Capitolo quarantanove.

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Prima di mettere in moto l'auto, avverto Megan di prendere due cene in più per Cam e mio fratello e che le ridaremo i soldi non appena arriverà a casa stasera. Invio il messaggio e mi dirigo verso il centro di Mooresville, che oggi è totalmente illuminata dal tiepido sole della primavera.
Parcheggio proprio davanti al bar dove devo incontrare Jake e lo vedo subito, già seduto ad un tavolo fuori mentre studia il menù.
«Ehi», lo saluto appena arrivata al tavolo. Lui alza lo sguardo verso di me e sorride, alzandosi per abbracciarmi velocemente.
«Sono contento che siamo riusciti a vederci dopo tutto questo tempo», risponde sedendosi di nuovo. Lo imito e mi levo il giacchetto, posandolo sulla sedia accanto a me.
«Anche io. Che mi racconti di nuovo?» gli chiedo, afferrando il menù che teneva precedentemente in mano.
«Lavoro sempre, mio padre mi mette sotto pressione e sto per impazzire. Per il resto va tutto bene, mi sono fidanzato, si chiama Eleanor e conviviamo da poco. Sono sicuro che ti piacerebbe se la conoscessi. E tu? A parte il fatto che stai per avere un figlio, novità?» spiega ed annuisco. Sono contenta che abbia trovato qualcuno che lo ami.
Ad interrompere la nostra conversazione è la cameriera che chiede i nostri ordini e dopo averglieli comunicati, torna nel locale.
«Wow, congratulazioni. Beh si, in realtà sto per sposarmi», rispondo e Jake spalanca gli occhi.
«Davvero? Congratulazioni anche a te», ribatte e gli sorrido.
«Comunque voglio dirti che mi dispiace per com'è andata a finire tra di noi, non volevo che finisse in quel modo. Mi sento ancora uno schifo», confesso. Dopo l'arrivo delle nostre ordinazioni, Jake risponde. «Non devi preoccuparti, davvero. Ti ho capita e andava bene così, se avessi perso la calma sarebbe comunque andata in questo modo, quindi ho cercato di rimanere tranquillo. Ci sono rimasto male, certo, ma quando un amore è troppo forte non si può fare nulla, non saremmo stati felici se continuavi a tenerlo dentro», risponde comprensivo, mentre beve il suo caffè e lo ringrazio, dopo essermi scusata per aver fatto passare tutto questo tempo per scusarmi.

Rimaniamo a chiacchierare per un'altra ora, quando verso le sette di sera ritorno a casa e vedo Cameron salire in macchina.
«Ehi, stasera vengono a cena Meg e gli altri, ho detto loro di prendere qualcosa anche per te e Nash», gli dico avvicinandomi a lui.
«Grazie ma non ci sono stasera», risponde spostando lo sguardo. Cosa?
«E dove vai?» gli chiedo, con calma.
«Mi ha... scritto una... si, una mia ex di quando ero al primo anno di liceo, Scarlett», continua mentre si gratta la nuca. Non sono sicura di aver capito bene.
«Capisco. E perché mai ti ha cercato? Le hai detto che sei fidanzato e cosa più importante, che stai per sposarti e avere una figlia?» domando a scarrello, facendolo ridere.
«È solo un'uscita con un'amica, anche tu lo fai. Sei gelosa?»
«Mi sembra evidente, divertiti con la tua amica. Sei incredibile», taglio corto ed entro in casa, senza salutarlo. Non è possibile, sta uscendo con una ragazza? O peggio, una delle sue ex? A cena fuori? Non porta me a cena, ma porta le altre.
Invio subito un messaggio a Megan:

"Meg, Cameron non rimane a cena con noi, quindi non prendergli niente"

"E come mai?"

"Te lo spiego dopo"

Rispondo e poso il telefono per aiutare Jade e Nash ad apparecchiare la tavola. Non appena arrivano gli altri, ci mettiamo subito a mangiare. Per tutta la durata della cena non riesco a non pensare a Cameron che sta con quella tipa. E se lo bacia? E se vanno a letto? No, non posso pensarci.
«Alison, ma si può sapere cosa ti passa in questa testolina?» mi chiede Alex, bevendo un sorso di vino dal suo calice.
«Sono preoccupata per Cameron e ciò mi rende abbastanza nervosa. Sono le undici di sera e ancora non torna, né mi ha chiamata o inviato un messaggio», rispondo e appoggio il mento sul palmo della mano, sbuffando.
«Ti ha detto dove andava?» domanda Jade e scuoto la testa.
«So solo che è uscito con una tipa di nome Scarlett, una delle sue ex», rispondo e sottolineo l'ultima frase, facendo rimanere i miei amici a bocca aperta, compreso Nash.
«Tu non ne sai nulla, fratello? È il tuo migliore amico, a te dice tutto»
«No, a me aveva detto che andava a comprare le sigarette e che sarebbe rimasto a cena con un suo vecchio amico», confessa e sento il sangue ribollirmi nelle vene.
«A me invece ha detto che passava a casa sua dato che sono tornati i suoi», interviene Jade e il mio battito cardiaco accelera. Questo è troppo. Prendo il telefono e inizio a tempestarlo di chiamate, ma a tutte scatta la segreteria telefonica. Continuo a chiamarlo senza sosta per altri venti minuti, ma senza alcun risultato.
«Sì è fatto tardi Ali, noi andiamo. Se vuoi domani passa al bar, va bene?» dice Lucy, salutandomi con due baci sulle guance.
«Certo, grazie per la serata», rispondo e saluto tutti.
«Sto impazzendo, non può essere vero, maledizione!» continuo, iniziando a camminare avanti e indietro. Jade e mio fratello non dicono nulla, forse perché sconvolti quanto me.

