Anno 2015
Irene rimase a bocca aperta.
"Non fa sul serio.È confuso.Ci conosciamo da un anno,in teoria,in pratica tra viaggi, litigi e malintesi giusto qualche mese e per parte di quel tempo sono stata una delle tante (e chi lo sa quante!)" pensò.
Irene si alzò.
Ire:Non sai quello che dici!Ma mi hai vista bene?Sono senza capelli, ho un foulard in testa, se metto una benda sugli occhi potrei sembrare Capitan Uncino!Ti faccio pena?E poi siamo cosí giovani!Ti do la possibilità di rimangiarti tutto,tranquillo!
Igna:Io non mi rimangio proprio niente!
Quelle parole e poi un pensiero attraversarono la mente di Irene. Poteva morire.Era troppo giovane per sposarsi,ma non abbastanza per morire?Perché aspettare di laurearsi,trovare un lavoro,una casa!E se non ci fosse tempo.
"Siamo qui e ora,basta".
Irene prese nuovamente posto accanto ad Ignazio.
Ire:Dovremmo andare...
Igna: Dove?Ma cosa...Io ti chiedo di sposarmi e tu...
Ire:Non abbiamo tempo da perdere,abbiamo un matrimonio da organizzare.
Anno 2020
Vito su richiesta di Irene era andato a prendere i bambini, avrebbero sicuramente tirato su il morale a tutti. Ignazio era andato a parlare con il medico ed Irene era rimasta in compagnia di Caterina.
Ire:Caterina mi manca tanto casa mia. Mi manca la ragazza ribelle che correva sulle spiagge del suo paesino, la studentessa svogliata che abitava nella città etnea. Mi è mancato in questi anni,ma se non avessi seguito Ignazio so che me ne sarei pentita. Avrei vissuto nell'apatia.Lui se la caverà, avrà la sua carriera, i suoi figli ,le persone che gli vogliono bene,se la caverà senza di me.Ma i miei bambini Caterina...non li vedrò crescere, non potrò insegnerare a guidare a Diego,non vedrò Ignazio geloso del primo ragazzo di Hueda,non li vedrò realizzarsi, sposarsi!Non so neanche se Diego si ricorderà di me,è così piccolo!E Hueda...ha già perso una volta la madre e ora le farò vivere di nuovo questo trauma...
Irene riuscì finalmente a sfogarsi, quelle parole volevo uscire da tempo,ma aveva paura che facessero troppo male tanto a lei quanto agli altri.Ma Caterina era una roccia, anche lei aveva avuto un tumore, ma si era rialzata, l'aveva sconfitto.
C:Avete dato a Hueda una seconda opportunità, grazie a voi vivrà una vita agiata tra persone che le vogliono bene. Diego non sarebbe qui se non fosse per la tua caparbietà, ti deve la vita. Ci saremo noi,non potremo mai prendere il tuo posto ma sta certa che gli parleremo sempre di te. Irene i tuoi figli staranno bene!
Si abbracciarono e piansero. Per un attimo Irene non si sentì più madre,in quella stretta si sentì nuovamente figlia e pianse tutte le lacrime che fino ad allora aveva trattenuto.