Capitolo 57 - Josiane's pov

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Fra due settimane è Natale e sono tre mesi che non sento Daniel. Ce l'ha sicuramente con me perché sono partita senza salutarlo, senza dirgli che non avevo il coraggio di restare. La mia vita è cambiata radicalmente. Parigi la adoro e ho finalmente trovato un lavoro. Faccio la commessa in una profumeria dei grandi magazzini "La Fayette". Ci vogliono sempre super tirate, truccate e con una divisa di cui la gonna mi sembra sempre un po' troppo corta e la scollatura della giacca non ben coperta dalla sciarpa di seta della divisa. Vendo profumi, regalo sorrisi, ma la vita di prima, quella di Marsiglia mi manca un sacco. Chloé a scuola si trova meglio, ha delle nuove amiche, lei qui è come se ci avesse abitato da sempre. Andiamo molto più d'accordo. I primi tempi a condividere la stanza era dura, adesso invece non facciamo altro che raccontarci le nostre giornate prima di spegnere la luce. Abbiamo recuperato il nostro rapporto. E questo mi conferma ancora una volta che, nonostante i sensi di colpa nei confronti di Daniel, ho fatto la scelta giusta venendo a Parigi. E per quanto riguarda Julie e Louis, insieme sono una coppia molto affiatata! Mamma con lui sembra rinata, ma soprattutto con Chloé si sono rivelati dei genitori fantastici. Loro tre hanno trovato un equilibrio che li fa star bene. Io invece sto riconquistando a fatica una pace interiore. Daniel mi manca. Chloé mi ha detto che quel giorno ha provato a farlo venire in aeroporto, ma era da un fornitore. Mi dispiace averlo fatto soffrire, ma amarsi a distanza sarebbe stato peggio. Fra due ore finisco il turno. Oggi saranno venute quasi cinquecento persone. Ho venduto almeno un centinaio di profumi. Mentre penso a queste cose, mi chiama Chloé.
- Lo sai che non potrei rispondere mentre lavoro... - le dico, sottovoce.
- Lo so, ma sta per succedere una cosa fighissima, non te la immagini neanche e non vedo l'ora di vedere la tua faccia!!!
- Ti sento molto elettrizzata infatti!
- E presto lo sarai anche tu....! Senti, tu sei in negozio, vero?
- Sì, ma perché?
- Non ti muovere. Arriviamo.
- Arriviamo? Ma arriviamo chi? Chloé??!
Ha riattaccato. Proprio non riesco a immaginarmi cosa possa essere. Non è neanche il mio compleanno oggi. È solo il 10 dicembre. E poi con chi sarà mai Chloé da dire "arriviamo"?


DIECIMILA VOLTE TI AMOWhere stories live. Discover now