Il Diario Dell'Erede

By Little_crazy_idiot

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Essere un Black rende in automatico un reale. O per lo meno questo è quello che viene insegnato all'interno d... More

1971: La Sua Partenza
1971: Lo Smistamento Sbagliato
1971: Lettere
1971: Lais Ollivander
1971: Una Scoperta Inaspettata
1971: Per La Prima Volta
1971: Compleanno Lontano
1971: Tea Arancia E Cannella
1971: Walburga Black
1971: Gelo e Telescopio
1971: Scintille
1971: L'Importanza Dell'Amicizia
1971: Natale A Casa Black
1972: Diagon Alley Sotto La Neve
1972: Sirio E Regolo
1972: Kreacher È Molto Più Vecchio Del Previsto
1972: Gita Padre-Figlio Alla Gringott
1972: Corrispondenza Fraterna
1972: Pigiama Party
1972: La Cena
1972: Soffitto Stellato
1972: Solitudine
1972: Un Salto Nel Passato
1972: Risposte
1972: Festa Alla Tenuta Lestrange
1972: LA Lettera
1972: La Bacchetta
1972: Gelato Al Cioccolato
1972: Tanti Auguri
1972: Estate
1972: Hogwarts Express
1972: Il Cappello Dice Serpeverde
1972: Faccia A Faccia
1972: Lais Diventa Famosa
1972: Rimedi Per Dormire
1972: Grifondoro VS Corvonero
1972: Azione E Reazione
1972:Halloween
1972: Sirius Capirà
1972:La Stanza Delle Necessità
1972: I Talenti Nascosti Di Ryan
1972: Foto Di Gruppo
1972: Conversazioni Notturne
Capodanno 1973
1973: Londra Babbana
1973: Lezioni Di Fuoco
1973: San Valentino
1973: Serpeverde Vs Tassorosso
1973: Festeggiamenti
1973: Aria di Primavera
1973: Verde Speranza
1973: Non Abbiamo Tempo Per la Pozione Polisucco
1973: Sorprese
1973: Standard
1973: Astronomia ed Erbologia
1973: D.A.D.A, Trasfigurazione e Incantesimi
1973: Tortini Al Limone
1973: Ultimi Esami e Libertà
1973: Quello Che Succede Dietro Una Porta
1973:Château Des Corbeaux
1973: Casa Dolce Casa
1973:Festa Di Mezza Estate
1973: Luglio
1973: Sono Una Brutta Persona?
1973: Due Chiacchiere
1973: Preparativi
1973: La Selezione
1973: Cercasi Lais Ollivander
1973: Il Quidditch Attraverso I Secoli
1973: Tanti Auguri A Tutti
1973: Barty Bagnato, Barty Fortunato
1973: Vacanze di Natale
1973: Ryan Flint Conquista Hogwarts

1972: Guferia

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By Little_crazy_idiot

2 settembre 1972, Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Scozia

Cari mamma e papà, 

vi scrivo questa veloce lettera per informarvi del fatto che sono stato smistato in Serpeverde come da tradizione. Non vedo l'ora di iniziare le lezioni e portare onore alla nostra famiglia e alla nostra casa.

Regulus 

***

In Sala Grande non c'era quasi nessuno quando Regulus aveva varcato l'ingresso e si era andato a sedere al tavolo di Serpeverde. Un paio di ragazzi più grandi di lui gli avevano mormorato un semplice "buongiorno" quando l'avevano visto sedersi un pio di panche lontano da loro e il ragazzino aveva corrisposto il saluto con un timido gesto della mano. Le lezioni sarebbero iniziate il giorno successivo ma questo non aveva impedito al ragazzino di portarsi la borsa di pelle per i libri con dentro qualche pezzo di pergamena e qualche penna d'oca. Con una tazza di tea fumante davanti, aveva scritto una breve lettera per i suoi genitori. Non sapendo bene dove fosse la guferia aveva pensato di chiedere aiuto ai ragazzi del suo tavolo che stavano chiacchierando con un libro davanti a loro; probabilmente erano del quinto o sesto anno e questo lo faceva leggermente sentire a disagio, e come per magia era comparsa nella sala una testa bionda al tavolo di Corvonero. Anche lei seduta in disparte, Pandora si stava versando nel piatto dei muffin.

Raccolta in fretta le sue cose, Regulus si era alzato e si era verso la ragazzina.

<<Buongiorno Pandora, dormito bene?>> il ragazzino non parlava dalla sera precedente e la voce gli uscì leggermente roca e gracchiante; nessuno sembrava prestargli troppa attenzione, a parte Pandora ma lui si sentiva comunque gli occhi di tutta la sala addosso. A disagio spostava di continuo il peso da un piede all'altro.

<<Si, tu nei sotterranei?>> l'aspetto perfetto era tradito dagli occhi ancora leggermente velati di sonno. Sulla guancia il lieve segno del cuscino era un altro segno del fatto che fosse sveglia da poco ma la sua voce era cristallina.

<<Un po' umido>> stretto nelle spalle, Regulus aveva sorriso timidamente e Pandora aveva fatto lo stesso; facendogli poi segno di sedersi sulla panca difronte a lei.

<<Se vedrai la piovra gigante salutala anche da parte mia>>

<<Non mancherò>> 

Erano seguiti minuti di silenzio in cui i due ragazzini avevano mangiucchiato in silenzio un muffin alla carota, scambiandosi occhiate curiose intenti a studiarsi. Provengono dallo stesso ambiente, ma sembrano due pianeti completamente agli antipodi della galassia. Essendo lei una Malfoy avrebbe dovuto essere smistata in Serpeverde, come suo fratello ed i loro genitori prima di loro; eppure, Pandora era in Corvonero. Forse lei era come suo fratello Sirius. Forse avrebbe dovuto ignorare semplicemente la ragazzina davanti a lui e concentrarsi sui suoi compagni di casa. In stanza insieme a lui e Barty c'erano altri due ragazzini che Regulus aveva ignorato; probabilmente avrebbe fatto meglio a diventare loro amico.

<<Mi stavo chiedendo se ecco...non è che per caso sapessi... dov'è la guferia?>> nonostante tutto quello che stava pensando, la sua bocca aveva deciso di seguire un'altra strada. Certo, aveva balbettato pronunciando quella richiesta ma alla fine non si era sentito poi così in colpa per averlo fatto. Il sorriso divertito sul volto della bambina l'aveva rassicurato.

<<No. Però possiamo andare a cercarla>>

Si erano alzati di scatto ed avevano costeggiato il lungo tavolo di Corvonero fino all'ingresso della Sala Grande dove si erano ritrovati fianco a fianco. Pandora aveva un leggero odore di mughetto che faceva prudere il naso del ragazzino. Ma a parte quello la sua presenza era piacevole; ogni tanto si fermava a chiacchierare con i soggetti nei quadri che si trovavano appesi alle pareti. Prima di riuscire davvero a trovare la guferia, anche Regulus aveva iniziato a salutare i cavalieri e le dame che li guardavano passeggiare tranquilli nei corridoi, qualche volta si fermavano a chiedere le indicazioni. Educatamente avevano anche allontanato un vecchio alchimista che aveva davvero tanta voglia di parlare dei benefici dei ciondoli di quarzo contro i reumatismi; ma tralasciando la sua insistenza, tutti gli altri si erano dimostrati cordiali e disposti ad aiutarli.

<<Dovremmo ricordarci di parlare più spesso con loro.>>

Pandora pur avendo solo undici anni sembrava molto più saggia della sua età. L'aveva detto quasi senza prestarci troppa attenzione, come se avesse constatato il tempo soleggiato di quel due settembre 1972. Eppure, in quelle parole Regulus aveva trovato qualcosa che lo aveva spinto a domandarsi effettivamente quanto volte avesse visto qualcuno parlare davvero con uno dei ritratti magici che decoravano le pareti di tutte le case in cui era stato. Probabilmente se avesse fatto lo stesso con il ritratto nella sala comune avrebbe trovato un modo per far stare zitta quella vecchia strega. 

