Capitolo 60 - Chloé's pov (terza parte)

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- Parcheggiamo qui - dice Bastien, spegnendo il motore e scendendo dall'auto - adesso però troviamo una funzione migliore a questo foulard.

- Cioè? - gli chiedo, senza capire.

Mi prende il foulard e me lo lega in modo tale da coprirmi gli occhi.

- Guai a te se sbirci - commenta, ridendo - dammi la mano.

- Figo, però io ho freddo senza il foulard.

- Ci sono io a scaldarti - mi dice.

Sento le sue labbra appoggiarsi sul mio collo e scendere sulle mie spalle.

- Va meglio o hai ancora freddo?

- Ho ancora un po' freddo - gli dico, tirando via il foulard e cercando con gli occhi la sua bocca.

- Questo lo prendo io - risponde, ridendo, afferrando il foulard dalle mie mani - non fare la birichina.

- Non la sto facendo - gli rispondo, stuzzicandolo.

- Più fai così e più ritardo la sorpresa...

- Ok, dai, sono troppo curiosa...

Estrae dalle tasche il suo cellulare e gli auricolari.

- La chitarra non la so suonare - dice, ridendo e probabilmente si riferisce alla sorpresa di Daniel per Josiane - mettiteli che faccio partire la canzone.

Mentre schiaccia 'play' mi rimette il foulard. Le note di 'A Sky Full of Stars' invadono la mia testa, le mie orecchie e mi fanno sorridere.

- Daiiiiii.... - esclamo, entusiasta - chi te l'ha detto che adoro i Coldplay?

- Eh, sapessi.... - dice, ridendo.

- Daiiiii, chi te l'ha detto?

- L'ho letto dal tuo profilo Facebook - ammette - lo sbandieri ai quattro venti il tuo amore per loro...

Rido e mi mordo il labbro.

- Andiamo, dammi la mano, che ti porto verso la tua sorpresa.

Gli do la mano e mi sento al sicuro, mi sento protetta, sono con qualcuno che sarà sempre più importante per me. A un certo punto si ferma.

- Siamo arrivati? - chiedo.

- Sì. È finita la canzone?

- Sì, era una cosa pensata che finisse ora la canzone?

- Ohi - dice, ridendo, sfilandomi gli auricolari.

Mi sfila anche il foulard e vedo davanti a me uno spettacolo di luci nel buio della sera.

- Ma... è la Tour Eiffel! - esclamo, con gli occhi a cuoricino - ma che hai in mente?

- Lo scoprirai - risponde, facendo il misterioso - vieni.

Corriamo verso l'entrata come due pazzi, ci blocca solo la fila.

- Siamo qui per il ristorante "58 Tour Eiffel" - dice Bastien al tipo.

- Da questa parte. Ci saranno da aspettare giusto dieci minuti.

- Aspettiamo - risponde Bastien.

Mi guarda.

- Hai capito dove ti porto a cena?

- Ancora non ci credo... ma ceniamo davvero sulla Tour Eiffel?

- Sì, il ristorante in cui ho prenotato è al primo piano, ma la vista è mozzafiato.

- Ti adoro - gli dico, ridendo e baciandolo.

DIECIMILA VOLTE TI AMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora