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Esco dal bagno, lasciando Davide da solo. Ho le lacrime agli occhi, so di aver sbagliato, so che non avrei dovuto lasciarlo lì in quel modo. Esa cerca di fermarmi, ma io la supero senza neanche guardarla ed esco dal dormitorio. L'unico posto dove non ci si sono i miei compagni è la camera dei ragazzi. Mi butto su uno dei letti, senza neanche vedere a chi appartiene. Sprofondo la testa nel cuscino, cercando in tutti i modi di trattenere le lacrime. Dopo pochi minuti, sento qualcuno che si siede vicino a me.

-Ehi Fede- dice la voce di Giordano, che mi posa una mano sul braccio.

Io non rispondo, troppo impegnata a cercare di non piangere.

-Vuoi raccontarmi cos'è successo con Davide?- mi chiede, con voce molto tranquilla.

Io mi giro verso di lui, con gli occhi lucidi.

Gli racconto tutto, sin dal principio. Di Mattia, di come mi fossi innamorata di lui sin dal primo momento, di come Davide mi avesse fatto da subito uno strano effetto.

-Puoi farmi un favore?- gli chiedo alla fine, mettendomi a sedere.

Lui annuisce.

-Puoi fare in modo che a Davide arrivi un obbligo, qualunque obbligo che gli faccia passare la serata con me? Devo chiarire questa faccenda- dico, alzandomi dal letto.

-Va bene tranquilla- risponde lui, dandomi un abbraccio.

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POV'S DAVIDE

-Davide, obbligo o verità?- chiede Esa.

-Obbligo-rispondo. Annuisco in direzione di Giordano.

-Ti obbligo a passare la serata con Federica, mentre tutti noi facciamo casino indisturbati- conclude lei, dando un cinque a Sofia.

Beh, e chi me lo ripete due volte?

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POV'S FEDERICA

-Signori collegiali, siamo arrivati al tiro delle somme- inizia il preside, che ci ha riunito tutti in aula magna.

Io sono seduta tra Esa e Sofia, e cerco in tutti i modi di non guardare Davide. Mi sento veramente uno schifo per quello che ho fatto oggi.

-Molti di voi non hanno avuto problemi, e quindi si meritano di diritto questa divisa- continua lui, indicando le nostre giacche posate su un grande tavolo alle sue spalle.

-Iniziamo subito con la consegna... signorina Cerio- dice, chiamando Sofia.

Io applaudo contenta, spingendo Sofia verso il preside.

-Signorina Morabito, ce n'è una anche per lei- continua, questa volta facendo alzare Aurora.

Passa in rassegna altri nomi, tra cui Esa e Usha.

-Signorina Ferrara venga a prendere la sua divisa- dice alla fine, facendomi tirare un sospiro di sollievo.

-Grazie mille signor preside- gli dico, quando ho appena preso la divisa.

I mie compagni stanno tutti applaudendo. Tutti, compreso Davide. Gli sorrido, per poi rimettermi al mio posto.

Alla fine, le uniche a non prendere la divisa sono Giulia Scarano, Luna, Linda, Rebecca  e Mishel. Non sono così preoccupate, anche perché il preside le ha rassicurate sul fatto che avranno la possibilità di recuperare.

-Ora passiamo ai nostri ragazzi- continua il preside, indirizzando lo sguardo verso i diretti interessati.

Senza neanche sapere perché, all'improvviso mi preoccupo per Davide.

❝ 𝐓𝐇𝐀𝐓 𝐃𝐀𝐌𝐍 𝐒𝐌𝐈𝐋𝐄 ❞ || 𝑫𝒂𝒗𝒊𝒅𝒆 𝑽𝒂𝒗𝒂𝒍𝒂̀Where stories live. Discover now