I never had much going, but at least I had you

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Anno 2020

Irene sgranò gli occhi.

I:Ignazio io non penso sia una buona idea che...

D'un tratto entrarono Caterina e Vito,i genitori di Ignazio.

C:Irene,tesoro! Eravamo così preoccupati, come ti senti?

Anno 2015

I:Chiara,sono a Taormina,in hotel, Ignazio ha detto che mi porterà a cena fuori!Volevo mettere la parrucca,volevo che per una sera dimenticasse il cancro e tutto il resto, ma quest'affare mi provoca troppo prurito non voglio passare la serata a grattarmi la testa. Richiamami, devo dirti una cosa importante! Ah se dovessi staccare è perché non riesco ad usare questo aggeggio con la mela,avevo detto ad Ignazio che era troppo complicato per me!

"Sospendiamo la chemio.Il cancro è in remissione, non possiamo parlare di guarigione,abbiamo bisogno di molto tempo e di controlli periodici, c è il rischio di una recidiva,ma sono fiducioso"

Queste erano state le parole del medico.

 "Tornerò a studiare, prenderò quei racconti che tengo da parte e cercherò di scrivere quel libro che sogno da una vita.Cercherò un nuovo lavoro, laverò pile infinite di piatti per potermi mantenere a Bologna. Lo devo a Ignazio,merita di avere una donna viva accanto, non un corpo inerme. Lo devo a me,ma lo devo soprattutto alla vita e a questa seconda opportunità"

Questo pensava Irene mentre si sfilava la parrucca e legava attorno al suo capo uno dei suoi foulard.

Uno squillo,Ignazio era arrivato. Prese la borsa ,si guardò per l'ultima volta allo specchio e sorrise. Era di nuovo Irene, era di nuovo viva.

Ignazio aveva portato Irene a La Giara, un noto locale nel cuore di Taormina.Il ristorante era situato su una terrazza panoramica che offriva la vista dell'Etna e della splendida baia di Giardini Naxos. Irene si stupì quando vide che la sala era vuota,Ignazio aveva voluto che quella sera ci fossero solo loro due. Aveva fatto portare un pianoforte a coda di colore bianco che faceva pandant con le tende e le tovaglie della lussuosa sala. Ignazio era visibilmente agitato, iperattivo,tanto che non riusciva neanche a sedersi a tavola perciò decise di andare al piano e fece cenno a Irene di sedersi accanto a lui.

Igna:Sai suonare qualcosa?

Ire:Mmmm si!Nella vecchia fattoria!

Igna:Miiiiii...certo che sei romantica!

Scoppiarono a ridere entrambi.

Ire:Aspetta! Anche l'inno d'Italia!

Igna: E pure patriottica!

Risero ancora.

Igna: Questa la conosci?

"It's a beautiful night,

we're looking for something dumb to do!

Hey baby,I think wanna marry you!"

Ire:Certo, è Bru...

Ignazio la interruppe.

Igna: Io non penso di volerti sposare, io VOGLIO sposarti!Tu?Mi vuoi sposare?

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