CAPITOLO 7

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Istintivamente mi bloccai e fissai un punto lontano da me alla ricerca, poco fruttuosa, di un qualche aiuto.

Migliaia di pensieri mi attraversarono la testa in pochi istanti e mi fecero considerare come liberarmi da quella stretta o come reagire ad una possibile aggressione. Nulla. Non riuscivo a pensare.

Non trovai la forza per girarmi, attendendo inerme un qualche avvenimento. 

Sentii un alito caldo sul mio collo provocarmi un ulteriore fremito, eppure non percepii alcuna sensazione negativa, per quanto avrei dovuto.

"Ehi pulce? Che ci fai qui?" Quella voce, riconobbi all'istante quella roca e profonda voce; i miei muscoli si rilassarono per gran parte, nonostante il fastidio causato da quell'incontro.

"Cosa accidenti fai?!" Scattai girandomi e inchiodando i miei occhi verde scuro, tendente al grigio, nei suoi, di quel verde profondo e brillante. Avevo già dimenticato quanto fosse splendido Harry.. Scacciai immediatamente quel pensiero sbagliato dalla mia mente già altamente incasinata, e ripresi a fissarlo con maggiore intensità.

"Ehi calmati! Non volevo certo spaventarti piccola" esclamò quasi impaurito dalla mia reazione.

"Intanto non devi dirmi di calmarmi! Sei arrivato qua come un delinquente a farmi prendere un colpo. Poi piantala di usare questi nomignoli!" Lo ripresi cercando di nascondere l'imbarazzo causato dall'utilizzo di quel soprannome e ripresi me stessa per aver permesso a Niall di far nuovamente capolino fra i miei pensieri. 

"Sei seccante e molto irritante.. Pulce ti si addice proprio eh" sbuffò alzando gli occhi al cielo, ma potei intravedere un sorriso su quelle labbra rosee.

"Cosa ci fai qua?" Cambiai argomento scostandomi ulteriormente da lui e cercando un qualche dannato cartello stradale, per poter arrivare al market. Pazzesco! Riuscivo a perdermi in quel paesino minuscolo, non che durante l'anno l'avessi girato molto, ma era davvero piccolo, perdersi era un'impresa: ero sempre stata un'imbranata in queste cose.

"Un giro in città..ma non essere così acida.. Non ti ho fatto nulla" Disse semplicemente facendo spallucce.

"Oh.." Mi ritrovai a corto di parole e leggermente in imbarazzo per la mia scortesia insensata, ma quel ragazzo illeggibile mi metteva a disagio "beh scusami.." Sbuffai dopo qualche istante, riprendendo a camminare velocemente.

"A destra" disse con un pizzico di sarcasmo. 

"Come?"

"Se la tua destinazione non è la spiaggia allora devi girare a destra"

Spiegó con impertinenza.

"Ah beh si.. Certo" esclamai cercando di mascherare il mio sbaglio; odiavo ammettere gli errori, per una sorta di orgoglio o qualcosa di simile, mi detestavo, mi faceva sentire debole.

Sentii Harry emettere un risolino increscioso e irritante, ma lo ignorai.

"Quindi? Dove stai andando?" Chiese dopo qualche istante. Era veramente irritante che mi seguisse così, con tanta determinazione.

"Ti importa?" Scattai.

"Si certo!" 

Sbuffai inchiodando davanti al market alla mia destra e lanciai un'occhiata eloquente al riccio testardo.

"Okaay ciaao Harry" esclamai cantilenando, mentre attraversavo la porta scorrevole.

"Oh beh.. Io veramente dovrei comprare alcune cose.." Esclamò facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Ma.. Che? Dai piantala e vai a casa Harry! Ho molto da fare e sinceramente non mi va di parlare con te!" Ammisi infine, sebbene con scarsa convinzione.

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