ne ho avuto nemmeno il tempo, non pensavo di trovarvi qui. Nella mia camera, tra l'altro», dice Cameron dall'altra parte della porta.
«Meglio per te che tu non abbia visto niente, sennò sarebbero stati guai», minaccia Hayley. Non sentiamo nessuna risposta, segno che Cam e gli altri si sono allontanati.
«L'ho spaventato?» domanda Hayley.
«Sicuramente», risponde Jade, con un sorriso stampato in faccia.

Il gran giorno è arrivato. Non esattamente il gran giorno, ma quasi. Ormai manca un giorno al matrimonio, e il giorno prima delle nozze è d'obbligo, prima della rehearsal dinner, fare le prove anche della cerimonia. L'appuntamento è a casa dei Dallas, dove si svolgerà la cerimonia, e ci siamo tutti, ovvero le ragazze, i Magcon e Zayn.
«Bene... Alison tu scenderai le scale di casa per poi camminare lentamente verso il giardino sul retro. La camminata sarà di... due minuti e venti secondi circa», dice Jade mentre appunta su un foglio ogni cosa, spostandosi velocemente da una parte del giardino all'altra.

«Dopodiché, Cameron, tu l'aspetterai esattamente qui», continua Jade mentre posiziona Cam davanti all'arco su una minuscola X che ha disegnato.
«Jade, non credi di star esage...», provo ad intervenire, ricevendo subito uno sguardo da Jade non molto gentile. Devo farmi da parte e lasciarle organizzare tutto, ha tutto sotto controllo.
«Poi io e le ragazze ci posizioneremo qui, dietro ad Alison, con almeno cinquanta centimetri di distanza tra di noi... o forse un po' di più», continua mentre disegna altre X «Nash e tutti voi altri, siete troppi testimoni! Non so come posizionarvi. Cameron, non potresti sceglierne tre, massimo quattro?»
«Non potrei mai scegliere solo tre o quattro di loro, Jade. In qualche modo entreranno. Tu, però, fai un bel respiro e direi anche una pausa, d'accordo? La stai prendendo troppo seriamente», risponde Cameron e Jade sbuffa.
«Non ho tempo per prendermi pause. Io e Nash dobbiamo finire di organizzare la rehearsal dinner e abbiamo solo dieci ore per finire di preparare. Nash, andiamo», si difende Jade e si allontana velocemente con mio fratello, che assume un'espressione disperata.
«Appena finita tutta la cerimonia manderemo loro in luna di miele, ormai tutta questa storia li ha fatti esaurire, in più Jade è anche incinta. Mi sento in colpa», dico avvicinandomi a Cameron, che ride.
«Hai ragione, gli servirebbe proprio. A proposito, che ne dici di fare un regalo a entrambi? Stasera ne approfittiamo per ringraziarli di tutto e con la scusa gli facciamo un regalo, se lo meritano», risponde Cam e annuisco, non è una cattiva idea.
«Non male, Dallas», gli lascio un bacio sulle labbra «cosa dovremmo regalargli?»
«Tu potresti fare il regalo a Jade, mentre io lo farò a Nash. Oppure, rimanendo in tema, potremmo regalargli un lungo viaggio, se lo meritano. Che dici?»
«Preferisco l'opzione del viaggio, hanno lavorato sodo questi mesi, gli farà bene»
«D'accordo, allora compriamolo subito», risponde ed entriamo subito in casa davanti al computer.
Dopo aver finito le prove e tutto, manca solamente prendere un vestito per la cena di stasera, non vedo l'ora. I ragazzi sono usciti, portando con loro anche Grace, per aiutare Cameron a trovare qualcosa da indossare stasera, così propongo la stessa cosa a Jade.
«Certo, ci ho già pensato. In realtà ho già trovato delle opzioni per il vestito», risponde senza staccare lo sguardo dal suo portatile.
«Cosa stai facendo?»
«Sto organizzando la cena e i prezzi, che manderò subito ai Dallas»
«Non puoi far pagare tutto a loro Jade»
«Risposta sbagliata! Di solito la cena prima del matrimonio è a carico dei genitori dello sposo. Tranquilla, ho tutto sotto controllo»
«Sicura di sentirti bene? Sei anche incinta, non vorrei ti affaticassi troppo», le chiedo, ma Jade annuisce.
«Sto bene, Alison, davvero. Se dovessi stare male mi fermerei, sono umana anche io», scherza e la stringo tra le mie braccia.
Dopo esserci date una sistemata, usciamo e ci dirigiamo nella via dello shopping di Los Angeles, Rodeo Drive.
«Jade, non devo per forza spendere tanto per il vestito di stasera. Non credi sia eccessivo?» le domando, mentre camminiamo.
«Stai scherzando?» si limita a rispondere.
«No, sono seria»
«Però qui i vestiti sono molto più belli. Guarda, quelle due ragazze ci stanno fissando, magari sono fan dei ragazzi»
«E molto più costosi. Concentrati», aggiungo.
«E va bene, questa me la pagherai però», sbuffa Jade e continuiamo a camminare, entrando in ogni singolo negozio.
«Devo ammettere che ci sono molti bei vestiti, ma niente di speciale», mi lamento. Dopo aver visto quasi tutti i negozi, alla fine mi sono innamorata di un vestito molto semplice: rosso e senza maniche, corto, con la gonna leggermente a palloncino e in tulle, con un nastro sempre rosso che circonda la vita. 
«Vedi, Jade? Questo vestito è bellissimo e non è costato nulla»
«Va bene, va bene. Accetto la sconfitta», dice finalmente Jade e sorrido, vittoriosa.

Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora