Capitolo sei.

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«Mi sei mancata tanto», dice Cameron staccandosi dall'abbraccio dopo un tempo che sembrava infinito.
«Non sai a me Cam, non sai quanto», rispondo asciugandomi le lacrime.
«Bene, io direi che possiamo andare», interviene Matt e Cameron si gira verso di lui, imbruttendolo.
«Ecco... non ancora...», dice Cam evidentemente imbarazzato.
«E per quale motivo? Stiamo facendo tardi», gli risponde il nostro manager. Cosa sta aspettando?
«Io... ecco... sto aspettando una persona», risponde «eccola», continua guardando dietro di me. Mi volto immediatamente e vedo una ragazza che cammina verso di noi: alta, bel fisico, capelli lunghi e marroni ed occhi verdi, proprio uno spettacolo.
«E questa chi cazzo è?» mi sussurra Jade all'orecchio e rispondo scuotendo la testa, che era girata verso Cameron, mi guardava spaventato.
«Ciao a tutti, scusate il ritardo! Ciao tesoro», dice e subito dopo dà un bacio a Cameron, che mi guarda di nuovo. No, non può essere.
«Situazione imbarazzante. Cam, ci presenti la tua "amica"?» interviene Taylor per sdrammatizzare ma con scarsi risultati.
«Mh... giusto. Allora, ragazzi lei è Julie, la mia... la mia ragazza», risponde Cam.
Il mio cuore si frantuma letteralmente in mille pezzi, non me l'aspettavo proprio! E con quale coraggio la porta con noi? Mi viene proprio da ridere.
«Imparerò i vostri nomi. Tu devi essere Alison, giusto? Cameron mi ha parlato molto di te», dice la ragazza avvicinandosi a me.
Abbasso lo sguardo sulla sua mano, che era tesa per stringere la mia, guardo lei, mi giro e me ne vado. Non penserà davvero che io e lei diventiamo amiche, vero?
«Ma che faccia tosta», dice Hayley dietro di me.
«Non ne parliamo, ti prego. A saperlo nemmeno venivo», le rispondo sedendomi al mio posto sull'aereo, questo viaggio sarà una vera e propria tortura, così per distrarmi un po' prendo le mie cuffiette.
«Permesso», sento dire. Alzo lo sguardo e vedo Cameron insieme alla sua ragazza sedersi vicino a me, incredibile.
«Mi dispiace Ali, volevo dirtelo, ma...», inizia a parlare
«Per favore, non devi spiegarmi nulla», lo interrompo.
«Sarà un viaggio così eccitante! Non lo pensi anche tu Alison?» mi chiede Julie.
«E in quanto a te non mi devi parlare, non devi parlare con le mie amiche né con mio fratello e non devi respirare la mia stessa aria, ti è chiaro?» rispondo mettendo finalmente la musica, non voglio pensare a nient'altro.

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Finalmente siamo arrivati all'aeroporto di San Francisco, il tempo vicino a quei due non passava mai. Qualche volta si scambiavano i baci ed io piangevo in silenzio, ci dovrei essere io al posto di quella.
Non posso sopportare tutto questo per tutta la durata del viaggio, non ci riesco.
Sono venuta principalmente per rivedere Cameron e speravo veramente che lui provasse lo stesso, ma come sempre mi sbagliavo.
Scendiamo tutti dall'aereo e andiamo a prendere i bagagli e dopo venti minuti usciamo fuori da quel labirinto.
«Da questa parte», ci conducono i manager che si fanno spazio tra le fans dei Magcon, che sono tantissime. Finalmente riusciamo a salire su due grandi macchine nere che ci portano davanti all'albergo, che era mozzafiato.
«Perfetto, queste sono le vostre chiavi. Scegliete uno o due compagni di stanza, posate le valigie e tornate immediatamente qui che dobbiamo parlare. Ragazze, voi se volete potete rimanere in camera, sicuro vi annoierete», spiega uno degli uomini e noi femmine accettiamo, sicuramente ci annoiamo a sentire tutto quel fardello del tour.
Saliamo tutte di sopra e ovviamente sono in camera con Jade.
«Non ce la faccio Jade», confesso e mi butto sul letto a peso morto «è straziante», continuo.
«Lo so tesoro, però l'hai vista?» risponde Jade.
«Sì che l'ho vista ed è un vero schianto», ammetto.
«Non volevo dire quello, però si è bella. Intendevo dire che sicuro sta con Cam per popolarità e queste cose qua», spiega Jade e subito dopo entrano Beth ed Hayley.
«Dici?» le chiedo, sperando con tutto il cuore che sia così.
«Io credo di si, insomma lo sai che queste cose succedono nel mondo delle star», risponde e ha ragione, potrebbe essere così.
Ma non mi importa, ha fatto la sua scelta? Va bene, sono felice per lui. Ad interrompere la conversazione è l'entrata di Nash in camera.
«Ragazze, andiamo? I Magcon iniziano stasera!» annuncia Nash tutto felice.
Decido di darmi una sistemata, prendo la borsa e scendo di sotto dagli altri.
Saliamo tutti sulle due macchine di prima, che ci portano in un locale a me sconosciuto ma era molto grande.
C'era la fila per entrare e dentro era già pieno, così ci fanno entrare da dietro. I ragazzi entrano nei camerini per farsi vestire e sistemare, mentre noi ragazze aspettiamo fuori.
«Sono così eccitata! Mio Dio, sono fiera di loro», dice Bethany su di giri.
«Già, i nostri ragazzi», risponde Jade con gli occhi che brillano.
«Scusate, ma cos'è che fanno tutti?» interviene la cagna, facendo le bolle con la gomma.
Io e le ragazze ci guardiamo e nessuna risponde per quanto siamo scandalizzate dalla sua domanda.

I ragazzi escono dai camerini più belli di prima e si avvicinano a noi.
«Fammi gli auguri», mi dice Nash dandomi un bacio sulla guancia. Lo abbraccio forte, sussurrandogli "buona fortuna".
Abbraccio tutti gli altri tranne Cameron, che continua a fissarmi. Guardasse la sua ragazza, no?
«Bene ragazzi, è ora. Vi ho spiegato cosa dovete fare! Mi raccomando, dominate quel palco», spiega l'uomo e un grosso urlo si fa spazio dietro le quinte. Si riunirono in un abbraccio di gruppo e subito dopo iniziano a correre sul palco, interagendo con la gente ed iniziando a fare gli stupidi. Shawn canta qualche canzone, ovviamente ed è più bravo di prima.
Saranno pure passati giorni, mesi e anni, ma i miei amici non cresceranno e non cambieranno mai.

Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora