Era passata una settimana da quella sera e Lodovica aveva deciso di partire, doveva pensare ma senza nessuno che le mettesse fretta, ora si trovava in Toscana a casa di una sua amica che si era trasferita li per lavoro.
In quel posto nessuno la conosceva tranne lei quindi poteva rimanere sola per ora senza nessuna distrazione ed è quello che fece immersa nei suoi ricordi.
Flashback con Greta
Erano stese sul letto della casa dei genitori di Greta, abbracciate, in quel periodo passavano le ore a baciarsi, a far l'amore a coccolarsi.
'Credi che io a te avremo un futuro?' chiese Greta, l'altra ragazza non reagì in malo modo, sapeva perché le faceva queste domanda era completamente terrorizzata dal futuro.
'Ne sono più che sicura, avremo un casa tutta nostra, faremo l'amore in tutte le stanze e quando ci sentiremo pronte andremo fuori dall'Italia e adotteremo un bellissimo bambino, ovviamente maschio sai le ragazze come così complicate'.
'Su questo ti do ragione, le ragazze sono decisamente troppo complicate e la ragazza più complicata di tutte l'ho proprio qua in parte' risposte Greta scoppiando a ridere , Lodovica fece finta di fare l'offesa ma poi l'altra ragazza inizio a baciarle il collo e finirono per fare l'amore nuovamente.
'Ti amo ragazza complicata' disse una, 'Ti amo anch'io amore' rispose l'altra.
Fine flashback.
Quei ricordi erano indimenticabili, ne avevano passate così tante insieme, il primo amore, il promo bacio, la prima volta e molto altro.
Quando si erano lasciate aveva fatto così fatica ad andare avanti, provava disgusto anche solo a baciare qualcuno che non fosse lei fino.
Era stato così per anni.
Flashback con Sasha
'Piccola perché non ti fai toccare da me?' chiese la più piccola un pomeriggio, Lodovica rimase spiazzata da quella domanda, 'Non che mi dispiaccia il modo in cui mi tocchi e tutto il piacere e le sensazioni che mi fai provare però ogni tanto vorrei che anche tu provassi certe cose' continuò la più piccola.
'Cucciola, te lo avevo raccontato che avevo sofferto così tanto per una relazione finita male che ora odio anche semplicemente farmi guardare, e poi io provo piacere anche così non sarà un piacere completo però a me basta questo, mi basta soddisfare la mia ragazza' Rispose Lodovica.
'Ti farai mai toccare da me?' Domando la più piccola.
Lodovica la strinse contro il petto ' Io mi faccio toccare da te, mi abbracci, mi accarezzi e mi baci, credo che questo sia più intimo di tutto il resto.'
'La ami ancora quella ragazza?' chiese Sasha con timore.
Lodovica per qualche istante pensò di mentire ma poi disse la verità 'Non credo mai che smetterò di amarla è stata la prima nella mia vita in tutto, ma vedi io amo anche te e sono due amori completamente diversi, ma l'impostante è che io sia qui con te e che ti ami'
Fine flashback
Sarà mai stato vero quell'amore? Si domandò Lodovica, chissà se era solo un'altro modo per dimenticarsi di Greta, chissà se si era veramente innamorata di Sasha o semplicemente cercava in lei ciò che l'altra ragazza non le aveva mai dato.
Non sapeva precisamente quanto rimase li a pensare ma poi qualcosa o meglio qualcuno la interruppe dai suoi pensieri.
'Ei che ci fai qua? E' una spiaggia privata questa' le domandò una voce femminile alle sue spalle.
'Scusa, mi dispiace non ne avevo idea ora me ne vado' rispose Lodovica, ma la ragazza la interruppe 'Hai freddo? Vuoi entrare da me a bere qualcosa di caldo, tranquilla non sono una maniaca e poi dentro ci sono le mie coinquiline'.
Non sapeva cosa la spinse ad accettare ma lo fece, la seguì dentro quella villetta vista mare, era accogliente e specialmente calda e poteva piano piano riacquistare la sensibilità che il freddo le stava postando via.
'Comunque piacere io sono Cristina, invece loro sono Alice e Claudia' le disse la ragazza, le altre due ragazze la salutarono, 'Sei di qui? Non ti abbiamo mai vista' chiese una delle ragazza.