Dopo due ore passate a vagare per i corridoi della scuola, aver salito numerose rampe di scale e aver seguito il richiamo dei versi dei gufi, civette e barbagianni erano riusciti ad arrivare nella guferia. L'intera torre era piena di pali di legno che l'attraversavano in tutto il suo diametro, e su questi stavano appollaiati migliaia di rapaci, il pavimento era ricoperto da uno strato di escrementi e boli alimentari che scricchiolavano sotto i piedi dei due ragazzini.

<<Tu sai come levare quella roba dalle scarpe?>> Pandora si stava controllando le suole delle scarpe, cercando di reprimere un'espressione di disgusto senza però riuscirci.

<<Con qualche incantesimo forse?>> Regulus non ne era sicuro, ma dovevano trovare un modo per levarsi quella poltiglia grigiastra da dosso. Non avrebbero potuto portarla in giro con loro tutto il giorno o il Mr. Filch li avrebbe messi in punizione ancora prima di iniziare le lezioni.

Non riuscendo a vedere da nessuna parte il suo barbagianni, Regulus lo richiamò a gran voce e in una manciata di secondi un leggero battito d'ali segnalò la sua presenza sulle spalle di Pandora. La ragazzina, inizialmente irrigidita per la sorpresa si era poi rilassata ed aveva girato il volto per poter osservare meglio l'animale sulla spalla.

<<Ha le piume morbide>> con un dito stava accarezzando il piumaggio immacolato della pancia di Lux, il barbagianni sembrava gradire le coccole e aveva momentaneamente chiuso gli occhi.

<<Si>> Regulus stava cercando la lettera per i suoi genitori nella sua borsa e non stava prestando particolare attenzione all'amica e al suo barbagianni. Trovata, la sventolò vittorioso.

<<Forza Lux>> risvegliato l'animale aprì il becco per prendere la lettera e, dopo un piccolo salto, stava già volando lontano da loro diretto verso Londra.

Prima che i due ragazzini lasciassero la guferia, una manciata di piume gli volò tra i capelli. Dopo un primo spavento iniziale, scoppiarono a ridere. Chiare come la neve risaltavano nella chioma scura di Regulus mentre nei capelli di Pandora sembravano giocare a nascondino tra le ciocche. Iniziarono a ripulirsi le teste e poi, non sapendo bene come fare per le scarpe si ritrovarono a strisciare i piedi sulle pietre dura del pavimento.

<<In qualche modo ci siamo riusciti>> Regulus stava controllando per l'ennesima volta dietro di loro per verificare che non ci fossero resti di boli alimentari alle loro spalle. Nei corridoi iniziarono a incontrare altri ragazzi che o in gruppetti o singolarmente si recavano verso la Sala Grande per consumare il pranzo.

<<Per la prossima volta chiedi a qualcun altro. O aspetta di aver imparato un incantesimo che possa aiutarci per chiedermi di nuovo di accompagnarti>> Pandora stava ridendo, e lui non era riuscito a reprimere il sorriso che si stava formando sulle sue labbra. 

<<Potremmo andare in biblioteca per indagare se vuoi>>

<<Ecco questo mi piace già di più>>

L'afflusso di studenti era notevolmente aumentato, schiacciati tra corpi di ragazzi e ragazze più grandi di loro, Regulus non vedeva l'ora di potersi andare a sedere tranquillo sulla panca al tavolo Serpeverde. Sentiva anche lo stomaco brontolare al pensiero di mettere qualcosa sotto i denti, non mangiava da colazione.

Gli sarebbe piaciuto a trascorrere il suo tempo con quella che ora poteva definire una sua amica; anche se entrambi avevano letto Hogwarts: A History, Pandora era in grado di raccontare tutti quegli aneddoti in una maniera tale da renderli come nuovi alle sue orecchie. La sua voce era sempre misurata e cristallina, era impossibile non ascoltarla mentre raccontava di come i quattro fondatori Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Salazar Serpeverde e Corinna Corvonero avessero scelto questa regione della Scozia per la loro scuola di magia e stregoneria.

Arrivati dentro la Sala Grande i due ragazzini si erano poi salutati velocemente, andando ognuno verso il proprio tavolo. Ad aspettarlo c'era Barty insieme ai loro due compagni di stanza.

