Capitolo 15 - Josiane's pov

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Daniel mi accompagna nel ripostiglio della Lunar Eclypse e accosta la porta. Accende la luce e rimette via la cassetta del pronto soccorso.

- Prima hai urlato che mi ami. È vero? - gli chiedo.
- Quando ti ho baciato oggi, cos'hai provato?
- Ero emozionata.
- Più o meno di quando hai baciato Édouard?
- Cos'è, una gara?
- Voglio capire quanto ti senti coinvolta. Perché io sinceramente non mi sono mai sentito così bene nel baciare una ragazza prima di oggi pomeriggio.
- Quelle con cui sei abituato a stare normalmente si sciolgono davanti a questo genere di smancerie, giusto?
- E tu invece no - risponde, ironico - tu non sei come tutte le altre...
- Io sono io e gli altri sono gli altri.
- Va bene. Però, senti, Jo, io per la prima volta ho bisogno di sapere che tu mi crederai sempre, qualsiasi cosa faccia. Capisco che tua sorella sia tua sorella, ma io...
- Ma tu?
- Ma io vorrei essere il tuo ragazzo.
- Il mio ragazzo? - sorrido, divertita - sai che non ne ho mai avuto uno fisso?
- Beh, neanch'io... solo storie da una notte e via...
- No, io intendo che per me saresti il primo...
- Sul serio? Cioè non hai mai avuto ragazzi prima di me?
- Deluso? - gli chiedo.
- Scherzi? Sapere che non sei stata di nessuno e che avrò il privilegio di essere il tuo primo ragazzo è una cosa seria...
- Forse anche troppo per uno come te...
- No, lo so che pensi, ma voglio che sia davvero una cosa seria.
- Però ti avviso che non intendo farlo prima del matrimonio.
- Perché?
- Perché voglio che quel momento sia speciale.
- E se lo fai prima non sarà speciale comunque?
- No, voglio donare tutta me stessa solo al mio sposo.
- Quindi se mi metto con te, devo sposarti perché tu sia mia?
- Se non te la senti, ti capisco, però preferisco essere sincera fin da subito.
- Io vorrei essere il tuo ragazzo, Jo, ma devi proprio aspettare il matrimonio per farlo?
- Sì. L'ultima cosa che voglio è che il mio futuro fidanzato mi metta sotto pressione per farlo prima. Non mi sento ancora pronta e voglio che sia davvero un momento speciale.
- Ti aspetterò - mi dice, intrecciando le mie mani con le sue - tu vali l'attesa.

Ci scambiamo un altro bacio. Ti voglio bene, Daniel, ma lo so già che non sarai mai capace di aspettarmi.

DIECIMILA VOLTE TI AMOWhere stories live. Discover now