Si è fatta l'una di notte, gli altri due sono andati a dormire, io no. Sono seduta sul divano mentre fisso il televisore spento. D'un tratto sento la serratura scattare e la porta d'ingresso aprirsi, vedendo Cameron.
«Non dovevi aspettarmi sveglia», dice raggiungendomi.
«Cristo, Cameron! Hai idea di che ore sono?! Potevi almeno rispondere a una delle cinquanta chiamate che ti ho fatto!» esclamo, spingendolo. Vedo le luci del piano di sopra accendersi, segno che ho svegliato Nash e Jade.
«Scusami, mi sono fatto trasportare dalla serata», si giustifica fingendo un sorriso. Ha superato il limite.
«Senti, nella condizione in cui mi trovo non dovrei nemmeno agitarmi, ma cazzo, Cameron. Sul serio? Ti sei fatto trasportare dalla serata? Cosa vuol dire, che te la sei scopata come i vecchi tempi? Dici le cazzate al tuo migliore amico e a Jade. Dov'eri in realtà, Cam? Dove sei andato con lei?» alzo la voce, avvicinandomi a lui. Cam non risponde, si limita ad abbassare lo sguardo.
«Dobbiamo parlare», dice dopo una manciata di minuti passati nel più totale e assordante silenzio. «Io... io non sono più convinto di... di volerti sposare», confessa senza alzare lo sguardo. Mi sento mancare l'aria. Le mie gambe d'un tratto diventano molli e faccio fatica a restare in piedi.
«C-cosa hai appena detto?» chiedo, quasi sussurrando. È un incubo, non può essere vero.
«Ci siamo baciati e questo ha risvegliato in me i sentimenti che provo per lei. Non lo avevo previsto, Alison. So che non puoi perdonarmi, ma lei è stata il mio primo amore», risponde e dopo qualche secondo, scoppio a ridere nervosamente.
«Wow, okay. Cazzo, va bene. È uno scherzo? Perché non è divertente», continuo e mi infilo le mani nei capelli, quasi tirandoli.
«Non sto scherzando. So che non è giusto, che aspettiamo una figlia, ma non posso più nasconderlo. Potresti ridarmi l'anello che ti ho regalato? Vorrei darlo a lei...», ribatte guardandomi finalmente negli occhi e scoppia a ridere subito dopo. «Dai, non dirmi che ci hai creduto», continua e per poco non svengo.
«Cameron, ti giuro che questa volta ti uccido per davvero, stavo per sentirmi male!» grido, riempiendolo di pugni e sento Jade e mio fratello che se la ridono.
«Voi sapevate tutto?» gli chiedo, girandomi verso di loro e annuiscono, fantastico.
«Complimenti. Tu non provare più a farmi una cosa del genere, Cristo. Ma perché? Volevi farmi sentire male?»
«No, semplicemente per farti capire come mi sono sentito quando sei uscita con Jake oggi. Mi fai tutti quei discorsi sull'essere adulta e matura però cavolo, eri fuori di testa. Comunque ero a casa mia qui a Los Angeles a sistemare casa per l'evento», confessa e Dio solo sa cosa mi sta trattenendo per ucciderlo.
«Va bene, va bene. Hai vinto. Niente più ex, prometto», dico tendendogli la mano. Lui me la stringe, attirandomi poi a sé.
«Affare fatto», conferma dandomi un bacio.
«Non farlo mai più, per favore. È stato orribile», lo prego e Cam assume un'espressione dubbiosa, ovviamente sarcastica... spero.

Non l'avevo mai vista sotto questo punto di vista, però mi ha fatto aprire gli occhi. Cam è stato anche piuttosto tranquillo e mi sono resa conto che se lui uscisse con una sua ex io reagirei molto peggio.

/spazio autrice/

Buon pomeriggio e buona domenica! Ecco qui il nuovo capitolo e spero vi piaccia, ci saranno delle sorprese più avanti!


Il migliore amico di mio fratello 2 || Cameron Dallas.Where stories live. Discover now