<<Ehy dove sei stato tutta la mattina?>> il biondino stava sorridendo ad una battuta fatta da un ragazzino dai capelli color caramello che gli stava dando le spalle.

<<Sono andato a cercare la guferia>> Regulus si era seduto accanto a questo ragazzino di cui ignorava il nome. Non sapendo bene come comportarsi si limitò ad ignorarlo.

<<Ci hanno dato l'orario e una mappa della scuola. Io e Ryan volevamo dartele prima ma non avevamo idea di dove fossi>> Barty gli allungò un paio di fogli di pergamena e lui li infilò dentro la sua borsa, ringraziandolo. Il ragazzino dai capelli color caramello accanto a lui tossì, facendogli intuire che probabilmente Ryan era lui.

<<Grazie mille anche a te>> Regulus si era voltato di lato per poter guardare in volto il suo compagno; oltre ai capelli ricci e corti che lo rendevano simile ad un fungo, Ryan aveva anche gli occhi di un caldo color caramello, grandi e pieni di un'energia che mai lui aveva visto in qualcuno; il naso era dritto e affilato e le labbra sembravano quelle di un dipinto, dalle linee delicate e dal colore roseo. <<Regulus Black>> allungò la mano per presentarsi.

<<Ryan Flint>> il ragazzino gliela strinse, non dopo un'occhiata critica.

L'altro ragazzino restò in silenzio a fissarli, aveva la pelle pallida come quella di un fantasma e due occhi scuri che scrutavano gli altri studenti al tavolo con una leggera aria di superiorità.

<<Sappiamo tutti chi sei, Black. Sei per caso troppo importante per conoscere i nomi dei tuoi stessi compagni di stanza?>> il tono del ragazzino era abbastanza brusco, cogliendo completamente di sorpresa Regulus. La sera prima era, dopo essere stato smistato, si era chiuso all'interno della propria bolla e non aveva prestato molta attenzione a nessuno in particolare. Aveva annuito meccanicamente a quello che Barty gli raccontava e poi nella stanza erano andati tutti a dormire subito mentre lui si era rigirato nel letto senza trovare pace. Si era poi risvegliato prima di tutti gli altri ed era andato a fare colazione e qui aveva incontrato Pandora.

<<Amycus>> Barty sembrava teso, ma in ogni caso cercava di calmare l'altro ragazzino.

<<Mi dispiace davvero, non era mia intenzione mancarvi così di rispetto>>una breve pausa, <<A nessuno di voi>>non aveva idea di quello che stava facendo ma in cuor suo sentiva di star facendo la cosa giusta, <<Abbiamo sette anni davanti a noi e ci siamo appena imbarcati in questa avventura. Possiamo ripartire da questo preciso istante>> la sua mano era tesa verso quella di Amycus, il quale si alzò con una fetta di pane tostato tra le mani e, dopo avergli gettato uni sguardo sprezzante, lasciò la Sala Grande. Purtroppo, tutti sembravano aver deciso che quello era lo spettacolo più interessante che la Sala Grande poteva offrire, così Regulus si trovò addosso lo sguardo incuriosito non solo degli studenti Serpeverde ma anche quelli delle altre case che iniziarono a sussurrarsi parole all'orecchio.

<<Che avete da guardare? Mangiate o i troll di montagna vi ruberanno il pranzo>>Ryan si era alzato in piedi sulla panca e aveva ripreso tutta la sala a gran voce, spingendo gli studenti a riprendere il loro pasto. Tutto tronfio si era poi riseduto e aveva afferrato un panino, l'aveva smezzato e dato una metà a Regulus. Prima di staccare un morso dal suo pezzo si limitò a domandare un semplicissimo <<Bene, che cosa abbiamo domani?>>

Buongiorno a tutt*,
Felice anno nuovo! Pronti a questo 2022? Io per sicurezza mi sono evidenziata tutti i martedì del calendario così non mi dimenticherò più di aggiornare (spero).
Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Io mi sono divertita tanto a scriverlo.
Corro a fare colazione, ci sentiamo al prossimo aggiornamento.
Ancora auguri ✨
G🖤

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