Cajoled

By CherHarold

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SEQUEL DI CENSORED. Un passato anormale e segreto come quello di Cerys puó sicuramente portare all'amore, ma... More

Prefazione
Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Epilogo
Avviso
Revisione.
ARE YOU READY?

Capitolo 11

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By CherHarold

- Cerys, diamine, mi ascolti quando ti parlo? - chiese esasperata Allyson alzando gli occhi al cielo seccata.

- Si, scusa, mi sono solo distratta - provó a giustificarsi bonariamente la ragazza.

Purtroppo, per quanto si sforzasse, non riusciva ad essere totalmente concentrata.

Pensava a Darren e a ció che gli aveva rivelato, pensava ad Edison, Julian, Oliver...tutte quelle persone che in un modo o nell'altro l'avevano messa in trappola.

Erano ritornate le sensazioni che l'avevano afflitta quando era stata una semplice adolescente e non riusciva a liberarsene.

- Ti distrai sempre - le fece notare acidamente Allyson.

- Suvvia Allyson - si intromise una voce maschile fra le due - Non pensi di essere troppo opprimente con le tue richieste?

- Julian da che parte stai?! - esclamó inviperita Allyson voltandosi stizzita verso il suo fidanzato.

- Da quella giusta - rispose il ragazzo posandole le mani sulle spalle - Dovresti rilassarti, Ally... Tutti sono ai tuoi ordini e ci stanno lavorando da giorni. Non puoi pretendere che siano sempre e solo concentrati su si te. - concluse tentando di giustificare la povera Cerys.

Allyson sembró riflettere su quelle parole: Julian era l'unico in grado di farla ragionare.

- Forse hai ragione... - si arrese così Allyson, poi rivolgendosi alla "cugina" disse: - Perdonami, Cer, se sono così opprimente, ma voglio che tutto sia perfetto.

- Non preoccuparti - la rassicuró Cerys - Ora, scusami ma ho bisogno di parlare con Edison...con permesso - e facendosi spazio fra la coppietta, li oltrepassó e si diresse in casa Donovan, infestata da sarti, pasticcieri e personaggi vari per i diversi particolari del matrimonio che si sarebbe svolto dopo un mese.

Cerys non si sentiva pienamente lucida.

Tutti quei preparativi l'avevano messa letteralmente fuori gioco, si sentiva come un pesce fuor d'acqua e non sapeva come comportarsi.

Non riusciva a scegliere l'atteggiamento più adeguato vedendo tutte quelle persone del suo passato di fronte a lei tutte insieme.

Non sapeva cosa fare e avrebbe tanto voluto sbattere la testa contro il muro se le fosse stato possibile.

Dovette rinunciare a quell'idea e accettare semplicemente di sprofondare nel letto per annegare tutti quei pensieri malvagi.

Il suo era davvero un buon proposito, ma non appena varcó la soglia della porta, appartenente alla camera che le era stata riservata, si ritrovó di fronte ad un'oscura sorpresa.

Oliver, accompagnato da un individuo minaccioso, si trovava proprio in camera sua e la stava attendendo.

- Urial, ti presento la damigella d'onore di miss Donovan: Cerys Hamilton - annunció con fare beffardo Oliver voltandosi verso la giovane appena entrata.

- Perchè sei nella mia camera? - chiese allarmata immediatamente Cerys - Chi ti ha dato il permesso di entrare? - e indietreggiando verso la porta instintivamente.

- Credo che tu ancora non abbia capito, che io rientro nelle grazie di Allyson e, quindi, posso fare ció che meglio credo - la mise a tacere serpentinamente Oliver rivolgendole uno sguardo fin troppo sadico.

- Tranne violare la mia privacy! - esclamó la ragazza senza dare molta importanza ad Urial che rimaneva in silenzio, osservandola in ogni minimo dettaglio con sguardo ammaliato.

Oliver rise a quelle parole e poi disse: - Ti ho già violata abbastanza in passato, ricordi?

- Oliver! - lo richiamó a quel punto Urial - Smettila e lasciami parlare tranquillamente con Emely.

Cerys spalancó la bocca per lo stupore: Oliver aveva rivelato il suo segreto anche a quello sconosciuto che la stava osservando con fin troppa cura.

- Chi sei? - chiese istintivamente Cerys vedendo quel personaggio mai visto prima avanzare verso di lei.

-Urial Torres, al suo servizio - disse il ragazzo con galanteria baciandole un mano, poi aggiunse - O forse tu dovresti dire quest'ultima parte - e mostró un sorriso sadico assieme ad Oliver.

