Anno 2020
"Non è possibile"
Solo questo riuscì a dire Chiara dopo che Francesco le aveva spiattellato in faccia la verità.
F:Vai a chiederglielo, a quanto pare è in vena di lavarsi la coscienza!
C:E Irene lo sa?
F:Non lo so,ma non penso proprio!
Detto questo si voltò e imboccò il corridoio alla sua destra.
"Fermati"
Gli gridò Chiara seguendolo.
C:So come ti senti!Ti chiedi come sarebbe stato se lei l'avesse lasciato,se avesse scelto te,se le cose fossero andate diversamente!Ma ci è dato conoscere solo le conseguenze delle nostre scelte,nient'altro!Per quanto ci si possa crogiolare tra i se e i ma è tutto inutile!
F:Chiara,senti,so che sei in buona fede,ma evitami tutta questa retorica,non mi è d'aiuto!
C:Lo farei molto volentieri, se solo Irene non mi avesse strappato una promessa,quella di vegliare sui suoi figli e di accertarmi che tu sia felice,che tu ami e venga riamato da qualcuno che può darti tutto,senza alcuna riserva!
F:Lei avrebbe potuto se solo avesse voluto!
I:Non avrebbe mai lasciato i suoi figli!
F:È qui che vi sbagliate. Il fatto è che non avrebbe mai lasciato lui!
Iride stava percorrendo a grandi falcate i corridoi dell'ospedale quando vide Gianluca seduto in sala d'attesa.
G:Iride! Tu qui? Se cerchi Piero ha lasciato l'ospedale,ma non so dove sia!
I:Ero a #Palermo con il mio mentore per seguire un'interessante ricerca in ambito clinico.La notizia del malore di Irene si è già sparsa,non appena ho saputo mi sono precipitata qui.Piero non mi aveva avvisato del vostro rientro!
G:Volevamo stare accanto ad Ignazio.Iride, tu pensi che...
Le lacrime gli salirono agli occhi e le parole si spezzarono in gola.
I:Mesi fa Irene mi chiamò,voleva un mio parere medico,cercai di dirle che sono solo una speciaizzanda,ma non desistette,disse che si fidava di me!Le metastasi si erano diffuse ai polmoni e al fegato, l'unica cosa da fare era la chemio,le avrebbe dato forse un altro po' di tempo, ma nulla più!Mi si spezzò il cuore,era una paziente terminale!
Quando i due alzarono lo sguardo videro Ignazio con lo sguardo infuocato, quelle ultime parole lo avevano reso furibondo.
Ig: Cosa vuoi saperne tu?Sei cosa? Al terzo o al secondo anno di specializzazione?Non sai di cosa parli!
Le disse sgarbatamente.
G:Ignazio,non mi sembra il caso di rivolgerti...
Iride lo interruppe.
I:Tranquillo Gianluca!Ignazio, mi dispiace davvero tanto!
Iride aveva vissuto innumerevoli volte quella scena;donne,uomini,vecchi o giovani,chiunque, di fronte alla perdita di un proprio caro è portato a perdere la ragione,ad annegare in un mare di dolore e rabbia.Iride lo sapeva,la sua professione l'aveva portata a fare i conti con quella realtà.
Anno 2018
Ignazio si irrigidì, aveva paura di quello che Irene voleva dirgli.Per un attimo lo pervase la paura che avesse potuto scoprire il tradimento, poi che qualcosa fosse andato storto durante l'operazione o con la radioterapia, fu avvolto da un vortice di pensieri negativi da cui ben presto fu Irene a strapparlo,pronunciando delle parole che non si sarebbe mai minimamente aspettato:
"Voglio un altro figlio".
Ignazio era basito.
Ig:Un altro figlio?Ora?Lo sai cosa ha detto il medico,ti ha sconsigliato altre gravidanze,è pericoloso!
I:Voglio adottarlo!
Ig:Cosa?Ma come...
I:Negli ultimi anni sulle coste della #Sicilia, e non solo, sono arrivati centinaia di barconi,gente che scappava dalla guerra.Sono arrivati tantissimi bambini, alcuni sono arrivati soliaffidati al mare da genitori che speravano per loro in un futuro migliore,altri sono rimasti orfani! Pensaci,potremmo dare un'opportunità migliore ad un bambino, magari questa volta potrebbe essere una femmina, chi lo sa!
Ig:Si,ma è già difficile con Diego,pensa con un altro figlio!
Ir: Se possiamo seguirti in due possiamo farlo anche in tre!
Ignazio andava su e giù per la stanza fissando per terra.
Ig:Non lo so! Non so...
I:Tesoro,una volta ti ho detto che i figli arrivano e basta,che i figli non si scelgono. Neanche questa volta potremo scegliere, sarà il caso a scegliere chi fare entrare nella nostra vita,ma possiamo comunque fare una scelta importante,possiamo scegliere di fare la cosa giusta!
Prima del tour europeo che avrebbe impegnato i ragazzi per tutta l'Estate,Il Volo avrebbe dovuto svolgere un tour promozionale.Si partí dall'Italia e precisamente dal #Molise.Dopo alcune interviste per l'emittente locale,i ragazzi incontrarono un fan club di #Campobasso, tra di loro anche persone provenienti dal paese di #SanGiulianodiPuglia.Nonostante la gioiosità di quell'incontro non si poté fare a meno di portare alla memoria una delle pagine di cronaca più tristi del decennio precedente. Nel 2002 il Molise era stato scosso da un terremoto,a San Giuliano una scuola era crollata e una maestra e ventisette bambini avevano perso la vita.
"Metti al mondo un figlio,lo nutri,lo cresci,lo guardi mentre impara a camminare,a parlare.Un giorno,uno come tanti, lo porti a scuola,lui non vuole andarci,ma sai che assecondare i capricci non fa bene,così lo lasci lí con la promessa di andarlo a prendere e di trascorrere insieme il pomeriggio.Poi succede qualcosa di inaspettato e tutto irrimediabilmente cambia.In questo caso il tempo,che si dice guarisca tutte le ferite, diventa invece tiranno,perchè di anno in anno il dolore si rinnova. Il terremoto diventa uno spartiacque tra quello che sarebbe potuto essere e quello che non potrà più essere."
Questi erano i pensieri che affollavano la mente di Irene,mentre Ignazio,Piero,ma soprattutto Gianluca,che aveva visto la propria terra afflitta dallo stesso destino, erano visibilmente provati.
I ragazzi salutarono i molisani;e braccia forti,il sorriso sul volto,ma una ferita sul cuore.
Stavano dirigendosi verso le proprio auto quando Ignazio fermò Irene,quel giorno aveva riflettuto su tante cose.
Ig:Ci ho pensato e lo voglio un altro figlio con te,voglio crescere un altro bambino con te e poco importa se non sarà sangue del nostro sangue,voglio che Diego non sia mai solo,che abbia un fratello o una sorella su cui poter contare per tutta la vita.Lo ameremo,li ameremo entrambi.
