Finding Happiness

CAPITOLO 26

POV LOUIS

"Allora sei un amico di Mer.." Le parole pronunciate dal biondo, quando ci fummo accomodati in un tavolino del solitario bar, apparirono decisamente più come un'accusa, piuttosto che come una domanda, così mi limitai ad annuire, indifferente.
"Io, come ti ho detto sono la sua migliore amica, questo scontroso qua è Niall, il suo ragazzo! Non la vediamo da un anno e siamo qua perché ci manca terribilmente.. " Christie aveva una parlantina molto loquace, tuttavia utile perché mi aveva concesso di sapere il nome del ragazzo al suo fianco: Niall.. Quel nome mi era maledettamente familiare, ma pensai di averlo sentito pronunciare da Mery. 
"Oh.. Beh mi fa piacere! Quanto vi fermerete?"
"Beh parecchio.. Credo intorno ai 20-25 giorni.. Il biglietto di ritorno è aperto quindi non abbiamo una data precisa!" Esclamò entusiasta la rossa. 
"Bello! Non ne sapevo nulla da Mery.." Affermai con stupore malinconico: io non sapevo proprio nulla di Meredith in generale, o comunque ne sapevo ben poco. 
"Oh.." Christie apparve delusa per qualche istante " beh di Niall non sa nulla, sa che sarei arrivata io, con mia madre, ma che ci sarebbe stato Niall è una sorpresa!!" Esclamò poi, entusiasta, portandosi un dito alle labbra in segno di silenzio, come se qualcuno potesse rovinarle i piani parlando troppo forte. Era una ragazza davvero buffa e adorabile, mi piaceva. 
"E da quanto la conosci la nostra Mer?" Certo non potevo dire lo stesso del biondo, che, ignorando completamente l'andamento della conversazione, sembrava piuttosto aggressivo e crucciato, nel porre l'accento sull'aggettivo possessivo.
"In realtà non da molto.. Però.." Mi presi qualche istante per riflettere su cosa fosse più giusto dire riguardo al mio rapporto con lei: ci siamo conosciuti su Twitter e me ne sono innamorato, ma lei esce con mio cugino, che mi odia a morte e fa qualsiasi cosa per tenerla lontana da me, e in realtà non so neanche se ci esce perché io non so proprio nulla di nessuno... Beh esclusi questa verità in modo perentorio, e mi orientai su una mezza verità che mi facesse sembrare meno patetico e un po' più informato, cercando comunque di suscitare una certa curiosità e tensione in Niall, sempre più rigido e scortese nei miei confronti. "Ci siamo conosciuti tramite mio cugino, lui è molto più suo amico di quanto non lo sia io" sorrisi con malinconica gentilezza, cercando di cogliere le sfumature di espressione apparse sui volti dei due irlandesi. 
"Oh sono tanto felice che Mery sia riuscita a farsi degli amici!!!" Christie sembrava felice, ma forse quella gioia apparente era più che altro alimentata dalla curiosità, insita nel suo carattere. Niall tacque, ma avrei giurato che stesse per ribaltare il tavolino quando il mio telefono prese a squillare, di nuovo. Decisi di rispondere per non insospettire i due sguardi sospesi che mi osservavano, premurandomi di abbassare al minimo il volume del cellulare, per impedire alla voce di Harry di riempire il piccolo bar. 

"Styles?" 
"Fottuto. Tomlinson. Tralasciamo il fatto che sei uno stronzo e che quanto meno avresti potuto rispondere, - una nota di orgoglio ferito e delusione colorò la sua voce-ora io voglio solo sapere se Meredith è a casa e se posso già andare da lei.." 
"Emh ora non è il momento secondo me.." Pronunciai, cercando di evadere un paio di occhi castani e un paio azzurri che scrutavano attentamente ogni mio movimento, nutrendo la propria fervida curiosità con le mie vaghe parole.
"Che significa Tommo???" La preoccupazione nella sua voce e l'utilizzo di quel soprannome quasi amichevole mi fecero sogghignare, oltre che darmi un'ulteriore e non necessaria conferma di quanto mio cugino tenesse a Meredith Hudson.
"Harreh tranquillo, solo credo non sia il momento per piombare li, so che vuoi solo renderti utile, ma devi cercare di controllarti.. Ti chiamerà lei, vedrai.." Le mie parole uscirono incontrollate e irrefrenabili dalla mia bocca, nel disperato tentativo di recuperare un rapporto di complicità, e forse affetto, con mio cugino, e non feci in tempo a realizzare quanto equivoche sarebbero potute sembrare, che gli occhi del biondo si sgranarono, diventando più scuri e profondi, quasi a volermi inghiottire.
"Grazie Louis.. Ma stalle comunque lontano.. E soprattutto non credere che dopo questo tuo romantico discorsetto cuore a cuore io smetterò di detestarti, quello che mi hai fatto non lo potrò mai dimenticare.."