- Che cosa vuoi dire? Che vuol dire tutto questo? - chiese Cerys spaventata e agitata, mentre udiva da fuori il rumore della porta che si chiudeva a chiave.

- Nulla di cui temere - disse Oliver - Ma prima devi spogliarti - concluse ancora sadicamente mostrandole una pistola e puntandogliela contro.

Cerys rimase immobile e con il fiato sospeso: non poteva chiedere aiuto perchè rischiava di morire e, inoltre, far scoprire a tutti il suo segreto.

Alzó istintivamente le mani: nessuno le aveva mai puntato una pistola contro a parte Darren, nessuno; ma mentre con lui aveva sempre avuto in fondo la certezza che non le sarebbe accaduto nulla, con Oliver era tutt'altra storia.

- Sbrigati. Urial non puó aspettarti in eterno. - la incitó bruscamente Oliver continuando a mettere in mostra l'arma.

Cerys dovette arrendersi.

Si spoglió della camicetta e dei jeans, rimanendo in intimo e soprattutto in balìa di quegli occhi che non la perdevano di vista neanche per un secondo.

Urial fremette nel vederla in quel modo e ordinó estasiato: - Voltati.

Cerys obbedì e, mentre sperava che non le capitasse nulla di male, avvertì qualcuno avvicinarsi alla propria schiena, poi sentì una mano posarsi sulla sua intimità e un'altra stringerle il seno sinistro.

In seguito la voce di Urial dire, anche se profondamente segnata dall'eccitazione: - Ora capisco perchè Oliver ti ha posseduta. Come avrebbe saputo resistere ad un tale corpo? E come posso resistere io nel non assaggiarti ora e vedere se sarai in grado di stare nel mio bordello? - e le morse una guancia mentre con due dita le stimolava il clitoride da sopra il sottile tessuto dei suoi slip - Saresti perfetta, ne sono sicuro. Già ti immagino al mio servizio ogni giorno.

- No! - urló Cerys pronta a piangere e provando a divincolarsi in ogni modo da quelle mani rozze e volgari.

Non ci sarebbe riuscita se non fosse stato per l'intervento di Darren, che da fuori si fece udire dicendo: - Fatemi passare. Devo parlare con Cerys.

Fuori qualcuno lo stava bloccando ma Oliver e Urial non potevano continuare con quella scenata a lungo, così, in fretta e furia, le fecero indossare l'abito da damigella voluto da Allyson e fecero aprire la porta.

Darren entró e vide una scena inaspettata ovvero, Cerys con addosso il suo abito ed Oliver e Urial che ci stavano lavorando su, come dei veri sarti amanti del loro umile lavoro.

- C'è qualcosa che non va? - chiese Oliver cogliendolo di sorpresa avendo alzato lo sguardo con noncuranza verso il giovane.

- No - rispose Darren - Ma é ora di pranzo e sa com'é...- disse con galanteria anche se avrebbe voluto calpestare quel verme in quel preciso istante.

Sentiva nell'aria qualcosa di strano, Oliver non era così innocuo come sembrava.

- Oh si, togliamo subito il disturbo - disse Urial uscendo con molta tranquillitá, seguito dagli altri, e dicendo - Aspetteremo che la signorina si cambi e ci restituisca l'abito per altre modifiche - poi chiuse la porta.

Rimasero da soli e Darren chiese vedendo il volto di Cerys ancora segnato dalla paura: - Qualunque cosa sia successa, io la voglio sapere. E non mi interessa se dirai che non è successo nulla e che loro due ti stavano semplicemente sistemando un vestito da damigella che prima non avevi: io devo sapere cosa ti hanno fatto. - e prima di concludere quella frase si spinse verso la giovane e la prese per le braccia nude.

- Darren...per l'amor di Dio potrebbero sentirci - sussurró Cerys guardandosi attorno con fare allarmato e ancora convinta che dietro quella porta potesse esserci qualcuno che li stesse spiando.

- Cerys, io e te dobbiamo parlare. Immediatamente. - concluse il ragazzo aiutandola a uscire da quel maledetto abito.

Tante cose stavano per sconvolgere la loro esistenza, così tante che avrebbero fatto fatica a tener testa a tutte.

Eccomi in perfetto ritardo come al solito ahahha vi scrivo perchè volevo avvisarvi che con Cajoled molto probabilmente finiró definitivamente la saga di Censored. Avevo in mente altre due opere oltre Cajoled ma temo che poi tutto possa sembrare noioso e ripetitivo, così ho pensato di ridurre tutto in Cajoled. Che ne dite?
Vi adoro, al prossimo aggiornamento❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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