Finalmente venne sera, quel giorno non aveva avuto voglia di uscire di casa e tanto meno di vedere qualcuno aveva anche spento il telefono per non farsi trovare reperibile da nessuno, si era semplicemente chiusa in camera con la musica che le faceva da sottofondo mentre le ore passavano e ora si ritrovava sul balcone di camera sua a osservare il cielo stellato di quella notte mente si fumava una sigaretta, presa dalla curiosità di sapere se qualcosa le avesse scritto quel giorno prese il telefono e lo accesa ed esso iniziò a vibrare ma subito notò che la maggior parte dei messaggi erano dei vari gruppi e tre del suo ragazzo.
Una conversazione in particolare attirò la sua concentrazione, era una chat da un numero non salvato quindi decise di lasciare perdere tutti gli altri e concentrarsi su quello.
*numero sconosciuto*
'Tu sei la migliore amica di Damiano giusto?'
Come aveva fatto a non capire che fosse lei d'altronde in quei giorni l'unica persa nuova ad avere il suo numero era proprio quella ragazza così lontana e sconosciuta ma nello stesso tempo così vicina e diversa.
*Lodovica*
'Si giusto sono io, tu allora devi essere la ragazza che l'ha fatto tanto innamorare'
Si sentì davvero stupida dopo aver invito quel messaggio, le sarebbe sembrata una ragazzina con nemmeno in briciolo di intelligenza per dire qualcosa di più sensato.
*Sasha*
'Ci hai preso in pieno, visto che so che tu hai visto una mia foto e lui mi parla spesso di te tanto che mi sono fatta un immagine tua in testa, posso vederti?'
Lodovica a quelle parole rimane sorpresa, lei si odiava, odiava farsi le fotografare tranne quando aveva bevuto un bicchiere di troppo allora li si lasciava andare ritrovandosi spesso infatti scatti di momenti che nemmeno si ricordava, prese coraggio e inviò una sua foto ad una completa sconosciuta. Pochi secondi dopo ricevette subito una risposta.
*Sasha*
'Hai il viso di una che le piacciono le coccole e sei troppo carina!'
Lodovica arrossì, per la prima volta credeva ad un complimento, forse per il semplice fatto che una completa sconosciuta non aveva motivo di mentirle per la prima volta dopo tanto tempo si sentì apprezzata anche se si erano scambiate pochi messaggi qualcosa in lei era già scattato
Iniziarono a scambiarsi parecchi messaggi, scoprendo di avere molte cose in comune, entrambe abitavano ancora con i rispettivi genitori anche se l'altra ragazza aveva solo diciassette anni, sarebbe diventata maggiorenne da li a pochi mesi.
Entrambe avevano lasciato la scuola perché non faceva per loro, volevano cambiare vita, volevano riuscire a realizzare i loro sogni, tutte e due avevano problemi ad accettarsi fisicamente non perché non fossero delle belle ragazza ma perché avevano sofferto così tanto in passato che ora pensavano di avere qualcosa di sbagliato
Si scrissero fino a tarda notte tra discorsi seri e altri molto stupidi Lodovica era riuscita a distrarsi e a ridere anche se era attraverso uno schermo quelle risate erano vere ma poi Lodovica si addormentò aspettando una risposta della più piccola ma a differenza delle altre sere si addormentò con il sorriso sul volto e con la voglia di continuarla a sentire.
Allora era vero le svolte arrivano quando meno te lo aspetti.