'Io sono Lodovica e no non sono di qui, sono venuta a trovare una mia amica, vengo da vicino Milano' rispose Lodovica e in quel momento si soffermo a osservare tutte e tre le ragazze, aveva un riso stampato sul volto ma questo se lo aspettava in Toscana tutti ti accolgono come se fossi una persona di famiglia, poi si bloccò ad osservare Cristina era una ragazza abbastanza alta, con i capelli che le ricadevano lungo la schiena, due grandissimi occhi completamente neri e quando si tolse la felpa rimanendo in maglietta notò che aveva un braccio pieno di tatuaggi ma che non capiva cosa fossero visto che non era abbastanza vicina.
'Cosa ci facevi sulla spiaggia? Ormai è buio e fa abbastanza freddo anche' Chiese una delle tre ragazze.
'Stavo semplicemente pensando un po e poi la spiaggia d'inverso è deserta quindi mi piace proprio per questo, nessun rumore oltre al suono del mare' rispose Lodovica.
Cristina si girò a guardarle e le sorrise prima di parlare 'Di solito le persona a cui piace stare in solitudine specialmente al mare nascondo qualcosa, una delusione d'amore magari?'
Lodovica si domanda come avesse fatto a capire solitamente era brava a nascondere ogni specie di sentimento che provava specialmente il dolore.
Le altre due ragazze guardarono Cristina con una sguardo che sembrava volesse dire "impara a farti i cazzi tuoi" e a quel gesto Lodovica scoppiò a ridere, così forte da farsi scendere le lacrime e le altre ragazze la seguirono poco dopo.
Finite le risate Lodovica per qualche strano motivo iniziò a parlare e a raccontare tutta la storia 'Ho tradito la mia ragazza con la mia ex ragazza e la sera stessa la mia ragazza mi ha chiesto di sposarla ma poco dopo ci ha raggiunto la mia ex piangendo. Quindi la mia ragazza ha fatto due più due e ha scoperto il tradimento. Ho amato entrambe le ragazza, le ho avuto mie però entrambe in un periodo mi hanno spezzato il cuore e ora eccomi qui lontana da casa e da loro a raccontare tutti a delle perfette sconosciute'
'Wow, bella merda insomma' rispose una, 'Cristina potrebbe aiutarti anche lei per un periodo è stata incasinata fra due ragazze' rispose l'altra.
Lodovica alzò lo sguardo verso la terza che nel frattempo era arrossita ma poi sorride e parlò 'Si beh ma la mia storia era diversa, non c'era in mezzo una proposta di matrimonio'.
'Tu alla fine chi hai scelto?' Domandò Lodovica.
'In realtà non ho scelto, infatti ora sono qua, lontana da casa come te a crearmi una nuova vita'.
Lodovica iniziò a pensare a quella ragazza a come era stata forte, aveva scelto se stessa ed era partita per una nuova avventura, nuova casa nuovi amici nuovo tutto, ripartire completamente da zero.
Molto spesso anche Lodovica aveva pensato ad una cosa del genere ma prima che accadesse tutto il casino.
Poi abbassò lo sguardo e vide quel mezzo tatuaggio fatto con Greta e una lacrima le rigò il volto e in quel momento pensò a quanto fosse stupida aveva ferito l'unica persona che in quel momento si preoccupava di lei, l'unica persona che le faceva mille sorprese e gesti dolci, l'aveva spezzata per l'ennesima volta.
'Che significato ha quel tatuaggio?' Chiese Cristina.
'E' solo metà di un tatuaggio, l'altra parte è sul braccio della mia ragazza, c'è lo tatuammo insieme il giorno che decisi che avrei ricominciato da capo con lei.'
'Anche io ho un tatuaggio del genere, però il mio è molto ma molto più banale, ho la corona da regine e anche la mia ex se l'era fatta in quel momento mi sembrava il gesto più eclatante che potessi mai fare ma poi finì come tu sai e ora sopra quel tatuaggio, ho metà di una mela, sai la classica storia che ogni persona è la metà di un'altra? Ecco solo che nel mio ho aggiunto un piccolo ramo e spero che quando troverò l'anima gemella lei si tatuerà l'altra metà nello stesso punto così che messe vicine è come se una completasse il tatuaggio dell'altra'. Disse Cristina.
Proseguirono la serata a parlare tutte e quattro le ragazze fino che due non andarono a dormire dato che il giorno seguente avevano lezione in università quindi rimasero solo Lodovica e Cristina, ma anche lei poco dopo si addormentò sul divano in parte alla prima.
In quel momento Lodovica si ricordò di tutte le volte che Sasha si addormentava accanto a lei come una bambina, due ragazze entrambe impostanti con cui aveva condiviso uguali momenti importanti, la sua testa era incasinata e tra un pensiero e l'altro si lascio cullare dal sonno e si addormentò in parte a quella ragazza sconosciuta ma ugualmente così simile a lei.