Anno 2017
La lieta notizia venne data innanzitutto alla famiglia e agli amici di Irene con una cena organizzata nel suo paese d'origine.
Irene era preoccupata,il temperamento di sua madre da una parte, la sua chiassosa famiglia dall'altra,si preannunciava un disastro.Fortunatamente Ignazio portò una grande quantità di Marsala e ciò fu molto apprezzato dai parenti di Irene che non disdegnavano il buon vino.A fine serata tutti erano piuttosto allegri e intonavano a gran voce con Ignazio i canti della tradizione siciliana.
Fu tempo di portare la lieta novella a #Marsala e lí fu festa grande,si brindò fino all'alba.Vito e Caterina promisero che avrebbero riempito la casa a Marsala dei futuri genitori di tutto ciò che sarebbe servito al bambino.
Arrivò l'ora di spargere la voce a #Bologna e in primis allo staff del Volo e quale posto migliore del #Donatello?
Una volta fatto l'annuncio tutti si congratularono felici.Irene notò qualcosa di strano in Michele e non appena poté svincolarsi dagli abbracci e dagli auguri lo raggiunse.
I:Michele,conosco quella faccia, è la stessa di quando io e Ignazio ti abbiamo detto che ci saremmo sposati, la stessa di quel giorno in cui mi hai fatto firmare quel contratto prematrimoniale!Della fama,dei soldi di Ignazio non me ne è mai importato niente,ho sempre vissuto con lo stretto necessario e certe volte anche con meno.Il nostro matriminio non è mai stato d'intralcio al lavoro di Ignazio e del Volo,hai potuto constatarlo e neanche questo bambini lo sarà! Stanne certo!
Michele l'aveva lasciata parlare, d'un tratto si voltò e la guardò negli occhi.
M:Tempo fa ti dissi che incontrare Ignazio era stata la tua più grande fortuna.Mi sbagliavo!La tua più grande fortuna è la tua caparbietà,la tua forza!Ti diagnosticano un cancro e tu che fai?Ti sposi,ti crei una carriera, decidi di mettere al mondo un figlio,nonostante tutto!
Irene lo guardò,dopo tanto tempo era riuscita a guadagnarsi la fiducia e la stima di quell'uomo.
I:Il cancro mi ha fatto capire che amo la vita,la amo da impazzire!Non è questo forse l'essenza del vero amore?Amare nonostante il male,nonostante le brutture,le stonature! Amare nonostante tutto!
Era una splendida mattinata,il sole splendeva su #Bologna e Irene osservava le rondini che svolazzavano nel cielo azzurro,aprì la finestra e a pieni polmoni respirò quell'aria primaverile.
Era Maggio,era già al quinto mese di gravidanza,Ignazio era in Asia,sarebbe mancato per tre settimane per via di una serie di concerti.
Irene sentì un tonfo.
I:Tutto bene?
"Non è niente!" rispose Francesco.
Non si era fatto vivo per settimane, aveva detto a Irene di essere molto impegnato e declinava ogni suo invito.Quella mattina Irene decise di fargliela pagare, lo chiamò dicendogli che era sola in casa e che accusava un malore e lui accorse subito.
"Chi non muore si rivede!" aveva detto Irene quando aveva visto Francesco sulla porta.
Irene aveva un buon colorito, l'aria rilassata.
F:Ma tu non stavi male?
Disse col fiatone.
I:No,ti ho incastrato,ora non hai più scuse!Un thè?È quasi pronto!
Iniziarono a conversare,parlarono del loro lavoro, dei libri che stavano leggendo, di politica,di solito trascorrevano ore così senza neanche accorgersi dello scorrere del tempo.
I:E col gentil sesso come va?
Francesco si fece serio.
F:Ho incontrato qualcuno...
Era visibilmente imbarazzato.
I:Non ci credo,ti sei innamorato! Da quando ti conosco non era mai successo,nonostante tu abbia avuto sempre decine di donne ai tuoi piedi!
Francesco abbozzò un sorriso e Irene avvertì una strana sensazione,come un pizzico al cuore e qualcosa di strano la pervase.
Era per caso gelosia?No,non era possibile!Diede la colpa agli ormoni e si alzò di scatto.
I:È già mezzogiorno, non mi ero accorta di quanto fosse tardi.Scusami,ho da fare.
F:Chiamami se hai bisogno!
Disse mentre si avviava.
I:Troverai ancora del tempo per me?
Gli chiese mentre lui le dava le spalle dirigendosi verso la porta.
F:Sempre!
E senza voltarsi andò via.